Guerriere rossoblù. Tutte, ognuna a modo suo. Chi determinata in attacco, a muro e in ricezione, e chi a farsi trovare pronta nei momenti più caldi.

Bergamo e Cuneo si giocavano i punti della tranquillità e il verdetto di una sfida incandescente consegna i tre punti del sorpasso a Bergamo.

 

LA GARA. Butigan gioca a dispetto del mal di schiena che non le ha permesso di svolgere la rifinitura mattutina: stringe i denti e si rende protagonista in prima linea nel testa a testa iniziale. E quando non è Butigan (5 muri punto, 1 ace e 1 attacco vincente), è Lorrayna (6, 60%) a riportare Bergamo avanti, con la complicità di Melandri. L’ace di Gennari chiude (22-25).

 

Cuneo non ci sta e la sinfonia rossoblù non è la stessa nel secondo parziale: con Sylves le piemontesi mettono subito la testa avanti. Nervini e la solita Lorrayna si tengono in scia, ma Enweonwu allunga la distanza e la girandola di cambi non è sufficiente a colmarla: si torna in parità (25-15).

 

Si ricomincia con Rozanski nel sestetto titolare e la polacca si fa subito sentire, in attacco e a muro. Anche Lorrayna diventa un muro invalicabile (3 consecutivi) e si vola a +5 (3-8) con la complicità di Butigan. E’ il turno di battuta di Hall a riportare la parità (11-11) e il punto a punto prosegue fino al break delle padrone di casa (20-18) firmato da Enweonwu. Lorrayna e Melandri ruggiscono (23-22) e l’ace di Rozanski riporta la parità. Lorrayna ribalta e il muro di Pistolesi vale l’uno a due (23-25).

 

Di nuovo Cuneo si rialza e scappa via (6-1), Gennari ferma la fuga. La risalita è lenta (-1 con Pistolesi, 11-10), Cuneo si tiene stretto il vantaggio e prova ad allungare di nuovo, ma le guerriere rossoblù non cedono e impattano (14-14). Si scappa e ci si riprende correndo sul filo di un equilibrio che si spezza con Lorrayna, zoppicante ma inarrestabile, che macina punti e chiude il match con un ace (27-29)

 

 

HANNO DETTO. Lorrayna, MVP del match: “Questa partita era troppo importante per noi e sono troppo felice. E’ stato difficile, ma bisogna avere calma e pazienza e si deve andare sempre insieme, aiutarsi, in ogni momento è determinante essere squadra”.

 

 

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo-Volley Bergamo 1991 1-3 (22-25, 25-15, 23-25, 27-29) 

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Sylves 15, Stigrot 17, Kubik 2, Enweonwu 18, Signorile 1, Hall 9, Scognamillo (L); Scola, Haak 12, Molinaro 4, Tanase. N.e. Thior, Ferrario (L), Adelusi.  Allenatore: Bellano 

Volley Bergamo 1991: Butigan 9, Lorrayna 25, Nervini 3, Davyskiba 8, Melandri 9, Gennari 5, Cecchetto (L); Fitzmorris, Rozanski 10, Pasquino, Pistolesi 4. N.e. Bovo, Cicola (L). Allenatore: Bigarelli

 

Arbitri: Alessandro Rossi e Alessandro Cerra 

Video check: Flavio Spatola

 

 

Durata set: 29’, 23’, 28’, 37’ 

Battute vincenti: Cuneo 4, Bergamo 5 

Battute sbagliate: Cuneo 11, Bergamo 11 

Muri: Cuneo 13, Bergamo 18 

Errori: Cuneo 21, Bergamo 19

 

Spettatori: 1.709

 

Che match incredibile. Riassunto dalle parole di Stella Nervini: “Abbiamo fatto tre partite in una”.

 

Le emozioni incredibili dei primi due set e del tie break avevano fatto credere in una vittoria. Alla fine ci si deve accontentare di un solo punto, perché Firenze nel finale rimonta, si salva grazie al videocheck e va a prendersi i due punti.

 

LA GARA. Il primo set porta l’impronta di Butigan (100% in attacco, 4 punti più un muro) e Nervini (4, 60%) e di una Lorrayna che guida al +5 seguito dall’ace di Nervini (21-15). Firenze non si dà per vinta e prova la rimonta, ma l’opposto brasiliano timbra il 25-22.

