Dopo la conferma di Manfredini e l’annuncio della novità Meli, un’altra certezza arriva a completare il centro del Volley Bergamo 1991: si tratta di Monique Strubbe.

La ventiquattrenne nazionale tedesca, al suo primo anno nel Campionato italiano, si è distinta per la sua solidità e ha presto fatto sua la maglia da titolare nel sestetto di coach Parisi.

“La stagione scorsa è stata molto importante per me: arrivavo dalla vittoria del Campionato tedesco, ma era la mia prima esperienza lontano dalla Germania e, soprattutto, in un campionato tanto competitivo come quello italiano. Sono molto contenta della scelta che ho fatto un anno fa, venendo a Bergamo e firmando un contratto biennale: sapevo che qui mi sarei trovata bene e così è stato. Ho imparato tanto e ho trovato un bel gruppo con cui abbiamo costruito una squadra che ha saputo lottare sempre. È stata una bella annata.”

“Spero che la continuazione del mio percorso con questa maglia mi possa permettere di migliorare ancora, ho ancora tanto da imparare sul campo. Ma spero soprattutto che potremo continuare a lavorare e giocare bene, provando a migliorare il risultato della stagione scorsa”.

Monique farà ritorno a Bergamo solo dopo gli impegni con la Nazionale tedesca: “Siamo stati in Argentina per prepararci alla Nations League che sta per iniziare. Dopo questa competizione cominceremo a lavorare per il Campionato Mondiale che disputeremo in Thailandia. Voglio tornare a Bergamo con tanta esperienza internazionale in valigia”.

Pausa estiva a tinte azzurre per Martina Armini. In attesa del ritorno a Bergamo.

Per il libero romano è arrivato il rinnovo del contratto che la legherà al Volley Bergamo 1991 anche per la stagione 2025-2026; nel frattempo, però, per Martina si sono spalancate le porte della Nazionale: convocata in azzurro da Julio Velasco al termine dei Play Off, si è trasferita al Centro Pavesi di Milano dove ora lavora con il gruppo guidato da Carlo Parisi che ha come obiettivo le Universiadi.

“Bergamo mi ha dato la crescita personale che cercavo nella continuità di gioco, ma mi ha dato anche e soprattutto calore, attraverso i tifosi, il club e lo staff – sottolinea per spiegare la decisione di continuare a vestire la maglia di Bergamo – Siamo riusciti a creare un legame di squadra che ci ha permesso di fare molto bene e la voglia di fare altrettanto bene è tanta e me la sono data come obiettivo. È una sfida anche personale: voglio scrivere un nuovo capitolo in questa società”.

“Il segreto dei nostri risultati? Il lavoro fatto in palestra naturalmente, ma soprattutto la capacità di crearci un legame e degli equilibri nel gruppo che sono poi stati l’arma in più durante le partite. All’inizio abbiamo fatto fatica, ma quando abbiamo capito quali erano i nostri equilibri e come aiutarci tra di noi, è stato molto più facile prendere ritmo e giocare bene”.

Aspettando il ritorno, l’obiettivo è crescere anche con la maglia della Nazionale italiana.

“E’ stimolante lavorare con uno staff di questo livello, perché puoi imparare tantissimo: ti fa venire voglia di essere sempre al 100%, anche in allenamento, e di spingere al massimo, perché stai in uno staff dove ci sono i migliori”.

Chidera Blessing Eze è la nuova palleggiatrice del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2025-2026.

Classe 2003, cresciuta sotto il segno dell’Imoco Conegliano, miglior palleggiatrice del Campionato Europeo under 22 vinto dalla Nazionale italiana un anno fa, nelle ultime tre stagioni ha vestito la maglia di Talmassons.

A soli 22 anni, già vanta un’importante esperienza tra A2 e A1.

“Sono giovane però mi sono sempre trovata, fortunatamente, in ambienti che mi hanno fatta crescere davvero tanto. Per questo mi sento molto consapevole di quello che posso fare e posso dare – ammette dal ritiro della Nazionale italiana con cui ha partecipato alle prime uscite amichevoli di questa lunga estate – So dove mirare e anche l’ambiente della Nazionale mi sta facendo capire che sono sulla buona strada, ma ho ancora tanto da imparare. Infatti, Bergamo è stata la mia prima scelta perché sono sicura di poter crescere tanto in questa Società”.

Studia Economia Aziendale, “sono al secondo anno: tosto, ma mi piace tanto”, ama viaggiare: “la prossima meta è Bergamo, però: ho fatto qualche ricerca che mi ha confermato quello che mi avevano detto, cioè che è molto bella. Ho voglia di scoprirla”.

