Un primo set che sembrava aver aperto la strada a Bergamo, ma il ritorno de Il Bisonte non ha lasciato scampo alla caccia ai punti delle rossoblù, costrette a cedere per 3 set a 1 dopo essere passate in vantaggio nel primo parziale.

 

L’approccio è quello giusto e Bergamo, con Lanier opposta a Di Iulio, Schoelzel e Butigan al centro, Loda e May ai lati e i liberi Faraone e Cicola ad alternarsi in ricezione e difesa, mette subito la testa avanti. La rimonta de Il Bisone si compie sull’11-11, ma di nuovo arriva lo strappo rossoblù con Lanier e Loda (12-15). May e Butigan tengono a distanza le padrone di casa fino al nuovo aggancio (18-18) e al sorpasso (ace di Sylves): per il punto a punto finale entrano in gioco anche Ogoms e Cagnin e la firma finale la mette il muro di Butigan: 23-25.

 

Il copione si ripete in avvio di secondo set, con Di Iulio ad orchestrare gli attacchi di May (5 punti), Loda (10, 81%) e Lanier (7). Firenze si avvicina pericolosamente quando Bergamo sembra avere in pugno il set (22-23), Lanier fa 24 e le risponde Nwakalor (12). Si va ai vantaggi, il videocheck ribalta il 25-26 in 26-25 e si va ad oltranza fino al 31-29 che riporta il match in parità.

 

Il Bisonte riparte all’attacco e prende le distanze. Micoli gioca tutte le carte e quando le toscane sono avanti 18-10 arriva la scossa con Butigan e Cagnin (19-16). Loda tiene Bergamo aggrappata al set (22-17), la spalleggia Lanier (23-18), il muro di Ogoms annulla la prima palla set, ma Nwakalor chiude per il 2-1 delle padrone di casa (25-20).

 

La fame di punti rossoblù scatena l’attacco di Bergamo (0-4), Il Bisonte si avvicina a -1 (8-9), aggancia e sorpassa con l’ace di Van Gestel. May riporta la parità (11-11). Il controsorpasso arriva con il turno di battuta proprio di May (15-16) e dà il via ad un nuovo punto a punto. Quando Firenze fa il break del 20-18, entrano in campo Borgo e Turlà e Loda accorcia. All’ace di Belien (22-19) rispondono May e Borgo, al 23-22 rientrano Di Iulio e Lanier, ma Nwakalor chiude la sfida: 25-23 e 3-1 per le padrone di casa.

 

 

HANNO DETTO. Sara Loda: “Abbiamo buttato il secondo set, Firenze ha giocato bene e ripreso fiducia, noi invece abbiamo fatto qualche errore”.

 

 

NEXT MATCH. Sabato 2 aprile, alle 20.30, la Regular Season si chiude al Palazzetto dello Sport di Bergamo, dove le rossoblù si troveranno nuovamente di fronte l’Imoco Volley Conegliano. Biglietti on line sul circuito MIDA Ticket a partire dalle 15 di martedì 29 marzo.

Per informazioni e prenotazioni: segreteria@volleybergamo1991.it

 

 

 

Il Tabellino

Il Bisonte Firenze-Volley Bergamo 1991   3-1 (23-25, 31-29, 25-20, 25-23)

Firenze: Sylves 6, Cambi 3, Van Gestel 9, Belien 14, Enweonwu 4, Nwakalor 28, Panetoni (L); Knollema 13 Graziani 9,  Bonciani, Lapini 1. N.e. Diagne. All. Bellano

Bergamo: Butigan 12, Di Iulio 2, May 11, Schölzel 2, Lanier 17, Loda 21, Faraone (L); Cicola (L), Ogoms 3, Cagnin 3, Borgo 4, Turlà 1. All. Micoli

Arbitri: Bruno Frapiccini e Gianfranco Piperata

Battute Vincenti: Firenze 8, Bergamo 2

Battute Sbagliate: Firenze 8, Bergamo 7

Muri: Firenze 11, Bergamo 12

Errori: Firenze 21, Bergamo 17

Durata set: 30’, 36’, 26’, 25’

Spettatori: 448

Bergamo sogna in un primo set strappato con orgoglio alle campionesse d’Italia in carica, ma la forza di Conegliano esce alla distanza e non bastano i 26 punti di Lanier, best scorer del match, per allungare la sfida che si chiude con il tre a uno per l’Imoco.

 

Il 6+1 del Volley Bergamo 1991 deve fare i conti con le assenze di Butigan e May e così Micoli schiera Di Iulio-Lanier, Ogoms-Schoelzel, Loda-Cagnin e il libero Faraone. Conegliano risponde con l’alzatrice Gennari e l’opposto Frosini, le centrali De Kruijf e Vuchkova, le schiacciatrici Plummer e Courtney e il libero De Gennaro.

