Dopo Casalmaggiore e Monza, è il turno di Conegliano.
Una settimana ad alta intensità agonistica quella che stanno vivendo le rossoblù. E dopo gli allenamenti congiunti andati in scena al PalaSport di Bergamo con VBC Casalmaggiore e Vero Volley Monza, coach Giangrossi si è detto soddisfatto: “Ho visto delle cose interessanti. Meglio in ricezione con Monza che con Casalmaggiore con cui abbiamo vinto però tutte le rotazioni.
Con Monza, dopo essere andati sotto nel primo set, ho visto una bella reazione, abbiamo vinto il terzo parziale e anche il quarto a 15 è stato nostro. Ma al di là del risultato, la considerazione che mi sento di fare è che se riusciamo a tenere alto il livello di difesa, possiamo mettere in difficoltà le avversarie. Abbiamo visto bene le centrali a muro, ma stanno lavorando bene a muro tutte”.
Soddisfatto anche delle giovanissime: “Sì, sono contento di tutte, anche delle giovani: oltre a Luna Cicola, si è aggregata anche Giulia Colleoni, in “prestito” dal Volley Bergamo Celadina, per darci una mano in questa fase della preparazione”.
Con Conegliano sarà ancora più complesso: sabato alle 18, nel PalaZola Venturi di Zola Predosa (Bo), Volley Bergamo 1991 si troverà di fronte le campionesse d’Italia dell’Imoco. E farà parte del gruppo anche Stephanie Enright, che ha raggiunto Bergamo dopo gli impegni con la Nazionale portoricana.
L’allenamento congiunto si svolgerà nell’ambito delle iniziative organizzate dalla Polisportiva Monte San Pietro, in collaborazione con Geetit Pallavolo Bologna e USZola. La manifestazione “360° di Volley” sarà una tre giorni di aggregazione per atleti di ogni età legati dal comune denominatore della pallavolo.
L’evento più atteso, naturalmente, sarà proprio il test tra le rossoblù e le venete. Che sarà anche l’ultimo atto settimanale per Volley Bergamo 1991. Dopo il rompete le righe e il recupero domenicale, si tornerà in palestra nella serata di lunedì.
Si chiude la quarta settimana di preparazione. Iniziata con i nuovi volti di Luna Cicola e Marie Schölzel in palestra e arricchita dalla novità delle ultime ore, quella dell’arrivo di Alicia Ogoms in Italia. La centrale canadese si è sottoposta ai controlli anti covid-19 e si prepara ad aggregarsi al resto del gruppo insieme all’opposto brasiliano Ana Paula Borgo.
Grazie ad un roster ormai quasi al completo, dalla prossima settimana, quando mancherà all’appello solo Stephanie Enright, coach Giangrossi potrà mettere in programma i primi allenamenti congiunti: con Casalmaggiore lunedì e con Monza mercoledì nel PalaSport di Bergamo, con le campionesse d’Italia di Conegliano a Zola Predosa (Bo) sabato.
Tre sparring partner di lusso che testeranno le rossoblù. Che cosa ci si dovrà aspettare? “Oggettivamente non mi aspetto grande brillantezza – spiega il tecnico rossoblù – perché stiamo facendo carichi molto importanti in sala pesi e siamo nel pieno del lavoro di forza. Anche nelle mattine prima degli allenamenti congiunti saremo in sala pesi, perciò la squadra sarà sicuramente molto imballata. Quello che mi aspetto, però, è di vedere lo stesso impegno messo in allenamento.
L’idea è quella di provare i concetti che stiamo cercando di introdurre e di provare a farlo bene anche se sarà con una qualità non ottimale.
Farò diverse prove, mischierò le carte e proverò soluzioni tattiche diverse con alcuni cambi per capire a che punto siamo e che cosa abbiamo bisogno di migliorare. Non sono interessato al risultato, però mi aspetto di vedere un po’ delle cose che abbiamo provato e vederle funzionare bene, soprattutto i concetti sulle transizioni d’attacco. Mi interessa che l’atteggiamento sia quello giusto, per la qualità ci sarà tempo“.
Qual è la condizione fisica del gruppo?