 

E’ ancora Stella Nervini (6) a piegare il muro toscano in un secondo set dal finale incandescente deciso ai vantaggi dalla determinazione rossoblù e dalla capacità di Gennari di innescare i terminali d’attacco.

 

Il Bisonte, però, non resta a guardare. Bigarelli prova a cambiare l’inerzia del set inserendo Rozanski e Pistolesi oltre che con il cambio di diagonale Pasquino-Fitzmorris. Firenze però macina punti con Alsmeier e Kipp e riapre il match.

 

In avvio di quarto parziale, Lorrayna deve lasciare il campo per un riacutizzarsi del dolore al ginocchio. Prende il suo posto Rozanski e con Davyskiva e Nervini si prova a tenere il passo delle toscane. Ma Ishikawa e Alsmeier non lasciano scampo: si va al tie break. E Firenze si porta subito sul +4. Lorrayna stringe i denti e torna in campo, e Bergamo risale, trascinata dal suo pubblico: 6-6 con il colpo di Davyskiba. Immediato il sorpasso con Lorrayna e il break di nuovo con Dayskiba(8-6). Si corre veloci fino al 12-9, Il Bisonte risale però di nuovo. Questa volta è Butigan a rimettere la testa avanti, Lorrayna porta al primo match ball, Butigan dà l’illusione della vittoria ma il videocheck ribalta e Firenze affianca di nuovo. Questa volta è Firenze a subire la legge del videocheck e si riparte da 15-15.  Lo scatto finale è toscano e la vittoria prende la strada di Firenze.

 

 

HANNO DETTO. Stella Nervini: “Abbiamo fatto tre partite in una: due set avanti forte, poi abbiamo subito la rimonta di Firenze e nel quinto set abbiamo rialzato la testa e ci abbiamo creduto. Volevamo di più da questa domenica, ma ripartiamo da questo punto e lavoriamo ancora per correggere quei piccoli dettagli che ancora ci mancano”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-22, 29-27, 11-25, 19-25, 16-18)

Volley Bergamo 1991: Butigan 11, Lorrayna 16, Nervini 13, Davyskiba 14, Melandri 7, Gennari 4, Cecchetto (L); Pistolesi 4, Fitzmorris, Rozanski 6, Pasquino, Cicola (L). N.e. Bovo, Scialanca. Allenatore: Bigarelli

Il Bisonte Firenze: Ishikawa 21, Battistoni 3, Alsmeier 26, Mazzaro 8, Graziani 14, Kraiduba 7, Leonardi (L); Acciarri, Cesé 1, Kipp 15, Agrifoglio. N.e. Ribechi (L), Lazic, Stivrins.  Allenatore: Parisi

 

 

Arbitri: Armando Simbari e Alessandro Cavalieri

 

Durata set: 30’, 35’, 22’, 25’, 25’

Battute vincenti: Bergamo 4, Firenze 8

Battute sbagliate: Bergamo 6, Firenze 12

Muri: Bergamo 10, Firenze 12

Errori: Bergamo 22, Firenze 25

Spettatori: 1.457

Incasso: 7.314 euro

Bergamo si illude, ma si ferma sul più bello, dopo un buon avvio e un secondo set vinto d’autorità: a metà del terzo parziale Vallefoglia riprende le redini del gioco e va a prendersi la vittoria.

 

LA GARA. Bigarelli conferma il sestetto che nell’ultima partita del 2023 aveva battuto Casalmaggiore, Rozanski così resta in diagonale con Gennari.

 

A fare da cornice al match, l’evento che celebra il passaggio di testimone da Bergamo a Pesaro, nuova Capitale Italiana della Cultura.

 

E’ subito battaglia e le rossoblù danno la sensazione di poter restare agganciate alle padrone di casa a dispetto della buona partenza delle marchigiane, che staccano però con il +5 del 17-12. Sul 20-14 il doppio cambio  per l’ingresso di Lorrayna e Pasquino: la reazione porta a -3 (23-20), ma la risalita si interrompe nel finale e Degradi e Gardini consegnano il set a Vallefoglia (25-20).