L’approccio è quello giusto e il vantaggio per 7 a 11 firmato Lanier seguito dal colpo di Ogoms è il primo segnale. L’aggressività non si placa, Conegliano cambia in corsa e inserisce Omoruyi, ma Bergamo sale ancora (10-16) e resiste al ritorno delle venete (15-18) con Cagnin e Lanier (7, 53%): proprio l’opposto americano mette la sua firma sul finale del set e chiude 20-25.

 

Le padrone di casa non ci stanno e cambiano marcia in avvio del secondo parziale (7-4). Un doppio ace di Lanier riporta Bergamo sulla rotta, ma la pressione di Conegliano aumenta (14-8), Lanier prova a restare in scia, Micoli sfrutta anche la diagonale Turlà-Borgo, le rossoblù si rialzano e si avvicinano (22-19), annullano con Lanier la prima palla set (24-20), ma è il tocco di Gennari a ristabilire la parità.

 

Il copione non cambia nel terzo set: Conegliano assesta il muro e ferma i tentativi di Bergamo di riprendere il ritmo del primo parziale (10-4). Plummer (6) e Courtney (5) allungano in un crescendo (15-8) che fa volare l’Imoco sul 2 a 1  (25-17).

 

Non è ancora finita: Micoli sposta Lanier in posto 4, inserisce Borgo in diagonale con Di Iulio e Bergamo se la gioca punto a punto in avvio di quarto set (9-9). Si resta in scia (14-13) con Lanier a rispondere a Omoruyi e Plummer, torna in campo Cagnin (18-17), ma Plummer cambia marcia (21-18). Risponde Lanier, Ogoms mura (22-20), poi Borgo e Lanier firmano il -1 (23-22). Omoruyi spiana però la strada alla vittoria veneta (25-22).

 

 

NEXT MATCH. Domenica 27 marzo, alle 17, nuova trasferta: dal Veneto alla Toscana per affrontare Il Bisonte Firenze.

 

 

 

Il Tabellino

Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Volley Bergamo 1991 3-1 (20-25, 25-20, 25-17, 25-22)

Conegliano: Plummer 18, Courtney 17, De Kruijf 11, Vuchkova 7, Frosini 2, Gennari 3, De Gennaro (L); Caravello, Omoruyi 16, N.e. Folie, Wolosz, Sylla, Egonu (L), Fahr. All. Santarelli

Bergamo: Ogoms 5, Di Iulio 1, Schölzel 5, Lanier 26, Loda 8, Cagnin 7, Faraone (L); Cicola,  Borgo 8, Turlà, Öhman. All. Micoli

Arbitri: Andrea Puecher e Marco Laghi

Battute Vincenti: Conegliano 1, Bergamo 3

Battute Sbagliate: Conegliano 15, Bergamo 9

Muri: Conegliano 16, Bergamo 5

Errori: Conegliano 24, Bergamo 21

Durata set: 26’, 23’, 22’, 29’

 

Un match pazzesco. Una rimonta pazzesca. E due punti preziosi arrivati dopo essersi trovati sotto di due set a zero e aver ripreso una gara che Cuneo sembrava aver già chiuso.

Ma non è mai finita quando in campo ci sono il cuore e la determinazione del Volley Bergamo 1991. Che ha agganciato sul 2-2, si è trovato sotto nel tie break e, ancora una volta, si è rialzato, ha sorpassato e chiuso la sfida che porta a quota 20 punti in classifica.

 

Un primo set dinamico apre il match: l’equilibrio delle fasi iniziali si spezza con l’allungo di Cuneo per l’11-17. Il parziale si accende, Bergamo risale a -3 (14-17, 16-19) e poi va a -1 (21-22) ma l’ace di Squarcini (25-21) ottimizza il vantaggio delle piemontesi e chiude il set.

 

Coach Micoli mischia le carte e lascia in campo Cagnin e Borgo, entrate in corsa nel primo parziale. Cuneo stacca subito a +4 (5-9) e allunga fino al 12-19. Rientrano in gioco Lanier e May e una fiammata delle americane accorcia le distanze (17-20), ma la Bosca San Bernardo gestisce il finale del set e legittima lo 0-2 con i colpi di Degradi (8) e Gicquel (7).

 

Non è finita, perché le rossoblù si tengono agganciate alla partita, sorpassano dopo il punto a punto iniziale del terzo set e allungano (15-9) trascinate dal pubblico. Gli attacchi di Lanier e i muri di Butigan (3) danno la spinta fino al 18-10. Sul 22-16 l’incantesimo però si spezza e Cuneo agguanta la parità del 23-23. Lanier (9 punti nel parziale) inverte la rotta e va a chiudere il set al 27-25.

