Parola a… Ana Paula Borgo
Un altro match casalingo, un nuovo appuntamento con il Volley Flash per scoprire qualche curiosità.
Ecco come si è raccontata Ana Paula Borgo.
Come hai iniziato a giocare a pallavolo?
“Ho iniziato a giocare a pallavolo quando avevo 10 anni, perché ero una bambina molto agitata e mio padre voleva che facessi qualcosa per spendere energie: ho provato il nuoto e non mi è piaciuto, così mi sono avvicinata alla pallavolo. Mi sono innamorata di questo sport e dopo 3 mesi di allenamento ho detto che sarei diventata un giocatore professionista”.
Nella scorsa stagione hai giocato in Turchia. Cosa ti ha insegnato questa esperienza?
“Era la mia prima stagione fuori dal Brasile. Ho imparato che le culture sono diverse, ho imparato a rispettare e relazionarmi con persone diverse da me. La mia visione del mondo si è aperta e da lì sono tornata molto più forte di quando sono arrivata. È stata un’esperienza straordinaria”.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
“Mi piace guardare film, leggere, viaggiare, visitare nuovi posti e cucinare”.
Quale piatto tipico della cucina brasiliana vorresti trovare in tutti i ristoranti in Italia?
“Il barbecue, è ciò che i brasiliani amano mangiare di più. Principalmente perché famiglie e amici si riuniscono e fanno grandi grigliate in date importanti”.
Puoi ascoltare una sola canzone prima di ogni partita: quale scegli?
“Uma nova história di Fernandinho”.
Quale successo della tua carriera pallavolistica ricordi con maggiore orgoglio?
“La medaglia d’argento alla VNL 2019 e la partecipazione alla World Cup 2015”.
La tua bisnonna era italiana: hai trovato delle somiglianze tra la cultura brasiliana e quella italiana?
“Quando mi trovo circondata da persone che parlano in italiano, penso subito alla mia famiglia. Il modo in cui vi esprimete mi ricorda i miei familiari in Brasile”.
Qual è il tuo motto nella vita e nello sport?
“Sii sempre un buon esempio, fai del tuo meglio in tutto e sii felice”.