Federica Stufi vestirà la maglia del Volley Bergamo 1991.

 

La centrale fiorentina, classe 1988, arriva da Cuneo al termine di una stagione che l’ha vista tra le migliori nelle classifiche di rendimento del suo ruolo.

 

L’atleta toscana, che nel suo palmares conta la vittoria di una Coppa Italia e una Champions League, torna a Bergamo dopo la sua prima esperienza orobica nella stagione 2013-2014: Una sfida e una gioia tornare in un posto dove sono stata bene e dove ho un pezzetto del mio cuore. Per me Bergamo significa fare della bella pallavolo e ritrovare persone a cui sono rimasta legata.

Solo poche settimane fa sono stata qui da avversaria e mi ha colpito rivedere al Palazzetto i tifosi storici che ci seguivano quando indossavo la maglia rossoblù. Mi è sembrato di sentire un messaggio bello e forte: voglia di lottare sempre, indipendentemente dalla squadra che si ha davanti, e la speranza di raggiungere qualunque risultato”.

 

Stufi non trattiene l’emozione e l’entusiasmo per la nuova avventura: “Bergamo ha vissuto di pallavolo e ha visto passare grandi giocatrici. E’ sempre stata vista come il top nel mondo della pallavolo, per anni la società vincente per eccellenza. Ma è stata anche la Società da cui ho iniziato, giocando nell’Esperia Cremona che era una società affiliata al Volley Bergamo. Perciò essere qui oggi è fantastico.

Ora ho un bagaglio di esperienza in più, ma la voglia di giocare e di allenarmi non è cambiata mai dalla prima volta che mi sono messa a giocare a pallavolo in una piazzetta”.

 

Tra le tante esperienze vissute, l’ultima stagione ha lasciato un segno importante in Federica:

“E’ stato un campionato bellissimo, perché si sono innescate molte energie in una città dove abbiamo fatto appassionare alla pallavolo tante persone e dove ho avuto la possibilità di esprimermi, perché c’era un palleggiatore che credeva nel gioco dei centrali. Mi sono divertita tantissimo e ho avuto moltissimo a livello emotivo. Vengo a Bergamo con la serenità che mi ha dato quest’ultima stagione e vengo a costruire qualcosa di bello. Credo veramente in questo progetto”.

 

Ritroverà Stefano Micoli. Le strade con il coach bergamasco si erano già incrociate in passato: “Sono felice di ritrovarlo. Le squadre di Micoli sono sempre molto consapevoli dei propri mezzi. Lo conosco bene: a Bergamo ha sempre fatto bene, penso sia un tecnico con occhio critico, non lascia nulla al caso, analizza, studia. E’ una grandissima persona che crede nel suo lavoro e ci mette tutto se stesso”.

 

La neo centrale rossoblù ha le idee chiare. Anche sul gruppo che sta per nascere per la nuova stagione:

“Penso saremo una squadra mixata tra esperienza e novità. Voglio provare a trasmettere alle mie compagne la tranquillità nei momenti difficili, nei punti più caldi, perché a volte quello che mette in difficoltà un atleta è l’emotività, non la forza fisica, non l’allenamento. Nei momenti incandescenti, bisogna rimanere lucidi.

Dovremo fare la nostra strada, trovare il nostro ritmo. Se lo troveremo, sarà difficile per tutti gli avversari giocare contro di noi”.

 

Ma prima di tuffarsi nella nuova avventura, una piccola pausa: “Sarà un’estate di viaggi, beach volley e allenamenti. Voglio caricarmi di belle vibrazioni per essere pronta per Bergamo!”.

 

 

LA SCHEDA

Federica Stufi nasce a Firenze il 22 marzo 1988.

 

Inizia la sua carriera pallavolistica nel Club Italia nel 2004 a 16 anni. Nella stagione 2006-07 passa all’Esperia Cremona, in A2 per due stagioni. Nel 2008 arriva in A1 a Chieri, l’anno seguente a Piacenza.