In campo, invece, “mi considero una giocatrice molto determinata: non mollo mai e cerco di mettere stabilità all’interno della squadra, ma anche energia e un po’ di spensieratezza. Ho sempre tanta voglia di lottare in campo. Fuori invece sono molto più tranquilla, ma molto curiosa di conoscere”.

Bergamo arriva da una stagione sorprendente. Arrivi in un momento in cui ci si aspettano conferme. Quanta pressione senti?

“Più che pressione, sento responsabilità. Che sono pronta ad accogliere, perché Bergamo è una società seria e solida con obiettivi ben chiari. Da fuori ho sempre avuto questa impressione e sono valori e caratteristiche che mi rispecchiano. Sono contenta di farne parte e poter contribuire ai nuovi obiettivi: ci sono delle aspettative che vogliamo confermare e magari fare anche meglio”.

Nel frattempo, ti attende un’estate in azzurro. Obiettivi?

“Già indossare la maglia della Nazionale è un traguardo incredibile. Spero di far parte delle dodici che andranno in Germania guidate da Carlo Parisi per partecipare alle Universiadi e di portare a casa una medaglia”.

Ecco, Parisi. Come è stato il primo impatto?

“MI ha dato subito un’impressione positiva. Parlando con lui si percepisce l’ambiente di Bergamo e l’aria che si respira. Mi ha fatto capire che cosa troverò e sono davvero entusiasta di iniziare”.

© foto galbiati/fipav

Linda Manfredini si veste d’azzurro: la centrale rossoblù raggiungerà oggi, mercoledì 28 maggio, il raduno della nazionale under 21 presso il Centro Pavesi di Milano per un collegiale.

Il raduno consentirà al tecnico federale Gaetano Gagliardi di preparare al meglio i prossimi impegni delle azzurrine, su tutti i Campionati del Mondo di categoria, rassegna iridata in programma dal 7 al 17 agosto a Surabaya, in Indonesia. 

Linda dovrà comunque dividersi, ancora per qualche settimana, tra scuola e palestra per concludere il percorso del liceo con l’esame di maturità.

Le atlete convocate dalla Nazionale Italiana U21: Merit Chinenyenwa Adigwe, Anna Bardaro (Imoco Volley); Princess Omonigho Atamah, Gaia Moroni, Helena Sassolini (Pall. Lecco Alberto Picco A.D.); Maria Teresa Bosso (Mondovi Volley); Carola Colombino (C.S. Alba); Erika Esposito, Lisa Esposito (Volley Fratte); Laura Franceschini  (Voll. Millenium Brescia); Marianna Giay (Pool Volley); Linda Manfredini (Volley Bergamo); Dalila Marchesini (Esperia Volley); Silene Martinelli, Adji Astou Ndoye (ASD Altino); Irene (Clai Imola Volley); Betsy Amarachukwu Nwokoye (Volleyball Casalmaggiore); Nicole Piombini (Volley Talmassons); Stefania Recchia (Wealth Planet Perugia).  

Lo staff sarà composto da: Gaetano Gagliardi (Allenatore); Daniele Sciarrotta (Secondo Allenatore); Fabio Parazzoli (Assistente Allenatore/Preparatore Atletico); Emanuele Aime (Scoutman); Virginia Braghieri (Fisioterapista); Lorenzo Maria Maggioni (Medico); Alessio Di Iorio (Team Manager). 

La prima novità ha il volto di Denise Meli. La centrale toscana, in arrivo da Brescia, vestirà la maglia del Volley Bergamo 1991 nella prossima stagione.

“La chiamata di Bergamo? Mi ha reso euforica – ha ammesso al momento della firma del contratto – Mi hanno sempre parlato bene di questa Società e ne ho sempre apprezzato i risultati. Vedo una Società che costruisce, a cui importa sia della squadra che del singolo. Non potevo lasciarmela scappare…”.

Classe 2001, la centrale nata a Bagno a Ripoli (Firenze) ha iniziato a giocare a pallavolo nella EuroRipoli (2015/2018), per spostarsi poi alla VolleyRo Casal De’ Pazzi (2018/2019), dove conquista lo scudetto Under 18.

Dopo un anno in A1 con Il Bisonte Firenze, nella stagione 2020/2021 ha esordito in A2 con il Volley Soverato, per passare poi all’Ipag Montecchio Maggiore (2021/2022). Nel 2022/2023, a Trento, ha conquistato la promozione in A1, mentre nella passata stagione era alla Millenium Brescia.