“Fisicamente stiamo bene – continua Giangrossi – però siamo in piena forza e i carichi fanno sì che la squadra non sia brillante e i muscoli si siano appesantiti. Abbiamo dovuto gestire delle situazioni di affaticamento che sono tutte rientrare nel giro di un giorno, quindi sta andando tutto liscio e tutte sono operative.
Il lavoro diventerà più qualitativo man mano che ci avvicineremo all’inizio del campionato, ma in questo momento abbiamo bisogno di fare una fase di forza per creare potenza.
Ci metteremo ancora qualche settimana prima di essere brillanti fisicamente, ma siamo esattamente nei tempi che avevamo calcolato e questi allenamenti congiunti arrivano al momento giusto per capire se ciò che stiamo facendo è quello che ci serve”.
Dalla prossima settimana, anche l’opposto Ana Paula Borgo e la centrale Alicia Ogoms saranno in campo. Quanto è complicato inserire in corsa le ultime arrivate?
“E’ complicato da un certo punto di vista, perché la parte di lavoro che abbiamo già fatto non la si può più recuperare. D’altra parte, arrivano però pronte: tutto quello che è tecnica e tattica non si potrà recuperare, però dal punto di vista della condizione dovrebbero essere pronte per giocare. In più, sono atlete di esperienza e quindi alcuni concetti verranno assimilati rapidamente e il resto del gruppo, facendo da traino, le aiuterà ad integrarsi rapidamente“.
C’è una novità inaspettata in palestra: è Luna Cicola, giovane schiacciatrice in arrivo da Volley Academy Piacenza e dalla recente avventura ai Campionati Europei under 18 di beach volley a Lubiana.
Nata il 15 gennaio 2004 a Lamezia Terme, ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo a 12 anni nel VolleyRò, coltivando una passione trasmessa dal padre, Fosco Cicola, protagonista indoor e nel beach.
Luna è passata dal VolleyRò Casal de’ Pazzi al Volley Club Frascati fino alle due ultime stagioni a Piacenza per diventare attaccante dopo gli inizi da palleggiatrice. A Bergamo vestirà la maglia numero 10 e si dividerà tra lo studio al Liceo Scientifico e la palestra: “Sono super emozionata e non riesco proprio ad esprimerlo a parole. Quello che sto vivendo è l’obiettivo di sempre, il sogno di ogni giovane pallavolista che inizia per divertirsi ma spera di arrivare un giorno in serie A. Ora devo dimostrare in campo tutta la voglia che ho…”.
In che modo potrà essere d’aiuto a coach Giangrossi e alla squadra? “Posso essere utile in particolare in ricezione e in difesa, che sono sempre state le qualità che mi hanno differenziato. Ma posso dare una mano anche grazie alla grinta che ho dentro e alla voglia di raggiungere sempre un obiettivo. E l’obiettivo di questa esperienza in serie A è imparare il più possibile, sbagliare, provare tutto quello che posso provare e riprovare di nuovo”.
Un’arma in più per Volley Bergamo 1991 che oggi festeggia anche l’arrivo di Marie Schölzel: la centrale tedesca, terminati gli impegni con la sua Nazionale ai Campionati Europei, è a disposizione di Lino Giangrossi e del suo Staff.
Cresce dunque il gruppo che, dopo un week end di riposo, riparte dalla sala pesi del Centro Sportpiù con capitan Loda e Fatim Kone, Isabella Di Iulio e Sofia Turlà, Giorgia Faraone, Khalia Lanier, Emma Cagnin e le ultime due arrivate per una settimana di allenamenti ad alta intensità. Aspettando che anche Ana Paula Borgo possa unirsi al gruppo e che Alicia Ogoms e Stephanie Enright facciano ritorno in Italia dopo la conquista di una medaglia di bronzo con il Canada e una medaglia d’argento con Porto Rico ai Campionati NORCECA.
foto Camillo Dosi
E’ festa in casa di coach Lino Giangrossi e nella famiglia di Volley Bergamo 1991: è nata Ginevra!
La bimba, primogenita del neo tecnico rossoblù e della moglie Nneka, è venuta alla luce nell’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo a poche settimane dall’arrivo in città di Lino per l’avvio dell’avventura sulla sua prima panchina di A1. Un momento incredibile per l’allenatore, che alle grandi emozioni professionali aggiunge quella di diventare padre nella sua nuova città.