 

Nella stagione 2010-11 è a Santa Croce, in A2, mentre in quella successiva torna in massima serie, passando a Villa Cortese e nel 2012 a Forlì .

 

Per il campionato 2013-14 veste la maglia della Foppapedretti Bergamo e in quello successivo gioca nella Savino Del Bene, club dove rimane per due stagioni.

Nel 2016-17 è a Busto Arsizio, dove resta per due anni, per poi passare a Novara dove vince la Coppa Italia 2018-19 e la Champions League 2018-19.

 

Nell’annata 2019-20 è a Casalmaggiore, in quella 2021-22 a Cuneo. Nel 2022 torna a Bergamo per vestire la maglia del Volley Bergamo 1991.

 

Veste anche la maglia azzurra: con la Nazionale Under 19 conquista il titolo europeo di categoria nel 2006, per poi fare il suo debutto con la Nazionale maggiore nel 2007 vincendo il bronzo al World Grand Prix. Nel 2009 vince la medaglia d’oro alle Universiadi di Belgrado.

 

© foto LVF

Khalia Lanier è la prima importante conferma per il roster atlete del Volley Bergamo 1991 che fa rotta sulla stagione 2022-2023.

 

Quarta nella classifica di rendimento della Regular Season appena conclusa per punti conquistati (465 in 26 partite), la schiacciatrice americana ha svolto un ruolo da protagonista nello scorso Campionato, fondamentale negli equilibri del gioco di squadra.

 

Khalia ha scelto di continuare ad essere parte del progetto rossoblù, sottolineando, al momento di siglare il rinnovo contrattuale, che “restare a Bergamo è la scelta migliore per me. Sento questa Società come una famiglia e la città è ormai casa mia”.

 

“Abbiamo vissuto insieme una stagione intensa e, anche se abbiamo sofferto fino all’ultima partita, sono riuscita a crescere molto, sia in campo che nella gestione dei momenti difficili”.

 

Arrivata a Bergamo dagli Stati Uniti al termine della sua formazione universitaria, nel 2020, Lanier, oggi non ancora ventiquattrenne, ha ampi margini di crescita e un entusiasmo contagioso: “In questa città e in questa Società ho iniziato un percorso professionale che ha cambiato la mia vita. Il cammino che abbiamo iniziato insieme, però, non è ancora finito: continuare a indossare questa maglia sarà un onore, anche se so che avrò nuove e grandi responsabilità. Non mi spaventano, perché voglio regalare alla “mia gente” tante gioie”.

 

 

LA SCHEDA

Khalia Lanier nasce il 19 settembre 1998 a Scottsdale, in Arizona. E’ figlia d’arte: il padre è Bob Lanier, ex stella del basket NBA a Detroit e Milwaukee.

 

Arizona Storm, Xavier College Prep e USC College sono le sue squadre. Prima di arrivare in Italia, nella Zanetti Bergamo nel 2020, gioca per la Southern California University.

 

Tra i suoi premi individuali, la menzione d’onore dell’AVCA All America, del Volleyball Magazine All America e dell’AVCA All-Pacific South Region Team, e il premio MVP Bubly Invitational e Trojan Invitational.

 

Nell’estate del 2021, dopo la fine del Campionato italiano, a Porto Rico partecipa alla Liga de Voleibol Superior con il Pinkin de Corozal prima di tornare in Italia e portare alla salvezza il Volley Bergamo 1991.

Volley Bergamo 1991 riparte da Stefano Micoli.

L’allenatore che ha guidato le rossoblù alla salvezza è confermato a capo dello Staff Tecnico per la stagione 2022-2023.

 

Il coach bergamasco, arrivato in corsa, è già pronto a dare inizio alla nuova avventura. E ripartirà nel segno della continuità:

“Da una base di conferme, sia dello Staff Tecnico che di alcune giocatrici – spiega – E’ positivo avere un gruppo di collaboratori con cui ci si conosce e con cui si è creato un rapporto di lavoro che ha già dato buoni frutti. Lo stesso vale per le ragazze che saranno confermate e che si sono integrate nel migliore dei modi e garantiscono continuità”.