 

Si riprende con un nuovo assetto: ora è Lorrayna in diagonale con Gennari. Dopo il nuovo buon avvio della Megabox, il sorpasso rossoblù arriva con Davyskiba sul 6-7, a cui fa seguito il break con l’ace di Gennari. Bergamo si esalta e va a +5 con il muro di Butigan (9-14, i muri della centrale saranno 3 a fine set). Il vantaggio rischia di essere vanificato dai troppi errori, Vallefoglia risale al 18 pari, ma le rossoblù allungano di nuovo e vanno a chiudere sul 22-25.

 

La ripresa è un punto a punto incandescente, ma le padrone di casa staccano con Mingardi (16-13). Rozanski dà il cambio a Davyskiba, ma non basta per riprendere il passo e Vallefoglia si porta sul 2-1 (25-18).

 

Cavalcando l’onda dell’entusiasmo, la Megabox scappa via (12-5). Bigarelli mischia le carte con Pistolesi, Pasquino e Rozanski, ma Vallefoglia si è allontanata troppo. E va a chiudere il match.

 

 

HANNO DETTO. Alberto Bigarelli: “Abbiamo avuto un calo un po’ preoccupate, nel senso che abbiamo lottato fino a metà del terzo set e abbiamo avuto i palloni per spingerci avanti, ma ci siamo fermati sul più bello. Dobbiamo capire il motivo e ripartire in palestra per risolvere questi problemi. Abbiamo avuto due piccoli problemi fisici nei giorni scorsi ma abbiamo tante alternative perché abbiamo ottime individualità”.

Bozana Butigan: “Vorrei avere la risposta al nostro blackout: ci spegniamo e non riusciamo a esprimere il nostro gioco. Lavoriamo sia sull’aspetto tecnico che mentale e continueremo a dare tutto, perché questa squadra merita molto di più e vale molto di più”.

 

 

Magabox Ond. Vallefoglia-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 25-13)

Megabox Ond. Vallefoglia: Degradi 13, Aleksic 16, Mingardi 26, Mancini 4, Dijkema 1, Gardini 13, Panetoni (L); Kobzar, Cecconello, Kosheleva 2, Giovannini. N.e. Provaroni, Grosse, Fiorani (L). Allenatore: Pistola

Volley Bergamo 1991: Rozanski 4, Butigan 8, Melandri 8, Nervini 11, Davyskiba 10, Gennari 4, Cecchetto (L); Pasquino, Lorrayna 10, Cicola, Pistolesi, Scialanca (L). N.e. Bovo, Fitzmorris.  Allenatore: Bigarelli

 

 

Arbitri: Rossella Piana e Anthony Giglio

 

Durata set: 28’, 28’, 26’, 22’

Battute vincenti: Vallefoglia 6, Bergamo 2

Battute sbagliate: Vallefoglia 11, Bergamo 6

Muri: Vallefoglia 13, Bergamo 12

Errori: Vallefoglia 17, Bergamo 22

Spettatori: 839

L’ultima del 2023 è anche la prima vittoria del girone di ritorno: Bergamo festeggia davanti al suo pubblico e ritrova il sorriso al termine della sfida con Casalmaggiore che vale tre punti e tante nuove certezze.

 

LA GARA. Lorrayna è ancora ai box, e allora Bigarelli conferma Rozanski in diagonale con Giulia Gennari. E proprio la schiacciatrice polacca si rivela subito incontenibile: 8 punti nel primo set (80%) decisivi per portarsi in vantaggio (25-23).

 

Il copione si ripete nel secondo parziale, con Casalmaggiore che prova ad agganciare e con Rozanski (6 punti in attacco e 1 ace) e Davyskiba (5) a tenere accesa la fase di attacco che fa la differenza: è due a zero (25-19).

 

Casalmaggiore trova però in Cagnin e Smarzek le armi per accorciare le distanze: 6 punti della prima, 6 della seconda con l’aggiunta di 2 ace e 3 attacchi di Manfredini valgono la vittoria del terzo set (19-25).

 

L’ace di Davyskiba per il 18-13 nel quarto set fa esplodere il PalaFacchetti e apre la strada verso la vittoria che vale il sorpasso in classifica.