“Già Bergamo era un posto speciale per me – ha raccontato felice dopo aver dato l’annuncio alla squadra – ora sono certo che una parte del mio cuore resterà per sempre legata a questa città e alle persone che ci hanno accolto facendoci subito sentire parte di quella che non è solo una Società ma anche una famiglia”.
Famiglia che potrà contare su una nuova piccola tifosa a cui papà Lino non mancherà di trasmettere l’amore per la pallavolo.
Non solo lavoro ad alta intensità: Volley Bergamo 1991 inizia la sua terza settimana di preparazione, aumenta i carichi, ma trova anche nuove protagoniste. E non solo: entra nel vivo anche il “Team Building”.
Lo Staff Tecnico ha infatti organizzato, nello scorso fine settimana, una sfida di Paintball: una giornata di divertimento e di agonismo che ha messo in competizione atlete e tecnici in una battaglia all’ultimo… colore. Ma, soprattutto, un’attività lontano dalla palestra con il solo obiettivo di rafforzare la coesione del gruppo.
La settimana di attività che va a iniziare non lascerà spazio al riposo: pesi, allenamento tecnico, recupero in piscina e preparazione fisica si alterneranno nelle doppie sedute giornaliere. Che continueranno ad essere a porte chiuse al pubblico ma che avranno qualche protagonista in più: gli allenamenti iniziati con una seduta pesi nel Centro Sportpiù di Bergamo vedono Khalia Lanier in palestra con il resto del gruppo. E presto, oltre alla schiacciatrice americana, ci sarà anche l’opposto brasiliano Ana Paula Borgo, arrivata in Italia nei giorni scorsi insieme al marito Carlos: “Sono grata per questa grande opportunità che vivrò a Bergamo e nel Campionato italiano – ha sottolineato emozionata al suo arrivo in città – Aspetto di poter entrare in palestra e dare una mano alle mie compagne. Mi sono allenata per tutta l’estate, ma ho bisogno di stare con il gruppo, di conoscere le compagne e il coach e soprattutto di giocare!”.
Borgo dovrà seguire le procedure dell’iter anti covid-19 prima di aggregarsi alla squadra e mettersi a disposizione di coach Giangrossi, che attende proprio Ana Paula per dare un volto definitivo alla squadra e inserire sedute di tattica nel programma di allenamento.
All’appello continueranno invece a mancare Marie Scholzel, che ha concluso nel week end la sua avventura ai Campionati Europei con la sua Germania, Alicia Ogoms e Stephanie Enright, avversarie la scorsa domenica nel Campionato NORCECA per la sfida tra Canada e Portorico conclusa con la vittoria canadese per tre set a uno e ben 13 punti all’attivo per la centrale Ogoms.
Khalia Lanier è a Bergamo. La schiacciatrice statunitense ha fatto ritorno in Italia e si prepara a mettersi agli ordini di Lino Giangrossi e dello Staff di Volley Bergamo 1991.
“Finalmente sono tornata!” ha detto entusiasta al suo arrivo all’aeroporto della Malpensa.
Non ha perso tempo e si è subito messa in contatto con il nuovo coach e con i dirigenti rossoblù, pronta a mettersi a disposizione: “Non ho mai smesso di giocare, sono sempre stata in palestra e mi sono dedicata al volley per tutta l’estate, ma non voglio fermarmi! Ho voglia di tornare subito nel nostro Palazzetto e riabbracciare le vecchie e le nuove compagne. Sono curiosa di conoscere le novità“. I mesi lontano dall’Italia non l’hanno cambiata, Khalia non ha perso la vivacità e il suo travolgente entusiasmo: “Sono eccitata proprio come il primo giorno di un anno fa“.
Dopo le settimane trascorse a Porto Rico, nella Liga de Voleibol Superior con la maglia del Pinkin de Corozal, e i pochi giorni di vacanza negli Stati Uniti, Khalia si sottoporrà ai controlli e ai test previsti dal protocollo anti Covid-19 necessari per la ripresa dell’attività. Una volta ottenuto il nulla osta sanitario, si unirà a Sara Loda e Isabella Di Iulio, a Sofia Turlà e a Giorgia Faraone, a Emma Cagnin e Fatim Kone, che stanno aumentando i carichi di lavoro in palestra, al ritmo di doppie sedute giornaliere, che restano a porte chiuse al pubblico.