 

A livello personale che cosa significa questa conferma?

“Vuol dire molto: avere la fiducia della Società è gratificante al termine di una stagione che si è conclusa con una salvezza che sarebbe potuta arrivare prima dell’ultima giornata ma che non era però nemmeno scontata”.

 

Sei arrivato in una fase delicata della stagione. C’è stato un momento in cui hai temuto il peggio?

“Non ho percepito al mio arrivo sconforto, perché dal primo allenamento ho subito trovato entusiasmo. Il mio apporto è stato quello di esaltare le nostre qualità, il resto lo hanno fatto le atlete con lavoro e alta motivazione. Con più tempo a disposizione avremmo potuto raccogliere di più. Il momento peggiore, probabilmente, è stata la sconfitta netta a Trento. Ma siamo ripartiti subito voltando pagina e impegnandoci in allenamento. Dalla partita successiva i miglioramenti sono arrivati e con quelli anche la fiducia”.

 

Quali sono le aspettative per la nuova annata?

Non navigare in acque agitate sarà fondamentale: l’obiettivo minimo è raggiungere velocemente la salvezza e puntare ai Play Off. Ma bisognerà vedere anche i roster avversari. Quest’anno il livello era molto alto, vedremo chi ci troveremo di fronte e come saranno costruite le squadre avversarie”.

 

Insieme a Stefano Micoli, viene confermato anche l’intero Staff Tecnico: dal viceallenatore Zanelli allo scoutman Gianni Bonacina, dal videoman Elia Laise al preparatore atletico Maurizio Negro fino al massofisioterapista e osteopata Davide Pavanelli. “Mi hanno aiutato molto nell’ambientamento al mio arrivo. Ripartire con loro è un fattore da non sottovalutare e un vantaggio per lavorare bene e al meglio”.

 

 

Per Marco Zanelli si tratta di una conferma importante a livello personale, dopo aver vestito i panni da primo allenatore nel vittorioso match casalingo contro Perugia: “E’ stata una stagione difficile e allo stesso tempo importante: mi ha portato all’esordio da primo e mi ha dato tantissimo a livello di sicurezza personale grazie anche alle nuove responsabilità che mi sono state affidate dalla Società. E’ stato anche l’anno del ritorno dei tifosi nei palazzetti: il loro calore e la loro fiducia sono stati importanti.

Bergamo ormai è casa mia anche pallavolisticamente. Spero di crescere a livello personale e dare ancora di più: lavorare con Stefano Micoli mi darà tanto a livello personale”.

 

 

LA SCHEDA

Stefano Micoli nasce a Bergamo il 20 settembre 1967.

 

Una lunga serie di successi ne contraddistingue la carriera sportiva: quattro scudetti tra Italia e Turchia, 1 Champions League, 2 Supercoppa Italiana, 2 Coppa Italia di A1 e 1 di A2.

 

Nelle stagioni 1993-1994, 1997-1998 e dal 2004 al 2006 è vice allenatore ed assistente al Volley Bergamo. Nel 1999  debutta come head coach a Latisana (Udine), per poi proseguire l’esperienza all’Esperia Cremona (dal 2006 al 2008) e Parma (dal 2008 al 2010).

 

E’, per tre stagioni, assistant coach all’Eczacibasi Istanbul, prima di tornare in Italia, ad Urbino in A1 (2013-2014). A seguire, una nuova esperienza all’estero, questa volta alla CSM Bucarest in Romania e nuovamente a Urbino (2014-2015) e nella serie A romena accettando la proposta del CSM Targoviste, dove rimane sino al gennaio 2016. Poco dopo subentra alla guida del Neruda Bolzano in A1.

 

Nel 2016-2017 è il vice di coach Fenoglio a Novara, dove conquista il tricolore, mentre nel campionato seguente torna a Bergamo, ma da primo allenatore.

 

Una stagione e mezzo a Roma in A2, dove rimane sino al dicembre 2019, per proseguire nella medesima stagione come assistente allenatore a Scandicci. Inoltre, è assistente della Nazionale della Slovacchia dal 2018 al 2021.