 

Bergamo è affamata di punti, decisa a tenere Cuneo a distanza (11-8) e, quando le piemontesi provano ad avvicinarsi, ecco l’ace di Loda (13-9). Il muro di Butigan per il 17-11 è l’ennesima fiammata che fa diventare incandescenti le tribune. Loda mette a terra il 20-13 e mura per il 21-13, Cuneo prova a reagire, ma si ferma di fronte al muro di Schoelzel (24-14). E poi ci pensa Di Iulio a portare il match al tie break: 25-15.

 

Cuneo riparte forte e al cambio di campo è 3-8 per le piemontesi. Bergamo si porta a -1 (8-9), trova la parità con May (10-10) e sempre con la schiacciatrice americana sorpassa (12-11) e fa il break decisivo (14-12). La chiude Butigan e regala il boato che vale due punti!

 

 

HANNO DETTO. Mackenzie May, MVP del match “Una gara lunghissima, ma non ci siamo mai arrese, le abbiamo riprese ed è stato incredibile il finale esaltante”.

 

 

NEXT MATCH. Mercoledì 23 marzo a Treviso si gioca il recupero che chiude il girone di andata. Il match, che si sarebbe dovuto disputare lo scorso 26 dicembre con l’Imoco Conegliano, è infatti riprogrammato nel turno infrasettimanale al PalaVerde, alle 20.30.

 

 

 

Il Tabellino

Volley Bergamo 1991-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-2 (21-25, 18-25, 27-25, 25-15, 15-12)

Bergamo: Butigan 12, Di Iulio 1, May 13, Schölzel 6, Lanier 16, Loda 15, Faraone (L); Borgo 4, Cicola (L), Turlà, Cagnin 2, Ogoms 1. All. Micoli

Cuneo: Degradi 20, Squarcini 13, Giovannini 3, Gicquel 26, Signorile 2, Stufi 5, Spirito (L); Jasper 3, Kuznetsova 10, Caruso, Agrifoglio, Zanette. N.e. Gay (L). All. Pistola

Arbitri: Roberto Boris e Fabio Bassan

Battute Vincenti: Bergamo  1, Cuneo 8

Battute Sbagliate: Bergamo  12, Cuneo 17

Muri: Bergamo  13, Cuneo 12

Errori: Bergamo  20, Cuneo 36

Durata set: 26’, 25’, 34’, 23’, 18’

Spettatori: 745

Incasso: 3.608 euro

Il Volley Bergamo 1991 ci prova, ma i tre punti rimangono a Chieri. Più continue le piemontesi, che con la best scorer Villani (21 punti all’attivo), spalleggiata da Grobelna (20), hanno chiuso la sfida in quattro set, dopo essere riuscite a contenere la reazione delle rossoblù.

 

Bergamo ritrova Butigan e May nel sestetto iniziale e lotta punto a punto fino all’ultimo tocco del primo set, il 26-24 di Frantti, arrivato in un finale di parziale acceso dalla rimonta dal 21-19 fino al 23-23 targato Butigan (muro ed ace della centrale croata).

 

Di Iulio riprende il gioco innescando Lanier, ma sul fronte opposto rispondono Frantti, entrata in corsa nel primo set e confermata in campo, e Villani (5, 71%) che portano Chieri sul 2-0.

 

Bergamo però ancora non si arrende e, quando si trova sotto, reagisce dal 19-17 con uno scatto targato Cagnin e Schoelzel (3 attacchi e 3 muri della centrale tedesca)  e si porta a condurre 19-22, respinge il nuovo assalto di Chieri e chiude il set con May (23-25).

 

Le piemontesi non vogliono allungare oltre il match e si prendono subito un break che le porta a staccare Bergamo (14-11), che si rialza di nuovo e va a -1 (14-13). Il nuovo strappo di Chieri arriva per il 17-13 ed è decisivo per indirizzare il match: 25-18 e 3-1 finale.

 

 

NEXT MATCH. Si torna in scena al Palazzetto dello Sport di Bergamo domenica 20 marzo: avversaria di turno sarà la Bosca San Bernardo Cuneo. Biglietti in vendita on line dalle 15 di martedì 15 marzo sul circuito Mida Ticket.

 

 

 

Il Tabellino

Reale Mutua Fenera Chieri-Volley Bergamo 1991  3-1 (26-24, 25-20, 23-25, 25-18)

Chieri: Alhassan 10, Cazaute 2, Bosio 3, Grobelna 20, Villani 21, Mazzaro 10, De Bortoli (L); Frantti 9, Guarena 1, Perinelli 1, Bonelli. N.e. Karaoglu, Armini (L), Weitzel. All. Bregoli

Bergamo: Ogoms 5, Butigan 11, Di Iulio, May 11, Lanier 11, Loda 14, Faraone (L); Cicola (L), Borgo 1, Turlà , Cagnin 5, Schölzel 7, All. Micoli

Arbitri: Ubaldo Luciani e Vincenzo Carcione

Battute Vincenti: Chieri 3, Bergamo 6

Battute Sbagliate: Chieri 7, Bergamo 11

Muri: Chieri 12, Bergamo 12

Errori: Chieri 21, Bergamo 22

Durata set: 28’, 27’, 28’, 26’

Spettatori: 762

 

Che notte incredibile al PalaSport! Che vittoria, che entusiasmo, che gioia rossoblù al termine di un infinito match che in oltre due ore di gioco regala due punti pesanti al Volley Bergamo 1991. Punti che permettono di staccare Trento, Roma e Perugia e allungare.  