“Sono un centrale da quando sono uscita dalle giovanili: mi piacciono molto i centrali con grandi doti atletiche, tipo Squarcini. Centrali che non hanno bisogno di grandi altezze però riescono a fare tanto con quello che hanno.

“Come sono arrivata alla Pallavolo? Da ragazzina trovi ciò che ti piace fare dopo aver provato diversi sport. Così ho fatto io, ma nessuno mi era piaciuto, dalla danza all’atletica. Poi ho incontrato la pallavolo e ho detto wow.

La prima squadra si trovava nel mio paesino a Bagno a Ripoli, poi ci sono stati il VolleyRo, un grave infortunio, una tappa a casa, al Bisonte, e sono ripartita. Soverato è stato il mio primo anno fuori casa, quindi Montecchio e poi Trento, che mi ha insegnato moltissimo a livello personale. Albese è stato il trampolino di lancio per Brescia e quindi per Bergamo.

Quando non gioco a pallavolo, invece, studio Scienze Motorie. Mi mancano 2 esami per finire il secondo anno.

Oltre allo studio, nella mia vita ci sono la musica e viaggi: non sono mai ferma”.

“Obiettivi per questa nuova avventura?? Arrivo in questo campionato per la prima volta da ragazzina, perché mi reputo una ragazzina anche se ho 24 anni… Mi aspetto di migliorare tantissimo. Sono venuta qui anche per questo, per questo staff. Non mi aspetto niente e non pretendo niente, sono qui per lavorare a testa bassa e fare del mio meglio. Lavorerò tantissimo e bene”.

“I tifosi? Non vedo l’ora di conoscerli: sono stata a Treviglio per una gara ed erano ipercalorosi. Non vedo l’ora che siano anche i miei tifosi!”.

nella foto: Denise Meli con la Presidente Chiara Paola Rusconi

Sul taccuino Conferme del Volley Bergamo 1991 si aggiunge un altro nome: quello di Alessia Bolzonetti.

“Quella appena conclusa è stata una stagione estremamente positiva, per tutta Bergamo, e un anno molto importante per me: per il mio salto in A1 e perché qui ho potuto esprimermi in un ambiente che mi ha accolta, aiutata e cresciuta sia pallavolisticamente che come persona.

Ho instaurato dei bellissimi rapporti, per questo sono felice della mia conferma, che mi permette di dare continuità al mio percorso sia sportivo che umano”.

Per la schiacciatrice classe 2002, che tanto spazio ha saputo ritagliarsi nei momenti delicati del campionato scorso, “il punto più alto e il momento più bello è stato indubbiamente il match alla ChorusLife Arena, perché, nonostante la sconfitta, è stato bellissimo giocare lì e davanti a tutta Bergamo. Un evento bellissimo, lasciatemelo dire: penso sia il sogno di ogni pallavolista giocare davanti a un pubblico così. E un tifo come il nostro ce l’hanno in pochi…”.

“Il mio percorso continua con Bergamo. Resterò qui anche nella prossima stagione e sono molto contenta di questa scelta: io e Volley Bergamo 1991 ci siamo scelti e ci siamo voluti. Penso che sia bello sentirsi così, perché Bergamo mi ha fatto stare bene e mi ha fatto crescere molto. E questo resta l’obiettivo anche del prossimo campionato, continuare a crescere”.

Linda Manfredini annuncia così la conferma che, per il secondo anno, vestirà i colori rossoblù.

“Il mio primo anno con questa maglia è stato molto speciale per me.

Mi sento migliorata dal punto di vista tecnico e per questo devo un grande grazie allo staff e alle mie compagne che, durante gli allenamenti, mi hanno sempre aiutata con un consiglio o un incitamento. Mi sento maturata anche dal punto di vista della mentalità: credo di aver capito cosa significhi essere un’atleta professionista e quale stile di vita e di approccio al lavoro devo seguire per essere tale”.

“I Play Off e le partite decisive per arrivarci sono stati la parte più emozionante – continua ricordando i mesi passati – Il fatto che l’obiettivo di inizio stagione non fosse questo, credo che abbia reso questo traguardo ancora più speciale: non ce lo aspettavamo, ma ce lo siamo meritato!”.

Ora, però, la attendono due nuovi ostacoli, altrettanto impegnativi: “Sì, tra meno di un mese, a scuola, mi aspettano gli esami per il diploma, subito dopo sarò a disposizione della Nazionale juniores. Dopo l’estate sarà di nuovo con voi, pronta per Bergamo!”.