 

Inizia la stagione 2021-2022 da allenatore della Seap Dalli Cardillo Aragona in A2, la conclude da nuovo coach del Volley Bergamo 1991 che guida alla salvezza.

Emma Cagnin si prepara ad una estate azzurra: la schiacciatrice del Volley Bergamo 1991, su segnalazione del Commissario Tecnico della Nazionale, Davide Mazzanti, è stata convocata dalla Federazione Italiana Pallavolo per prendere parte ad un collegiale di allenamento in preparazione dei Giochi del Mediterraneo 2022.

La diciannovesima edizione dei Giochi si svolgerà ad Orano, in Algeria, dal 25 giugno al 5 luglio.

Emma sarà al lavoro a Firenze a partire da mercoledì 20 aprile.

 

Convocazione anche per Benedetta Frambosi del Settore Giovanile: il Comitato territoriale di Bergamo della FIPAV ha convocato la giovane rossoblù per una partita amichevole in programma giovedì 21 aprile a Brignano Gera d’Adda.

L’incasso di Volley Bergamo 1991-Imoco Conegliano viene devoluto alla Fondazione Cesvi per sostenere il progetto Emergenza Ucraina.

 

Grazie ai tanti tifosi che hanno riempito le tribune del Palasport nell’ultima gara di Campionato, lo scorso 2 aprile, siamo riusciti a dare il nostro contributo – spiega Paolo Bolis, VicePresidente di Volley Bergamo 1991 – Si tratta di oltre 5.000 euro, per la precisione 5.265, che il Volley Bergamo 1991 devolve alla Fondazione Cesvi. Ci è sembrato giusto fare la nostra parte per sostenere anche in questa missione il nostro Charity Partner dopo che già avevamo dedicato al progetto “Quando sarò grande” il nostro calendario solidale”.

 

Cesvi, ormai da un mese, sta infatti lavorando ininterrottamente per portare supporto alla popolazione duramente colpita dalla guerra in Ucraina con particolare attenzione alle persone con bisogni speciali, come i bambini, le donne e gli anziani. E sta intervenendo in particolare in Ungheria a Záhony, dove ha allestito una tenda di accoglienza che può ospitare fino a 10.000 persone al giorno a cui garantire servizi essenziali, e in Romania, a Sighet, dove accoglie mamme e bambini offrendo protezione e cure in un centro specializzato. Inoltre continua ad assistere gli sfollati interni in Ucraina garantendo aiuti umanitari attraverso i partner europei di Alliance 2015.

L’incasso della sfida con Conegliano andrà dunque a sostenere la missione umanitaria per la quale i volontari di Cesvi continuano ad essere in prima linea.

“La solidarietà in campo”: Volley Bergamo 1991 e Fondazione Cesvi giocano insieme il Charity Match.

Sabato 2 aprile, in occasione dell’ultima gara di Regular Season, il Palazzetto dello Sport di Bergamo sarà teatro di un evento speciale per sostenere il progetto Emergenza Ucraina di Fondazione Cesvi.

 

“Una situazione drammatica e dolorosa come quella che il mondo sta vivendo, non poteva lasciarci semplici spettatori – spiega Chiara Paola Rusconi, Presidente del Volley Bergamo 1991 – Il grido di aiuto riecheggia ovunque e il mondo dello sport è chiamato a essere messaggero: nel nostro palazzetto si deve alzare la voce della solidarietà, per questo ospitiamo, sabato 2 aprile per l’ultima gara di Regular Season,  il nostro Charity Partner, la Fondazione Cesvi, e ci facciamo promotori delle iniziative e degli aiuti umanitari per assistere e accogliere la popolazione ucraina”.

 

Cesvi si è subito attivata per aiutare la popolazione colpita dalla guerra in Ucraina. Il nostro modello di intervento basato sulla rapidità d’azione che ci ha permesso di affrontare le grandi emergenze umanitarie, come la Pandemia a Bergamo, ci sta guidando anche per l’emergenza in Ucraina dove stiamo portando aiuti concreti alla popolazione civile”, dichiara Roberto Vignola, vice Direttore Generale della Fondazione. “È fondamentale in questi momenti avere accanto partner preziosi come Volley Bergamo 1991 che, con il loro sostegno, ci permettono di essere operativi in poco tempo”.