 

 

HANNO DETTO. Laura Melandri: “Non riesco a trovare un difetto a questa nostra gara: abbiamo difeso, abbiamo spinto, ci siamo presi dei rischi e alla fine siamo state premiate. Questa squadra se lo merita il risultato di oggi. Che segna per noi anche una nuova partenza”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-1 (25-23, 25-19, 19-25, 25-18)

Volley Bergamo 1991: Rozanski 18, Butigan 7, Melandri 8, Nervini 14, Davyskiba 17, Gennari 3, Cecchetto (L); Pasquino, Pistolesi, Cicola. N.e. Bovo, Fitzmorris, Scialanca (L), Lorrayna.  Allenatore: Bigarelli

Trasportipesanti Casalmaggiore: Perinelli 4, Lohuis 8, Manfredini 11, Hancock 4, Smarzek 16, Lee 10, De Bortoli (L); Avenia 1, Obossa 2, Cagnin 8. N.e. Colombo, Edwards, Faraone (L). Allenatore: Musso

 

 

Arbitri: Massimo Florian e Michele Brunelli

 

Durata set: 30’, 27’, 27’, 29’

Battute vincenti: Bergamo 5, Casalmaggiore 9

Battute sbagliate: Bergamo 10, Casalmaggiore 17

Muri: Bergamo 14, Casalmaggiore 4

Errori: Bergamo 21, Casalmaggiore 27

Spettatori: 1.360

Incasso: 7.416 euro

Una Bergamo dai tanti volti, camaleontica, tra alti e bassi ma a tratti coraggiosa. Di fronte ad una squadra che ha saputo far valere il fattore campo, ha concesso e sbagliato pochissimo e ha fatto suo il match in tre set.

 

LA GARA. Lorrayna è costretta al forfeit dopo un infortunio dell’ultimo minuto al ginocchio sinistro, subìto nel corso dell’allenamento sostenuto a Modena nel pomeriggio di venerdì, prima di raggiungere Firenze. Davyskiba è febbricitante. E l’avversaria è una delle corazzate del Campionato. Queste le premesse della sfida serale che chiude il girone di andata al PalaWanny contro la Savino Del Bene.

 

Bigarelli schiera un sestetto inedito: Fitzmorris opposta a Gennari, Melandri e Butigan al centro, il libero Cecchetto, ai lati Rozanski e Davyskiba. La schiacciatrice bielorussa lascia però il posto a Stella Nervini nel corso di un primo set a senso unico che porta presto in vantaggio Scandicci. E allora Bergamo mischia le carte: rientra Davyskiba, Rozanski si sposta in diagonale con Gennari e lascia il posto 4 a Nervini. Ad entrare in corsa è Pistolesi, nel cuore del secondo parziale, quando Bergamo ritrova determinazione e si rialza, risale a -2 (21-19 prima, 22-20 poi), annulla una palla set, ma non riesce a completare l’impresa e cede 25-21. Con lo stesso assetto si prova ad allungare il match, ma anche il terzo set, pur con una bella Bergamo a tratti, finisce nelle mani delle padrone di casa che chiudono la gara.

 

HANNO DETTO. Laura Melandri: “Sapevamo di giocare contro una squadra di altissimo livello con molte soluzioni e non si può approcciare la gara come abbiamo fatto noi stasera. Mi piace però la reazione che abbiamo avuto nel secondo set, ci siamo divertite quindi voglio salvarlo e attaccarmi con le unghie a quel set e ripartire da lì pensando alla sfida importante che ci aspetta martedì contro Casalmaggiore”.

 

 

Savino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-11, 25-21, 25-14)

Savino Del Bene Scandicci: Alberti 7, Herbots 9, Villani 14, Ognjenovic 3, Carol 9, Antropova13, Parrocchiale (L); Di Iulio, Diop. N.e. Zhu, Ruddins, Armini (L), Nwakalor, Washington. Allenatore: Barbolini

Volley Bergamo 1991: Fitzmorris 2, Rozanski 11, Butigan 4, Melandri 7, Davyskiba 3, Gennari 3, Cecchetto (L); Nervini 7, Pasquino, Pistolesi 2, Cicola. N.e. Bovo, Scialanca (L), Lorrayna.  Allenatore: Bigarelli

 

 

Arbitri: Alessandro Cerra e Andrea Clemente

 

Durata set: 19’, 30’, 22’

Battute vincenti: Scandicci 6, Bergamo 1

Battute sbagliate: Scandicci 4, Bergamo 7

Muri: Scandicci 6, Bergamo 7

Errori: Scandicci 7, Bergamo 20

Spettatori: 1.306

Finisce in tre set la sfida tra Bergamo e Novara: l’Igor Gorgonzola fa bottino pieno al PalaFacchetti di Treviglio.