A dispetto dell’equilibrio che regna nel punto a punto, nei primi tre set le rossoblù danno sempre l’impressione di poter controllare la gara, non si fanno intimorire dai passi avanti delle ospiti, cedono il terzo parziale di un soffio, ma poi si fanno rimontare. E quando nel tie break tutto sembra perduto, ecco la reazione, ecco lo strappo che porta alla vittoria.

 

Assenti May e Butigan, nel sestetto che solo tre giorni fa ha battuto Roma entrano Cagnin e Ogoms. Di Iulio distribuisce al centro e ai lati e l’avvio del match è una sinfonia in cui spiccano i 5 punti di Lanier e Cagnin (83% di efficacia per la giovane schiacciatrice), i 4 di Ogoms (2 attacchi accompagnati da 2 muri), i 3 di Schoelzel (1 muro) e Loda. Finisce ai vantaggi, con Bergamo che si regala subito il vantaggio (26-24).

 

Il Bisonte, dopo aver chiuso il primo set in crescendo, dopo il cambio di campo prova subito il sorpasso, ma Ogoms (3 muri nel secondo parziale) agguanta la parità (8-8) e con il turno di battuta di Lanier (1 ace e 4 attacchi nel parziale) arriva l’allungo (+4) che il Volley Bergamo 1991 amministra con gli attacchi di Loda (5) fino al colpo decisivo di Cagnin (25-20).

 

Le rossoblù provano a contenere il nuovo assalto delle toscane che portano nuovamente ai vantaggi il parziale, Loda annulla il set point sul 24-25, Firenze ci riprova ma manda out sul 25-26, Loda annulla di nuovo (26-27), ma all’ennesimo tentativo, Il Bisonte chiude con Nwakalor (27-29).

 

La sfida si riapre, Cagnin e Lanier rispondono colpo su colpo ai tentativi di fuga di Firenze ed è una rincorsa, da entrambi i lati della rete: Bergamo si trova sotto  prima 16-19 e poi 18-22, prova a reagire, ma lo strappo finale è de Il Bisonte che porta la gara al tie break.

 

Ora è Firenze che passa a prendere in mano le redini del gioco e al cambio di campo è 3-8. Loda e un ace di Lanier rimettono in gioco Bergamo, poi l’ace di Sylves (5-11) sembra lo stacco fatale, ma Cagnin e Ogoms tengono in gioco le rossoblù, si risale 11-12. Cagnin risponde a Van Gestel  e mura Nwakalor: 13-13. Belien fa 14 e lo stesso fa Lanier. Un attacco out di Firenze e Lanier ribaltano il set e regalano 2 punti fantastici a Bergamo.

 

 

HANNO DETTO. Emma Cagnin, premiata MVP a fine gara: “Speriamo di aver capito da questa esperienza come reagire: anche quando tiriamo il freno a mano dobbiamo saper innescare la marcia e magari passare subito alla quinta… Noi siamo quelle degli ultimi cinque punti, quelle che spingono e reagiscono per recuperare i punti persi per strada”.

 

 

NEXT MATCH. Domenica alle 19:30, Volley Bergamo 1991 sarà ospite di Chieri. Il match sarà trasmesso in diretta da SkySport.

 

 

 

Il Tabellino

Volley Bergamo 1991-Il Bisonte Firenze 3-2  (26-24, 25-20, 27-29, 19-25, 16-14)

Bergamo: Ogoms 14, Di Iulio 2, Schölzel 10, Lanier 24, Loda 16, Cagnin 21, Faraone (L); Öhman, Cicola, Borgo, Turlà. All. Micoli

Firenze: Cambi 3, Van Gestel 26, Belien 11, Enweonwu 8, Graziani 4, Nwakalor 22, Panetoni (L); Lapini, Knollema 2, Bonciani, Sylves 13, N.e. Golfieri (L), Diagne. All. Bellano

Arbitri: Rossella Piana e Mauro Goitre

Battute Vincenti: Bergamo 2, Firenze 4

Battute Sbagliate: Bergamo 13, Firenze 8

Muri: Bergamo 12, Firenze 11

Errori: Bergamo 23, Firenze 26

Durata set: 26’, 23’, 34’, 26’, 23’

Spettatori: 358

Incasso: 1.744 euro

Missione aggancio compiuta! Un Volley Bergamo bello e spietato chiude in tre set lo scontro diretto con Roma: piega le avversarie e fa un balzo di tre punti in classifica che permette di affiancare proprio l’avversaria di turno e riapre la corsa.