 

Cesvi ormai da un mese sta infatti lavorando ininterrottamente per portare supporto alla popolazione duramente colpita dalla guerra in Ucraina con particolare attenzione alle persone con bisogni speciali, come i bambini, le donne e gli anziani. Cesvi sta intervenendo in particolare in Ungheria a Záhony, dove ha allestito una tenda di accoglienza che può ospitare fino a 10.000 persone al giorno a cui garantire servizi essenziali, e in Romania, a Sighet, accoglie mamme e bambini offrendo protezione e cure in un centro specializzato. Inoltre continua ad assistere gli sfollati interni in Ucraina garantendo aiuti umanitari attraverso i partner europei di Alliance 2015.

 

“La prima “alzata” la facciamo noi – continua Chiara Paola Rusconi devolvendo il 50% dell’incasso della gara che il Palazzetto dello Sport di Bergamo ospiterà sabato sera. Le nostre ragazze e le ospiti, le campionesse d’Italia di Conegliano, saranno il volto del Charity Match e della solidarietà che tutti gli spettatori saranno chiamati a sostenere. Per questo motivo li aspettiamo numerosi”.

 

Anche MIDA Ticket contribuirà, devolvendo a CESVI  il 50% dei diritti di prevendita dei biglietti acquistati on line per il match di sabato 2 aprile.

 

Durante la serata, prima e dopo la gara che avrà inizio alle 20.30, le squadre inviteranno il pubblico a sostenere il lavoro di Cesvi, che si è attivato, fin dallo scoppio della guerra, per prestare soccorso al popolo ucraino che vive un dramma.

 

Anche la Lega Pallavolo Femminile si è fatta promotrice dell’iniziativa, per questo su tutti i campi della Serie A1 e della Serie A2, sabato e domenica, le atlete indosseranno le t shirt della solidarietà e inviteranno gli spettatori a sostenere Fondazione Cesvi per l’Emergenza Ucraina.

 

Per ulteriori informazioni e per sostenere gli interventi di Fondazione Cesvi: www.cesvi.org

 

Per acquistare i biglietti della gara di sabato 2 aprile: https://ticket.midaticket.it/volleybergamo1991/Events

 

Stai completando il tuo secondo anno come giocatrice professionista. Come sei cresciuta in questi due anni?
“Nella pallavolo si cresce giocando contro squadre molto forti, ma bisogna anche cambiare mentalità e adattarsi, come quando ci si trasferisce in un nuovo Paese lontano da casa”

 

Qual è l’insegnamento più significativo che hai imparato da tuo padre, Bob Lanier, ex cestista NBA?
“Mi ha insegnato tantissimo! Avendo giocato a livello professionistico, conosce molto bene gli alti e i bassi del gioco”

 

Nel corso della tua carriera hai già vinto tanti premi! Qual è stato il più speciale?
“Il National Volleyball Gatorade Player of the Year 2016 al liceo. La gioia più grande è stata quella di essere circondata dalla mia famiglia e dai miei amici più cari. Resterà uno dei ricordi più belli della mia vita”

 

Qual è l’esperienza più divertente che hai vissuto in campo?
“Mi diverte un sacco guardare i video di quando ho iniziato a giocare a pallavolo, a 12 anni. È incredibile vedere quella ragazzina alta e goffa che oggi gioca in una squadra italiana professionistica!”