Il braccio pesante di Lanier, uno dei punti di riferimento dell’attacco di Volley Bergamo 1991, sarà un nuovo e importante punto di riferimento per coach Giangrossi, che potrà iniziare a “plasmare” il gruppo aspettando di vederlo crescere nuovamente nei prossimi giorni.
Ci sono Isabella Di Iulio e Sara Loda, ci sono Sofia Turlà e Giorgia Faraone, ci sono Emma Cagnin e Fatim Kone. C’è una porta che si apre sul nuovo corso. E’ un nuovo inizio. E’ il primo giorno di Volley Bergamo 1991 in palestra. E’ il primo tocco alla palla, è la prima corsa, il primo attacco e il primo palleggio. E’ l’avvio della corsa che porta al debutto nel Campionato italiano di una società tutta nuova che raccoglie in corsa un testimone storico e lo carica di ambizioni. Ma soprattutto è La Pallavolo di Serie A che fa battere i cuori rossoblù.
Con la prima sessione di allenamento nell’arena del PalaSport di Bergamo, Volley Bergamo 1991 riporta in campo la passione. E lo fa con un entusiasmo tutto nuovo che si legge nei volti delle prime sei atlete pronte a dare il via alla fase di preparazione precampionato. Guidate da Lino Giangrossi e dal suo Staff.
Il tecnico di Rieti è un volto nuovo. A Bergamo e sui campi della A1 italiana. Arriva da un’esperienza nel campionato greco che gli ha permesso di salire sul trampolino di lancio che lo ha portato fino a qui. Fino alla panchina del Volley Bergamo 1991. E ora si prepara alla nuova sfida. Cominciando con un ristretto gruppo di atlete, tutte italiane, in attesa che il resto della truppa raggiunga Bergamo per indossare la maglia rossoblù.
“Considerando che iniziamo a ranghi abbastanza ridotti, con solo 6 ragazze, e visto il lungo stop dopo la fine dello scorso campionato – spiega Lino Giangrossi – i primi 10 giorni saranno incentrati non nella preparazione fisica ma nel testare la condizione e nel fare un buon lavoro di introduzione all’attività agonistica. Preferisco andarci piano in questi primissimi giorni per evitare infortuni e per poter spingere al 100% non appena il preparatore e il fisioterapista mi daranno l’ok.
Per quanto riguarda la parte tecnico-tattica, cominceremo a introdurre alcuni concetti di quello che sarà il nostro gioco e a fare dei lavori di tecnica individuale, visto che non potremo fare lavoro di squadra. Saremo focalizzati sul lavoro analitico e sintetico per vedere alcuni dettagli, ma non potremo ovviamente fare un lavoro di 6 contro 6.
Per le prime 2 settimane lavoreremo così. Man mano che si aggregheranno anche le altre ragazze, cominceremo a spostare il focus verso il gioco. Lasceremo il lavoro tecnico agli allenamenti mattutini, mentre il pomeriggio ci concentreremo sulla tattica e i sistemi di gioco. Per programmare le gare amichevoli aspettiamo invece di avere un maggior numero di atlete a disposizione”.
Giangrossi dà anche uno sguardo al calendario di gare che attende Volley Bergamo 1991 all’avvio del Campionato: “Mi pare un calendario abbastanza buono: c’è una buona alternanza tra squadre di altissimo livello e le altre, per quanto ogni gara riserverà delle insidie. Nelle prime 3 partite incontriamo 2 candidate alla vittoria finale, o comunque ad essere nei primi 4 posti, al debutto invece c’è Trento, che avrei preferito incontrare dopo aver preso confidenza con il gioco, però devo essere onesto e ammettere che il calendario mi piace. Avremo il gruppo al completo solo dopo il rientro delle straniere dalle competizioni internazionali e il tempo per testare la squadra sarà ridotto, ma quello con Trento sarà un buon test e saremo in casa nostra, quindi abbiamo l’obbligo di farci trovare subito pronti“.