Una Lanier inarrestabile (MVP con 26 punti, di cui 3 a muro), una Butigan perfetta in attacco (6, 100%), una Loda efficace e la determinazione di gruppo non hanno lasciato scampo all’Acqua & Sapone che ha lottato fino all’ultima palla, ma nulla ha potuto contro la fame di vittoria rossoblù.

 

Il sestetto rossoblù si schiera con la collaudata diagonale Lanier-Di Iulio, Schoelzel e Butigan al centro, Loda e May in posto 4, Faraone e Cicola ad alternarsi nel ruolo di libero. Dall’altra parte della rete, Roma risponde con Bugg al palleggio, l’opposto Klimets, le schiacciatrici Stigrot e Arciprete, le centrali Trnkova e Cecconello e il libero Venturi.

 

Lanier (7) e Loda (6) da un lato, Klimets (6) dall’altro sono i terminali d’attacco più prolifici nelle fasi iniziali, in una battaglia punto a punto in cui tutti possono fare la differenza, compreso il 100% in attacco di Butigan e i 3 muri punto che fermano Roma nei momenti cruciali e portano Bergamo avanti (25-23).

 

L’equilibrio domina il secondo parziale, le squadre si rincorrono, Cagnin si alterna a May, Ogoms a Schoelzel. Il muro rossoblù del 19 pari sembra dare spinta a Bergamo, ma Roma di nuovo reagisce con il break del 20-22. Risponde due volte Lanier (12 punti nel set) ed è di nuovo parità e l’opposto americano risponde anche quando Roma si porta sul 23-24, annulla la prima palla set e ribalta con il 25-24. Non è ancora finita e la maratona si chiude con un tocco di Ogoms per il 31-29 che fa esplodere il Palasport.

 

L’ace di Di Iulio per l’11-9 porta un break prezioso, ancora Roma non si arrende, ma quando il Volley Bergamo 1991 si porta sul 16-12 l’ago della bilancia prende la direzione rossoblù: Bergamo vola con Lanier e va a mettere la parola fine sul match con una vittoria preziosa.

 

 

HANNO DETTO. Khalia Lanier: “Abbiamo finalmente trovato la nostra strada e l’abbiamo tenuta dall’inizio alla fine: è stata una bella vittoria, che ci dà tanta energia”.

 

 

NEXT MATCH. Si torna subito in campo e ancora a Bergamo: sono in vendita on line su MIDA Ticket i biglietti per il turno infrasettimanale con Il Bisonte Firenze, in programma mercoledì 9 marzo alle 20.30.

 

 

 

Il Tabellino

Volley Bergamo 1991-Acqua & Sapone Roma Volley Club   (25-23, 31-29,  )

Bergamo: Butigan 8, Di Iulio 1, May 3, Schölzel 2, Lanier 26, Loda 15, Faraone (L); Cicola (L), Cagnin 4, Ogoms 2. N.e. Borgo, Turlà. All. Micoli

Roma: Trnkova 5, Bugg 3, Cecconello 1, Stigrot 19, Klimets 17, Arciprete 4, Venturi (L); Pamio, Rebora 1. N.e. Avenia, Bucci, Decortes. All. Mafrici

Arbitri: Marco Braico e Alessandro Rossi

Battute Vincenti: Bergamo  4, Roma 6

Battute Sbagliate: Bergamo 11, Roma 7

Muri: Bergamo 8, Roma 6

Errori: Bergamo  21, Roma 20

Durata set: 25’, 33’, 24’

Spettatori: 865

Incasso: 3.645

 

In una partita equilibrata a dispetto del punteggio, Bergamo cede solo nel finale: i 28 punti di Lanier e i 9 muri punto (4 firmati Butigan) sono l’anima di una sfida in cui anche May chiude in doppia cifra (12). Ma i troppi errori in battuta non aiutano a strappare punti: con il Volley Bergamo 1991 avanti dopo il primo set, la Unet E-Work Busto Arsizio fa valere il fattore campo e chiude i conti al quarto parziale.

 

Si torna alla diagonale Di iulio-Lanier, con Butigan e Schoelzel al centro e May e Loda in banda per rispondere al sestetto di Busto con Poulter in regia opposta a Mingardi, Olivotto e Stevanovic al centro, Bosetti e Gray in posto 4.

Bergamo apre il match mettendo a segno 5 punti consecutivi, Busto raggiunge la parità con Mingardi sul 10-10 e va a +3 sfruttando un blackout rossoblù. Lanier risponde, Bergamo riprende la marcia e tiene il passo. Quando le padrone di casa tentano un nuovo allungo, spazio a Borgo, Turlà e Ogoms e si torna a -1. Lanier (6 punti, 41%) e Di Iulio tornano in campo per il 20-20 e il punto a punto finale con sorpasso sul 22-23 e scatto in chiusura per il 23-25 che porta Bergamo in vantaggio.