 

L’aspetto più bello del giocare insieme alle ragazze di Volley Bergamo 1991.
“Siamo un gruppo di ragazze davvero fantastico. Anche nei momenti difficili, siamo rimaste unite e ci siamo fatte forza, riuscendo sempre a scherzare e a migliorarci”

 

Hai un rito scaramantico prima di scendere in campo?
“Faccio sempre un pisolino, mangio un piatto di pasta e mi trucco per rilassarmi. Quando arrivo in palestra ascolto una playlist con le mie canzoni preferite e seguo delle tecniche di respirazione prima del fischio d’inizio”

 

Vivi a Bergamo da diverso tempo. Cosa ti piace di più della città?
“La familiarità che ho ora con la città! Conosco le strade e inizio davvero a sentirmi come a casa. Adoro camminare a marzo quando fa ancora freddo, ma il sole ti tocca e ti scalda come un bell’abbraccio”

 

Da piccola avresti voluto fare il veterinario. Qual è il tuo animale preferito?
“Sicuramente i cani, perché sono allergica ai gatti, ma in realtà mi piacciono davvero tutti gli animali. Ho un debole anche per i koala, i bradipi e i procioni”

 

Quali sono i tuoi obiettivi personali e professionali per i prossimi 5 anni?
“Uno dei miei più grandi obiettivi è imparare bene l’italiano. Al momento capisco circa l’80-90%, ma quando devo parlare mi blocco. Per quanto riguarda la pallavolo, invece, voglio continuare a migliorare per vedere quali sorprese mi riserverà questa carriera”

Cosa ti ha portato a scegliere di diventare un libero? Qual è la caratteristica fondamentale che deve avere chi ricopre questo ruolo?
“Sin da piccola mi è sempre piaciuto correre da una parte all’altra. Giocando a pallavolo questo aspetto è diventata un’arma in più che, oltre alla tecnica, ha fatto in modo che venissi indirizzata verso questo ruolo. Il libero deve mettersi a servizio della squadra, senza mai mollare”

Descrivi la stagione.
“Una stagione che fino ad ora ha un po’ lasciato l’amaro in bocca. Siamo una bella squadra, abbiamo tanta voglia di lottare, fino alla fine. Ci sono ancora delle possibilità per rendere felici tutti i nostri tifosi, la società e noi stesse: cercheremo di non farcele scappare”

La pallavolo è uno sport di squadra. Quali sono i vantaggi di far parte di un team?
“Le compagne, lo staff e tutte le persone che lavorano con noi diventano la nostra famiglia per l’intera stagione. Sapere di poter contare su di loro è fondamentale soprattutto nei momenti di difficoltà”

Durante la tua carriera hai giocato anche in Francia. Quale aspetto porterai sempre con te della tua esperienza oltralpe?
“L’esperienza in Francia mi ha lasciato tanti bei ricordi. L’aspetto che mi è piaciuto di più è che i pallavolisti sono considerati dei veri professionisti. Questo è un punto su cui in Italia invece c’è ancora da lavorare”

Hai un mentore nello sport?
“Non ho un mentore vero e proprio. Seguo molto tutti gli sport, ammiro tanti campioni, dal calcio al tennis, dall’atletica al nuoto, che sono d’ispirazione per il loro sacrificio e la loro passione”

 

Vivi a Bergamo da due anni. Cosa ti piace della città e cosa ti manca di più di casa tua?
“Di Bergamo mi piace tutto. Offre tanti servizi, ma non è dispersiva. In più c’è Città Alta, una vera e propria oasi di pace dove staccare da tutto. Se ci fosse il mare sarebbe perfetta: è proprio questo che mi manca di più”

Un tuo pregio e un tuo difetto.
“Pregio: mi ritengo una persona molto solare, penso che un sorriso a volte valga più di tante parole. Difetto: se so di avere ragione mi intestardisco e non mollo”

Qual è la cosa più audace hai mai fatto nella vita?
“Lasciare casa a 14 anni per inseguire il sogno della pallavolo. Ritrovarsi in una realtà che non è la tua, senza genitori e amici è stata sicuramente una cosa audace per quell’età”

Qual è stata la vittoria più significativa della tua carriera?
“Ho vinto alcune partite davvero importanti, ma ho imparato tanto dalle sconfitte più dure. Ricordo, però, un match in particolare, quello con cui ho vinto il Campionato tedesco nel 2017”

 