Aspettando dal Brasile Borgo, dagli Stati Uniti Lanier, da PortoRico Enright, e poi Schölzel e Ogoms, ancora agli ordini delle rispettive rappresentative nazionali, e Francesca Marcon, che si unirà al gruppo dalla prossima settimana, Volley Bergamo 1991 si dividerà tra la sala pesi e la piscina del Centro SportPiù per le sedute mattutine. Le sessioni di allenamento pomeridiane si svolgeranno nel PalaSport di Bergamo, per il momento a porte chiuse.
Sarà Lino Giangrossi il capo dello Staff Tecnico di Volley Bergamo 1991.
L’allenatore originario di Rieti, dopo una stagione nel Campionato greco sulla panchina del Markopoulo Volley, farà il suo esordio nella A1 italiana alla guida di Bergamo.
“E’ arrivata la chiamata di Bergamo, che nell’immaginario del giovane allenatore è La Pallavolo, e mi si è presentata questa grande occasione” conferma il tecnico.
“La A1 in Italia è un’esperienza tutta nuova per me. Mi sento molto responsabilizzato, per il fatto che la stagione è particolare non solo per me anche per la società e troverò un ambiente in rinnovamento che aspetta buoni risultati. Ci sarà un po’ di pressione, ma onestamente io arrivo con l’idea di dare il 100% con la speranza che le cose vadano lisce dal punto di vista fisico e ambientale, poi il campo ci dirà che cosa possiamo fare e dove possiamo arrivare”.
Giangrossi si troverà a guidare un gruppo giovane affiancato da giocatrici esperte: “La nostra è una squadra molto giovane con dei potenziali interessanti, penso ad esempio a Lanier, Ogoms o Schölzel, ragazze che possono fare molto bene e che hanno ampio margine di crescita. Poi ci sono giocatrici esperte come Sara Loda, Enright, Di Iulio e Borgo. Ciò che sarà interessante sarà vedere quanto entusiasmo ci sarà in palestra, perché saranno proprio l’impegno e l’entusiasmo a fare la differenza. Sono convinto che conti molto l’aspetto emotivo e caratteriale e potremo vederli solo nel momento in cui saremo insieme in campo e inizieremo a lavorare. Nella fase iniziale dovremo però essere bravi a costruire il gruppo: sono già positivo dopo i primi colloqui fatti con le ragazze, l’ambiente è molto ricettivo e carico e si sposa bene con l’idea che ho io di lavoro”.
E il momento è dietro l’angolo: mercoledì 18 agosto, il primo gruppo di lavoro si ritroverà a Bergamo per dare inizio ai test atletici. Da mercoledì a sabato, agli ordini di Giangrossi ci saranno capitan Loda, Faraone, Cagnin, Kone, Di Iulio e Turlà. Per Lanier, Enright e Borgo si dovranno attendere i nulla osta delle autorità americana e brasiliana che consentano loro di lasciare gli Stati Uniti e il Brasile per fare rotta sull’Italia.
Non saranno inizialmente nel gruppo Marie Schölzel e Alicia Ogoms, aggregate alla Nazionale tedesca e a quella canadese, mentre è stata concessa una ulteriore settimana di riposo a Francesca Marcon, che sarà a Bergamo dal 24 agosto.
Lino Giangrossi sarà in palestra coadiuvato dal suo Staff, composto dal vice allenatore Marco Zanelli, dallo scoutman Gianni Bonacina, dal videoman Elia Laise, dal preparatore atletico Maurizio Negro e dal fisioterapista Davide Pavanelli.
UFFICIALIZZATI I NUMERI DI MAGLIA. Con l’avvio degli allenamenti, è stata definita anche l’assegnazione dei numeri di maglia delle 12 rossoblù. Questo il roster completo:
1 |
Fatim Yassimina KONE |
centrale |
3 |
Alicia OGOMS |
centrale |
6 |
Stephanie ENRIGHT |
schiacciatrice |
7 |
Isabella DI IULIO |
alzatrice |
8 |
Ana Paula BORGO |
opposto |
9 |
Francesca MARCON |
schiacciatrice |
11 |
Sofia TURLA’ |
alzatrice |
14 |
Marie SCHOELZEL |
centrale |
15 |
Giorgia FARAONE |
libero |
16 |
Khalia LANIER |
schiacciatrice |
17 |
Sara LODA |
schiacciatrice |
18 |
Emma CAGNIN |
schiacciatrice |
Sono l’esperienza e la determinazione di Stephanie Enright a completare l’attacco di Volley Bergamo 1991.