 

Troppi errori in battuta in avvio del secondo set e Busto gestisce il vantaggio. Cagnin entra in campo sul -2 (5-3), quando si accende la sfida nella sfida: il confronto tra Lanier (8 punti, 75%) e Mingardi. Le rossoblù risalgono da -4, agganciano (17-17) e si tengono in gioco nel punto a punto finale, ma dopo essere passate a condurre sul 22-23, subiscono la rimonta che si chiude con l’ace di Mingardi.

 

Ora è Busto a scattare (7-3) e Bergamo a rincorrere. Sono Lanier (8, 57%) e May a tenere il passo, si risale da 11-6 fino al -1 (12-11) e all’aggancio (13-13) che riporta l’equilibrio. Il sorpasso  arriva sul 17-18, Lanier risponde a Mingardi e al muro di Olivotto, anche May (4, 42%) colpisce (21-20), Bergamo prova a resistere, ma il muro di Poulter e un fallo a rete regalano il 2-1 a Busto.

 

Cagnin gioca con le mani del muro avversario e tiene il Volley Bergamo 1991 in partita. Continua il botta e risposta Lanier-Mingardi, Busto si porta sul 15-12, Bergamo non si arrende, ma l’ace di Olivotto (18-14) segna il finale: dal 20-15 si passa al 22-17 e al 25-17 che chiude il match.

 

 

NEXT MATCH. Si torna a Bergamo, domenica 6 marzo alle 17:00 per una sfida che si preannuncia incandescente: l’ospite di giornata sarà Roma.

 

Mercoledì 9 marzo alle 20:30 verrà invece recuperata la dodicesima di Campionato, sempre a Bergamo, con Il Bisonte Firenze.

Definito inoltre il posticipo televisivo alle 19:30 di domenica 13 marzo per la gara Chieri-Volley Bergamo 1991 che verrà trasmessa in diretta da SkySport.

 

 

 

 

Il Tabellino

Unet E-Work Busto Arsizio-Volley Bergamo 1991  3-1 (23-25, 25-23, 25-21, 25-17)

Busto: Poulter 3, Olivotto 10, Gray 14, Mingardi 33, Stevanovic 4, Bosetti 5, Zannoni (L); Ungureanu 2, Herrera Blanco, N.e. Moltrasio (L), Monza, Bressan, Battista, Colombo. All. Musso

Bergamo: Butigan 8, Di Iulio 1, May 12, Schölzel, Lanier 28, Loda 3, Faraone (L); Turlà, Borgo 1, Ogoms 3, Cagnin 7, Cicola (L). All. Micoli

Arbitri: Massimo Florian e Pierpaolo Di Bari

Battute Vincenti: Busto 5, Bergamo 0

Battute Sbagliate: Busto 6, Bergamo 15

Muri: Busto 12, Bergamo 9

Errori: Busto 23, Bergamo 27

Durata set: 28’, 26’, 25’, 25’

Spettatori: 1.210

Recupero amaro per il Volley Bergamo 1991: il mercoledì di Campionato non porta punti alle rossoblù che a Trento hanno lasciato tre set e tre punti alle padrone di casa.

 

Si comincia con Ogoms e Schoelzel al centro, Borgo opposta alla regista Di Iulio, Loda e Lanier e il libero Faraone. Ai box May per un problema fisico, out Butigan il cui tesseramento non consente di giocare il match che si sarebbe dovuto disputare il 9 gennaio, prima del suo arrivo a Bergamo.

Le padrone di casa rispondono con la palleggiatrice Raskie, le schiacciatrici Nizetich e Rivero, l’opposto Piani, le centrali Rucli e Furlan e il libero Moro. Bergamo parte con il freno a mano tirato, Trento, con Rivero (7, 54%) e Nizetich (5, 50%), buca la difesa rossoblù e decolla, Cagnin (4, 60%) entra in corsa e le fiammate dell’attacco bergamasco provano a colmare la distanza scavata dalla Delta Despar, che vola però a chiudere il set: 25-17.

 

Stesso copione nel secondo parziale: Trento cavalca l’entusiasmo, Bergamo prova a tenersi agganciata; Nizetich (7, 50%) e Furlan (4, 75%) continuano a mettere pressione, Lanier (4, 40%) cerca la reazione, ma le padrone di casa si portano sul 2-0 (25-20).

 

SI riparte e in rimonta Bergamo aggancia la parità sul 8-8. Trento cerca nuovamente lo scatto e con Rivero (8) piazza l’allungo definitivo che chiude la sfida (25-16).

 

 

HANNO DETTO. Luna Cicola: “Non siamo state noi dall’inizio alla fine, abbiamo sbagliato l’approccio. Le nostre sensazioni dopo una partita così importante possono essere solo brutte”.