Hai iniziato a giocare a pallavolo quando eri molto giovane. Cosa ti piace di più di questo sport?
“Quando ero piccola non riuscivo a stare ferma, per questo ho provato tanti sport diversi. Alla fine, però, mi sono innamorata della pallavolo, perché è un bellissimo sport di squadra”

 

Anche tua sorella è una pallavolista: siete in competizione o vi aiutate a migliorarvi a vicenda?
“Ci aiutiamo sempre. Mi piace molto poter parlare, confrontarmi con lei e scambiarci consigli utili da mettere in atto in campo”

 

Cosa ti piace di più delle partite al Palazzetto? E di quelle in trasferta?
“Mi piacciano le partite al Palazzetto sia per la presenza dei tifosi, perché permettono di seguire i propri ritmi e abitudini prima di giocare. La parte migliore delle partite in trasferta è quella di non doversi preoccupare di niente, nemmeno di cucinare!”

 

Il segreto per un perfetto ace?
“Non penso esista un segreto valido per tutti: per alcune persone è la forza, per altre, invece, è la precisione”

 

Quale genere musicale ti piace ascoltare prima di una partita?
“Non ho un genere preferito, per me quello che conta è ascoltare una canzone che possa farmi entrare nel mood giusto, in ogni situazione”

 

L’aspetto più divertente del vivere all’estero?
“Sono contentissima di vedere nuovi posti, scoprire e approfondire culture diverse dalla mia”

 

Quale piatto tipico tedesco vorresti trovare nei ristoranti italiani?
“Ce n’è uno, che si mangia durante l’inverno, che si chiama Kartoffelkllöße. Quando è preparato a mano è ancora più buono! A volte, mi piacerebbe anche uscire e poter gustare un buon falafel!”

 

Dicci il titolo dell’ultimo libro che hai letto oppure quello di un libro che vorresti rileggere.
“Al momento sto leggendo Humankind – A hopeful history. Un classico che mi fa impazzire è Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen”

 

Gli obiettivi che vorresti raggiungere nei prossimi 5 anni?
“Sarebbe un sogno giocare alle Olimpiadi! Ciò che conta di più per me, però, è continuare a divertirmi giocando a pallavolo e terminare la laurea triennale”

Si torna a casa e cresce l’attesa per il doppio appuntamento che attende Bergamo in una manciata di giorni al Palazzetto dello Sport.

 

Si comincia domenica 6 marzo alle 17, quando sarà l’Acqua & Sapone Roma a fare visita al Volley Bergamo 1991.

All’andata, al PalaEur, fu tie break. Tre mesi dopo, la voglia di riscatto rossoblù è chiamata a fare la differenza e i punti in palio avranno un peso importante nella classifica di entrambe le squadre. Per l’occasione, la capienza del Palazzetto salirà al 60% dei posti disponibili per il pubblico. E la città è chiamata a vivere la gara da protagonista e a fare la differenza dalle tribune.

 

La prevendita dei biglietti prende il via oggi, martedì 1 marzo, alle 15 sul circuito Mida Ticket e proseguirà fino alle 15 di domenica 6 marzo. A poche ore dal fischio d’inizio, alle 15.30, sarà possibile acquistare i tagliandi ancora disponibili nella biglietteria del PalaSport.

 

Si accettano prenotazioni telefoniche (al numero 035.0591000) per gruppi numerosi (minimo 10 persone) fino a giovedì 3 marzo.

Sono previsti inoltre sconti e agevolazioni per le società sportive che vorranno assistere alla sfida. Sempre entro giovedì 3 marzo. Tutti i dettagli su volleybergamo1991.it.

 

 

Si tornerà poi di nuovo in campo, mercoledì 9 marzo alle 20.30, per il recupero della dodicesima giornata di Campionato, che si sarebbe dovuto disputare il 19 dicembre scorso e valido per il girone di andata: avversario di turno sarà Il Bisonte Firenze.

 

Da giovedì 3 marzo, sempre alle 15, saranno disponibili on line anche i biglietti per l’appuntamento infrasettimanale.