Bergamo blinda anche lo Staff Tecnico: dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il suo vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff Medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E a fare da collante, tra loro, la squadra e la Società, ci sarà ancora il Team Manager Ludovico Carminati.

Mentre Luca Rossini condivide l’avventura nella Nazionale italiana con Carlo Parisi e lo Staff di Julio Velasco, il suo vice Cervellin lavora in palestra, coadiuvato dal Team Manager Carminati, per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico. Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la Società, nella quale abbiamo trovato cultura sportiva. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di Campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto del Campionato. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale della stagione, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore.

A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un’annata in cui è andato tutto bene, ma ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà perché, quando le cose vanno bene è tutto più semplice. Ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la Società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti dobbiamo migliorare.

E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.

Si continua con le conferme e le certezze. Ed è il turno della cabina di regia del Volley Bergamo 1991, dove resterà Roberta Carraro.

“Un anno fa avevo sposato Bergamo e il suo progetto per mettermi in gioco con un gruppo giovane nella massima serie. È stata una scelta superpositiva, perché ho trovato molti spazi e abbiamo raggiunto traguardi che sono andati oltre le aspettative” racconta la palleggiatrice veneta. Che rilancia: “A distanza di un Campionato, non posso che scegliere di accettare la proposta di rinnovo e di rimanere a Bergamo con questa maglia”.

“Resto per proseguire il processo di crescita personale – ammette – e perché il nostro percorso non si è esaurito con la bella stagione passata insieme: possiamo continuare a prenderci delle soddisfazioni e a dare fastidio, sempre di più, alle grandi. L’anno passato siamo stati una sorpresa e questo è un fattore su cui non potremo più fare affidamento, però il gruppo si rinnova in parte e avremo qualcosa di nuovo da far vedere…”.

Prima di pensare al futuro, uno sguardo, però, al passato: “Uno dei momenti più belli a livello personale? La prima partita da titolare, contro Cuneo davanti ai nostri tifosi, terminata con una vittoria da tre a zero. Ma davvero emozionante è stata anche la partita alla ChorusLife Arena. Indimenticabili quei 5.000 tifosi che gridavano Bergamo!”.

E ora? Come trascorrerà i prossimi mesi? “Mi prendo un periodo da dedicare allo studio e per godermi casa mia, la mia famiglia e il mare. Ci rivedremo in palestra ad agosto, carichi come sempre. O forse ancora di più!”.

Bergamo le ha dato l’esordio nel Campionato italiano. E lei, investita del ruolo di capitano, ha fatto della maglia rossoblù la sua seconda pelle. Al punto da essere pronta a bissare e rilanciare la sua personale sfida: Michaela Mlejnkova è la prima conferma della nuova Bergamo.

Apparentemente mite e silenziosa, in campo ha saputo essere l’elemento catalizzatore di un gruppo sorprendente: brava a risollevare le compagne nei momenti di difficoltà, abile a compattare la squadra e a fare dei momenti di tensione un’occasione per sprigionare uno spirito da guerriera: “È stato un anno davvero importante per me. Ho realizzato il mio sogno di giocare in Italia e come bonus ho avuto l’onore di essere il capitano della squadra”.

Sempre presente nei 31 match stagionali, la schiacciatrice della Repubblica Ceca ha realizzato 296 punti nel suo primo anno italiano: 265 quelli in attacco, 13 gli ace e 18 i muri: “E’ stata una stagione tutta da scoprire per me in un campionato nuovo e contro avversari di alto livello, ma siamo riusciti presto a crescere come squadra, a raggiungere l’obiettivo e ad andare oltre con i Play Off e la Coppa Italia; ora, però, mi aspetto nuovi obiettivi e sfide per la prossima stagione e spero di arrivare a crescere ancora per migliorare, sia a livello personale che di squadra. Forse sarà un po’ più facile per me, perché conosco l’ambiente e il Campionato. Cambierà un po’ il nostro gruppo e dovremo riuscire a costruire la nostra nuova chimica di squadra fin dall’inizio”.

Prima, però, la attende una intensa estate con la Nazionale della Repubblica Ceca, di cui è capitano:

“Sarà lunga e dura, ma non vedo l’ora di iniziare a giocare, perché finalmente prenderemo parte alla VNL: ci siamo guadagnati la qualificazione la scorsa stagione quando abbiamo vinto la Challenger Cup. Subito dopo ci aspetta il Mondiale in Thailandia: affronteremo molte partite difficili e grandi avversarie, ma sono sicura che lotteremo in ogni match e sfrutteremo tutto ciò che di buono sapremo fare per far crescere la nostra Nazionale”.