 

 

NEXT MATCH. Dopo Novara e Trento, la settimana si chiuderà con un’altra trasferta: domenica 27 febbraio alle 17, alla E-Work Arena, Bergamo affronterà Busto Arsizio.

Il ritorno a casa è fissato per domenica 6 marzo con una gara che si preannuncia incandescente: l’ospite di giornata sarà Roma.

 

Mercoledì 9 marzo verrà invece recuperata la dodicesima di Campionato, a Bergamo con Il Bisonte Firenze; mercoledì 23 marzo, a Treviso, si disputerà il match che avrebbe dovuto chiudere il girone di andata con l’Imoco Volley Conegliano.

 

 

 

 

Il Tabellino

Delta Despar Trentino-Volley Bergamo 1991  3-0 (25-17, 25-20, 25-16)

Trento: Piani 7, Raskie 3, Nizetich 15, Rivero 18, Rucli, Furlan 9, Moro (L); Mason 1, Quiligotti (L), Stocco 7, N.e.  Botarelli , Berti. All. Bertini

Bergamo: Ogoms 4, Di Iulio 1, Borgo 2, Schoelzel 6, Lanier 5, Loda 4, Faraone (L); Cagnin 5, Cicola, Turlà. N.e. Öhman, May. All. Micoli

Arbitri: Andrea Puecher e Umberto Zanussi

Battute Vincenti: Trento 8, Bergamo  1

Battute Sbagliate: Trento 14, Bergamo 4

Muri: Trento 5, Bergamo 4

Errori: Trento 26, Bergamo 15

Durata set: 24’, 28’, 25’

 

La vittoria va a Novara in quattro set, ma Bergamo tiene testa a lungo alle avversarie che guardano le rossoblù dall’alto: tanti i buoni spunti, dai 18 punti di Lanier, gli 11 di May e i 10 di Loda, agli 11 muri (4 di Butigan) fino ai 7 ace (2 di Di Iulio). Indicazioni e punti di forza da cui ripartire già tra soli tre giorni, quando si farà visita a Trento.

 

Per il suo esordio sulla panchina rossoblù, Stefano Micoli conferma il sestetto che ha battuto Perugia una settimana fa: Di Iulio-Lanier, Loda-May, Schoelzel-Butigan con il libero Faraone. Novara risponde con Hancock-Karakurt, Bonifacio-Washington, Bosetti-Daalderop e il libero Fersino.

 

Si comincia con un primo set in cui Bergamo si mostra tutt’altro che arrendevole e si porta a condurre (7-10) grazie al turno di battuta di Di Iulio. Si tiene avanti (fino al 12-14), poi subisce la rimonta di Novara, complice il cambio di diagonale delle piemontesi (con Battistoni-Montibeller) e gli attacchi di Daalderop (5, 62%). Bergamo non smette di lottare, si tiene agganciata, ma è proprio l’opposto Montibeller a chiudere il parziale con il 25-20 per le padrone di casa.

 

Si riparte con un doppio muro di Butigan e il Volley Bergamo 1991 che vola fino a +4 (8-12): ne nasce un set combattuto, con le rossoblù brave a tenersi a lungo avanti, ma anche a riprendere Novara quando prova a scappare e a mettere di nuovo la testa avanti. Di Iulio manda a segno Lanier (5 dopo i 6 del primo set), Loda (5, 50%) e May (4), ma a chiudere è il muro di Schoelzel per il 21-25 che riporta il match in parità.

 

La reazione delle padrone di casa non si fa attendere ed è subito 10-6, che diventa 14-8 con il turno di battuta di Hancock. Bergamo si rialza di nuovo (14-12), ma Bonifacio e Washington fanno prendere il largo all’Igor Gorgonzola. L’ennesima fiammata rossoblù arriva sul 22-15 e porta fino al 22-22 con Schoelzel in battuta (1 ace) e May a firmare il pareggio. Montibeller ferma l’avanzata bergamasca, le risponde Borgo, si va ai vantaggi, Novara al terzo set point va sul 2-1 (27-25).

 

Si riparte con Novara avanti, l’esordio di Cicola nelle vesti di libero e l’ennesima rimonta in corsa per Bergamo che si porta a -1 (10-9 prima, 13-12 poi). L’Igor tenta di prendere il largo, ma dal 17-12 Bergamo si porta al 17-15. Karakurt sul 19-15 fa decollare definitivamente Novara fino ad andare a chiudere la sfida (25-19) e a conquistare il premio MVP.

 

 

HANNO DETTO. Sara Loda: “Dobbiamo giocare a viso aperto contro tutte le squadre. E penso che stasera lo abbiamo fatto. Ci manca un punto che ci avrebbe fatto comodo. Abbiamo avuto un bell’approccio e se riusciremo a farlo in tutte le partite, riusciremo a fare qualcosa di bello. Noi dobbiamo abituarci a giocare a un buon livello, è difficile tenerlo sempre, ma ci stiamo provando”.