“Non posso che dire che sono felice di ripartire da Bergamo. Dopo la fine del Campionato italiano, ho accettato una nuova sfida e sto vivendo l’esperienza estiva della Liga de Voleybol Superior di Porto Rico con la Criollas de Caguas, che è stata la mia prima squadra nel 2009, mi ha insegnato tanto, tutto di questo sport e ora mi sta ricordando il piacere di giocare.
Anche questo mi aiuterà ancora di più ad accettare il mio ruolo e le mie responsabilità con Volley Bergamo 1991. Affronterò questa nuova avventura con tanta pazienza ma anche con entusiasmo, forse ancora più di quello di un anno fa, al mio arrivo a Bergamo. Ogni stagione è diversa, ma io sono sempre pronta ad aiutare la squadra in tutti i modi possibili”.
Con l’ingaggio della schiacciatrice portoricana classe 1990 si completa il roster rossoblù per la stagione 2021-2022 in un mix di esperienza e di tante forze giovani. La presenza proprio di Enright oltre che di capitan Loda, Francesca Marcon, del libero Faraone, delle centrali Ogoms e Schoelzel, della palleggiatrice Di Iulio e dell’opposto Ana Paula Borgo garantiranno l’indispensabile apporto di maturità e determinazione, mentre la vivacità della schiacciatrice americana Lanier, della campionessa del mondo under 20 Cagnin, dell’alzatrice Turlà e dell’azzurra Kone aggiungeranno forza ed entusiasmo.
LA SCHEDA
Stephanie Enright nasce a San Juan (Portorico) il 15 dicembre 1990 e inizia a giocare a pallavolo tra le file delle Criollas de Caguas, debuttando nella Liga de Voleibol Superior nel 2009.
Nel 2011 vince la Liga e riceve il premio come Most Valuable Player delle finali.
Nel 2012 la sua prima esperienza all’estero con Toray Arrows nella V. Premier League giapponese, nel 2014 una nuova vittoria nel campionato portoricano con le Criollas de Caguas replicata l’anno seguente.
Nella stagione 2015-16 lascia nuovamente Porto Rico per approdare nella Superliqa azera, dove difende i colori dell’Azərreyl; tuttavia resta legata al club solo per pochi mesi, ritorna in patria per la Liga de Voleibol Superior Femenino 2016 e vince ancora una volta lo scudetto e viene nuovamente premiata come MVP delle finali.
Nel 2016-17 si trasferisce in Italia, in A1 col San Casciano; conclusi gli impegni col club, fa ritorno, come di consueto, alle Criollas de Caguas per le finali scudetto della Liga de Voleibol Superior Femenino 2017, vincendo il quinto titolo portoricano della sua carriera. Nella stagione seguente è ancora nella Serie A1 italiana, giocando questa volta per Novara, con cui conquista la Supercoppa italiana, venendo premiata anche come MVP, e la Coppa Italia.
Nel campionato 2018-19 approda nella Sultanlar Ligi turca con il neopromosso Türk Hava Yolları, tornando nella massima divisione italiana già nel campionato seguente, questa volta a Chieri.
Nell’annata 2020-21 si trasferisce a Bergamo.
Nel 2009 viene convocata per la prima volta in nazionale e si classifica al secondo posto al campionato nordamericano, mentre un anno dopo è finalista ai XXI Giochi centramericani e caraibici.