 

Dopo un primo set che aveva dato la sensazione che le rossoblù potessero giocarsela alla pari con le piemontesi, la gara è andata via via prendendo la strada di Novara. Come spiega la lucida analisi di Laura Melandri: “Sapevamo di giocare contro un avversario di altissimo livello, ma mi dispiace perché noi lavoriamo tutta la settimana per arrivare alla partita e perdere delle occasioni.

 

Quella di questa sera poteva essere l’occasione per guadagnare un po’ di fiducia, per far capire a tutti che noi ci siamo e non siamo contenti di quello che stiamo facendo e invece ci siamo fatti scivolare dalle dita il primo set e nel secondo non abbiamo avuto nessun tipo di reazione.

 

Certo è difficile contro un’avversaria così che se guadagna fiducia nei propri mezzi è ancor più difficile da battere.

 

Dobbiamo darci una svegliata e ognuno di noi deve capire cosa deve dare. Nella nostra posizione dobbiamo metterci nell’ordine delle idee che tutte le gare saranno una finale”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (23-25, 15-25, 20-25)

Volley Bergamo 1991: Butigan 3, Lorrayna 11, Nervini 3, Melandri 6, Davyskiba 7, Gennari 2, Cecchetto (L); Fitzmorris 1, Rozanski 2, Pasquino, Pistolesi, Cicola. N.e. Bovo, Scialanca (L).  Allenatore: Bigarelli

Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 11, Bosio 2, Bosetti 11, Danesi 6, Bonifacio 13, Akimova 16, Fersino (L); De Nardi. N.e. Mazzilli (L), Guidi, Bartolucci, Buijs, Durul, Kapralova. Allenatore: Bernardi

 

Arbitri: Roberto Boris e Marco Colucci

 

Durata set: 26’, 21’, 29’

Battute vincenti: Bergamo 0, Novara 4

Battute sbagliate: Bergamo 6, Novara 14

Muri: Bergamo 7, Novara 10

Errori: Bergamo 16, Novara 23

Spettatori: 1.474

Incasso: 7.098 euro

 

foto galbiati/lvf

Non riesce il colpo in trasferta: Bergamo si arrende a Busto Arsizio.

 

LA GARA. Un inizio di gara al comando, con il muro rossoblù a fare la differenza e poi l’aggancio, sul 18 pari, e il sorpasso delle padrone di casa. Lorrayna riagguanta Busto, Butigan riporta avanti Bergamo e dopo un lungo rincorrersi ecco che le rossoblù passano in vantaggio: 25-27. La UYBA, però, si rialza in fretta e con Sartori e Bracchi riporta il match in parità.

 

Si riparte con una battaglia punto a punto che Busto ribalta nel finale portandosi sul due a uno. Bergamo accusa il colpo e Busto ne approfitta per staccare. Ma le rossoblù risalgono da -5, restano agganciate, si rialzano di nuovo restano aggrappate al match in ogni modo, ma le padrone di casa fanno bottino pieno.

 

 

HANNO DETTO. Laura Melandri: “Purtroppo non siamo riuscite a dare continuità alla vittoria di una settimana fa. Lottiamo, lottiamo fino all’ultimo ma non riusciamo a concretizzare le ultime palle. Dobbiamo tonare in palestra e dobbiamo trasformare l’amarezza di oggi in uno stimolo per reagire. Ora si deve lottare per risalire, perché questa squadra merita una posizione in classifica migliore. Ma dobbiamo dimostrarlo. La gara con Trento ci aveva dato un’iniezione di fiducia, ma quella di oggi è una bella botta. Il bello dello sport, però, è che ti dà la possibilità di tonare subito in campo e reagire”.