 

NEXT MATCH. Mercoledì 23 febbraio alle 20.30 si recupera il match valido per la prima giornata del girone di ritorno: a Trento, Volley Bergamo 1991 sfiderà la Delta Despar Trentino.

 

 

 

Il Tabellino

Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991   3-1 (25-20, 21-25, 27-25, 25-19)

Novara: Bosetti 12, Hancock 6, Bonifacio 9, Washington 14, Daalderop 13, Karakurt 18, Fersino (L); Montibeller 5, Battistoni 1, D’Odorico, Chirichella. N.e. Imperiali (L), Herbots, Costantini.  All. Lavarini

Bergamo: Butigan 5, Di Iulio 3, May 11, Schölzel 7, Lanier 18, Loda 10, Faraone (L); Ogoms 5, Borgo 2, Turlà 1, Cicola (L), Cagnin. All. Micoli

Arbitri: Giuseppe De Simeis e Marco Colucci

Battute Vincenti: Novara 8, Bergamo 7

Battute Sbagliate: Novara 11, Bergamo 7

Muri: Novara 11, Bergamo 11

Errori: Novara 27, Bergamo 20

Durata set: 28’, 29’, 32’, 30’

Spettatori: 1.030

Una vittoria dal sapore entusiasmante: Volley Bergamo 1991 va a segno con tre punti preziosi, che valgono il sorpasso della diretta avversaria e fanno risalire le rossoblù.  

 

Il successo arriva in quattro set e regala al pubblico di Bergamo una ventata di emozioni: coach Zanelli, al suo esordio da primo allenatore, schiera Di Iulio in diagonale con Lanier, May e Loda, le centrali Schoelzel e Butigan e il libero Faraone. Perugia fa debuttare la nuova arrivata Galkowska, opposta alla palleggiatrice Bongaerts, con le centrali Melandri e Bauer e le schiacciatrici Guerra e Havelkova. Il libero è Sirressi.

Avvio di primo set in equilibrio, ma con le rossoblù costantemente avanti. Nel finale Bauer è fondamentale nel sorpasso e nell’allungo (18-21), ma Bergamo si rialza, decisa a non arrendersi e si avvicina con Butigan (22-23). Il muro di Lanier pareggia i conti, il resto lo fanno l’ace di Butigan (che si aggiunge a 2 muri punto e 2 attacchi vincenti della centrale croata) e il muro di Schoelzel: 25-23 e Volley Bergamo 1991 in vantaggio.

 

Tutto d’un fiato il secondo parziale. La determinazione bergamasca lascia nell’angolo Perugia: 7 punti di Lanier (55%), 5 di Schoelzel (4 attacchi, 100%, e 1 ace) e 4 di Butigan (2 a muro) chiudono in fretta i giochi e portano le padrone di casa sul due a zero (25-18). La reazione di Perugia non si fa però attendere e arriva con Diop (5) e Guerra (7): 14-25, 2-1.

Il pubblico del PalaSport torna a vedere gli spettri di una settimana fa, l’ace di Loda per il 9-6 prova ad allontanarli. La difesa rossoblù riaccende la sfida, Lanier sfonda il muro di Perugia e l’ace di Cicola per il 14-9 riaccende l’entusiasmo: Cagnin, Loda, Butigan, la sinfonia orchestrata da Isabella Di Iulio, MVP del match, manda a segno tutte e chiude i giochi. Bergamo torna a vincere.

 

 

HANNO DETTO. Isabella Di Iulio, in lacrime alla fine della gara dopo mille emozioni: “Ci tenevamo tantissimo, e prima o poi i frutti dovevano arrivare. Il premio di MVP va a tutta la squadra: sono contentissima e ringrazio lo staff, la società e le mie compagne”.

 

 

 

 

Il Tabellino

Volley Bergamo 1991 – Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1  (25-23, 25-18, 14-25, 25-18)

Bergamo: Butigan 14,  Di Iulio 1, May 2, Schölzel 9, Lanier 19, Loda 14, Faraone (L); Borgo 1, Cagnin 3, Turlà, Cicola 1. N.e. Ogoms. All. Zanelli

Perugia: Bongaerts 2, Galkowska 2, Melandri 9, Guerra 19, Havelkova 8, Bauer 13, Sirressi (L); Provaroni, Diop 11, Melli. N.e. Rumori (L), Masciullo, Nwakalor. All. Cristofani

Arbitri: Massimiliano Giardini e Gianfranco Piperata

Battute Vincenti: Bergamo 8, Perugia 3

Battute Sbagliate: Bergamo 9, Perugia 11

Muri: Bergamo 10, Perugia 14

Errori: Bergamo 20,  Perugia 25

Durata set: 30’, 22’, 23’, 25’

Spettatori: 544

Incasso: 2.866 euro