Vittorie
Con il Club
Campionato portoricano: 5 (2011, 2014, 2015, 2016, 2017)
Coppa Italia: 1 (2017-18)
Supercoppa italiana: 1 (2017)
Con la Nazionale
Medaglia d’argento Giochi centramericani e caraibici 2010
Medaglia d’argento Giochi centramericani e caraibici 2014
Medaglia di bronzo NORCECA Champions Cup 2015
Medaglia d’argento Coppa panamericana 2016
Club
2009-2012 Criollas de Caguas PortoRico
2012-2013 Toray Arrows Giappone
2014-2015 Criollas de Caguas PortoRico
2015 Azerrail Baku Azerbaijan
2016 Criollas de Caguas PortoRico
2016-2017 Il Bisonte Firenze A1
2017 Criollas de CaguasS PortoRico
2017-2018 Igor Novara A1
2018-2019 Turk Hava Yollari Turchia
2019-2020 Chieri ’76 A1
2020-2021 Zanetti Bergamo A1
2021 Criollas de Caguas PortoRico
2021-2022 Volley Bergamo 1991 A1
Francesca Marcon sposa il progetto Volley Bergamo 1991 e si prepara a vestire la nuova maglia rossoblù: “Ho avuto l’opportunità di conoscere gli artefici di questa rinascita e ho notato subito un atteggiamento di entusiasmo. La scorsa stagione, anche per la situazione creata dalla pandemia, tutto era incerto, ora vedo invece vedo un punto di partenza per progetti ambiziosi. Sicuramente entusiasmo è la parola giusta per descrivere questo inizio”.
“Fortunatamente Bergamo non ha mollato – aggiunge la schiacciatrice veneta – C’è stata tanta paura, anche se in cuor mio e in quello di molti altri si sapeva che ce l’avrebbe fatta. E’ un regalo di cui la città aveva bisogno”.
Sta nascendo una squadra che sembra essere un buon mix tra gioventù ed esperienza. Quale sarà il tuo ruolo? “Sono la più vecchia… Una vecchia esperta… Darò il mio contributo, quando sarà necessario. E il fatto, insieme a Sara, di essere tra quelle che conoscono meglio l’ambiente, mi permetterà di dare una mano in più. Poter dare alle altre è una responsabilità ma anche un onore. Mi sento un po’ mamma e sono felice di questo”.
Francesca fa dunque partire il countdown per il ritorno agli allenamenti: “Ho tanta volta di tornare in palestra. Siamo ferme da mesi e quando sei abituata a vivere di volley da una vita, fai fatica a staccare. E’ la passione a farmi andare avanti e ora ho voglia di correre ad allenarmi.
Il mio obiettivo è non smettere di imparare, ma anche dare equilibrio e tranquillità alle compagne. L’obiettivo di squadra sarà quello di andare a prenderci delle soddisfazioni”.
E insieme al ritorno in palestra, Marcon aspetta anche il ritorno dei tifosi nei palazzetti: “Mi auguro con tutto il cuore che si riaprano le porte al pubblico, che è troppo importante e l’arma vincente per ogni squadra. La gente ha bisogno di respirare pallavolo, come ce l’abbiamo noi”.
LA SCHEDA
Francesca Marcon nasce a Conegliano il 9 luglio 1983. E proprio a Conegliano, nel 1997, inizia la sua carriera pallavolistica, in Serie B2: con la squadra veneta resta per ben tredici stagioni consecutive, disputando per tre volte il campionato di Serie A2 e a partire dalla stagione 2008-09 quello di Serie A1.
Nella stagione 2010-11 viene ingaggiata da Busto Arsizio, in A1, club con cui rimane per cinque annate vincendo nella stagione 2011-12 la Coppa CEV, la Coppa Italia e lo Scudetto, e nella stagione seguente la Supercoppa italiana.
Nell’annata 2015-16 si trasferisce a Piacenza, dove resta per due annate, mentre nella stagione 2017-18 si accasa a Bergamo. Nel 2018-19 veste la maglia del Casalmaggiore, sempre in Serie A1.
Nel febbraio 2020 torna in campo con la Volley Giorgione, impegnata in Serie B1. Nell’estate del 2020 il ritorno a Bergamo.
Veste la maglia azzurra della Nazionale nel 2009 e vince la medaglia d’oro ai XVI Giochi del Mediterraneo.
Vittorie
Con il Club
Campionato italiano: 1 (2011-12)
Coppa Italia: 1 (2011-12)
Supercoppa italiana: 1 (2012)
Coppa CEV: 1 (2011-12)
Con la Nazionale
Giochi del Mediterraneo 2009: Medaglia d’oro
Club
1997-2010 Spes Conegliano A1
2010-2015 Busto Arsizio A1
2015-2017 River Piacenza A1
2017-2018 Foppapedretti Bergamo A1
2018-2019 Casalmaggiore A1
2020 Giorgione B1
2020-2021 Zanetti Bergamo A1
2021-2022 Volley Bergamo 1991 A1
foto rubin/lvf