 

 

UYBA Busto Arsizio-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-27, 25-15, 26-24, 25-22)

UYBA Busto Arsizio: Bracchi 22, Piva 13, Lualdi 11, Sartori 16, Carletti 8, Boldini 4, Zannoni (L); Frosini 2, Valkova, Rojas, Wang (L), Giuliani 1. N.e. Cesar, Sobolska. Allenatore: Cichello

Volley Bergamo 1991: Butigan 12, Lorrayna 19, Nervini 9, Melandri 9, Davyskiba 13, Gennari, Cecchetto (L); Cicola, Fitzmorris, Rozanski, Pasquino, Pistolesi 3. N.e. Bovo, Scialanca (L).  Allenatore: Bigarelli

Arbitri: Luca Saltalippi e Armando Simbari

 

Durata set: 33’, 23’, 32’, 31’

Battute vincenti: Busto 6, Bergamo 0

Battute sbagliate: Busto 9, Bergamo 8

Muri: Busto 10, Bergamo 8

E alla fine, in un’esplosione di entusiasmo rossoblù, Bergamo e Treviglio festeggiano il ritorno alla vittoria.

 

Un successo voluto, strappato con determinazione e con il cuore. A dispetto della tensione che si è fatta sentire in avvio di match: le rossoblù sono state più forti di tutto e, trascinate dal PalaFacchetti, hanno chiuso la sfida con Trento in tre set. Regalandosi preziosi punti.

 

 

LA GARA. Avvio di match teso su entrambi i lati del campo, con le due squadre a rincorrersi. Lorrayna mette a terra i punti decisivi (8, 53%, e un muro) nei momenti più caldi, Zago, entrata in corsa, tiene il passo, ma ai vantaggi è Bergamo a sorridere: 28-26. Ed è ancora Lorrayna a firmare il 25-16 che porta il due a zero. Così come la firma brasiliana arriva anche nel terzo parziale, quando il match prende definitivamente la strada di casa.

 

 

HANNO DETTO. Lorrayna: “E’ una vittoria importantissima per noi: stiamo lavorando tanto, tutti i giorni, per arrivare a questi risultati. Sono stata la miglior giocatrice? Questa non è la mia vittoria, è la vittoria della squadra. Bigarelli?  Ci dà tanta energia”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Itas Trentino 3-0 (28-26, 25-16, 25-16)

Volley Bergamo 1991: Butigan 7, Lorrayna 20, Nervini 7, Davyskiba 12, Melandri 7, Gennari 3, Cecchetto (L); Cicola, Rozanski. N.e. Bovo, Fitzmorris, Scialanca (L), Pasquino, Pistolesi.  Allenatore: Bigarelli

Itas Trentino: Shcherban 9, Acosta 3, Guiducci 1, Olivotto 4, Dehoog 7, Moretto 2, Parlangeli (L); Zago 10, Mason, Marconato 3, Michieletto. N.e. Angelina, Gates, Mistretta (L). Allenatore: Sinibaldi

 

Arbitri: Ilaria Vagni e Rocco Brancati

 

Durata set: 30’, 23’, 24’

Battute vincenti: Bergamo 4, Trento 1

Battute sbagliate: Bergamo 15, Trento 11

Muri: Bergamo 11, Trento 3

Errori: Bergamo 19, Trento 24

Spettatori: 1.322

Incasso: 4.719 euro

Una sfida bella e amara. Un punto che muove la classifica, tanti momenti di bel gioco, di coraggio e di tenacia. Ma un finale amaro, che consegna la vittoria a Pinerolo.

 

LA GARA. Si parte con il fiato sospeso, bloccate dalle scorie di un momento che ha sin qui regalato pochi sorrisi, ma una volta rotto il ghiaccio, Bergamo, con la novità Nervini nel sestetto titolare, mette la freccia e sorpassa, resiste agli assalti di Pinerolo con Akrari e va a portarsi in vantaggio trascinata da Davyskiba (7 punti in attacco, 77%).

 

Al 10-5 di Pinerolo, Bigarelli gioca la carta Rozanski e nell’incandescente PalaBus, con una Lorrayna trascinatrice e una Butigan perfetta (100% in attacco), si sorpassa in rimonta dopo aver agguantato la parità sul 15 pari. Il controsorpasso arriva sul 20-19 e si finisce ai vantaggi che riportano il match in parità (26-24). Ma si riparte con Lorrayna e Davyskiba inarrestabili: con 5 attacchi (71%) e un muro la prima, 8 (72%) e 1 ace la seconda spingono Bergamo al due a uno.

 

La reazione di Pinerolo schiaccia le rossoblù costrette a inseguire. Rientra Nervini e Lorrayna e Butigan si scatenano. Ne nasce un punto a punto culminato con l’ace di Davyskiba per il 23 pari, ma si finisce ai vantaggi, con Pinerolo che porta la gara al quinto set.

 

Una autentica battaglia, quella dei tie break, sul filo dell’equilibrio, con Bergamo che cambia campo in vantaggio (8-7) e Pinerolo sempre pronto a ribaltare. Le rossoblù restano in partita ma nel finale le padrone di casa si regalano la vittoria.

 

 

HANNO DETTO. Giulia Gennari: “Ci mancano sempre gli ultimi punti, dobbiamo diventare più incisive in quella fase, essere più ciniche e cercare di portare a casa quello che alla fine oggi avremmo meritato. Ripartiamo e speriamo in un crescendo che ci faccia uscire da questo momento. Ci mancano dei dettagli, solo che sono dettagli che fanno la differenza: lavoreremo su questo9 e cercheremo di portare a casa una partita da tre punti che ci darebbe una grande soddisfazione”.

 

 

Wash4Green Pinerolo-Volley Bergamo 1991 3-2 (22-25, 26-24, 19-25, 26-24, 15-10)

 

Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 5, Cambi 6, Polder 13, Német 20, Akrari 17, Ungureanu 18, Moro (L); Cosi, Storck 2, Camera, Bussoli 1. N.e. Di Mario. Allenatore: Marchiaro

 

Volley Bergamo 1991: Butigan 14, Lorrayna 24, Nervini 5, Melandri 7, Davyskiba 26, Gennari 7, Cecchetto (L); Cicola, Rozanski 5. N.e. Bovo, Fitzmorris, Scialanca (L), Pasquino, Pistolesi.  Allenatore: Bigarelli

 

Arbitri: Serena Salvati e Alessandro Rossi

 

 

 

Durata set: 29’, 28’, 25’, 33’, 16’

 

Battute vincenti: Pinerolo 4, Bergamo 6

 

Battute sbagliate: Pinerolo , Bergamo

 

Muri: Pinerolo 8, Bergamo 15

 

Errori: Pinerolo 20, Bergamo 22

 

Non basta la carica dei 2.500 di Treviglio per battere la corazzata Conegliano, determinata a tenere al sicuro la vetta della classifica.

Ci provano Melandri e Nervini, ma difficile resistere agli attacchi di Cook e Haak, dell’ex Lanier e di Lubian, premiata MVP del match.

 

 

 

HANNO DETTO. Stella Nervini: “Abbiamo provato a imporre il nostro gioco e a tratti ci siamo anche riuscite. Certo non era facile contro una squadra come Conegliano. Ora dobbiamo continuare ad alzare i ritmi di lavoro in settimana per arrivare al meglio alla gara con Pinerolo”.

 

 

Volley Bergamo 1991-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (15-25, 22-25, 17-25)

Volley Bergamo 1991: Rozanski 1, Butigan 4, Lorrayna 8, Davyskiba 7, Melandri 7, Gennari 2, Cecchetto (L); Nervini 5, Cicola, Fitzmorris, Pasquino, Pistolesi. N.e. Bovo, Scialanca (L).  Allenatore: Solforati

Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Robinson-Cook 12, Squarcini 5, Lubian 11, Haak 15, Wolosz 2, Lanier 10, De Gennaro (L); Gennari, Bardaro 1, N.e. Piani, De Kruijf, Bugg, Fahr, Feduzzi (L). Allenatore: Santarelli

Arbitri: Veronica Papadopol e Roberto Boris

 

Durata set: 24’, 27’, 27’

Battute vincenti: Bergamo 1, Conegliano 5

Battute sbagliate: Bergamo 5, Conegliano 11

Muri: Bergamo 5, Conegliano 6

Errori: Bergamo 19, Conegliano 20

Spettatori: 2.521

Incasso: 16.122 euro