Gli Special Olympics World Games sono alle porte: dal 17 al 25 giugno 2023  a Berlino, un colorato festival internazionale dello sport avrà come obiettivo quello di diffondere una filosofia inclusiva e accogliente in tutto il pianeta. E il Volley Bergamo avrà l’onore di ospitare uno degli eventi di avvicinamento: da sabato 18 a lunedì 20 febbraio, il Team Pallavolo sarà ospite in città per un collegiale di allenamento.

Nella fase pre-mondiale sono infatti previsti alcuni raduni di preparazione in tutta Italia e la prima tappa di uno di questi momenti unici di incontro per tutti gli Atleti selezionati sarà proprio a Bergamo

Il nostro Paese, a Berlino, sarà rappresentato dalla delegazione azzurra che parteciperà all’evento nelle seguenti discipline sportive: Atletica, Badminton, Bocce, Bowling, Calcio a 5 unificato, Equitazione, Ginnastica artistica e ritmica, Golf, Nuoto, Pallacanestro tradizionale e unificata, Pallavolo Unificata, Beach Volley Unificata, Tennis e Tennistavolo. 

La delegazione italiana è composta da 142 persone, tra cui 97 Atleti e 45 Coach; tra loro, nella disciplina Pallavolo, sono stati selezionati due atleti e un tecnico del Volley Bergamo 1991, appartenenti al progetto “Special Team Unificato Volley Bergamo“. Si tratta di Andrea Tassetti (squadra mista), Giulia Santangeletta (squadra femminile) e Valentina Nava (tecnico). 

La tre giorni in programma per il primo raduno sarà un’occasione unica per la città e prenderà inizio con la prima seduta di allenamento divisa tra il campo della Scuola De Amicis di Bergamo e quello del Beach Village di Scanzorosciate, sabato 18 febbraio dalle 15.30. Domenica 19, dopo gli allenamenti mattutini, un Torneo di Pallavolo Unificata andrà in scena, dalle 14, sempre sul campo da gioco della Scuola De Amicis in via Flores, a Bergamo.

Lunedì 20 la festa finale al Pala Intred, con l’ultima seduta di allenamento seguita dall’incontro con le Autorità cittadine e la dirigenza del Volley Bergamo 1991.

Nel pomeriggio di oggi, lunedì 6 febbraio 2023, si è svolta una riunione presso il Comune di Bergamo in merito alla presentazione del progetto del nuovo impianto sportivo alla presenza degli Assessori Poli e Valesini, dei tecnici e di alcune società sportive.

Dopo una breve introduzione da parte degli Assessori, le squadre del Volley Bergamo 1991 e Pallavolo Olimpia Bergamo hanno sin da subito palesato le loro difficoltà (logistiche ed economiche), non avendo una struttura in Città da poter utilizzare per le proprie attività sportive dei prossimi anni.

Non avendo ricevuto, anche in questa sede, soluzioni alla problematica, hanno ritenuto di abbandonare la riunione in attesa che l’Amministrazione trovi per l’appunto un appianamento alla annosa problematica che attanaglia le società scriventi.

 

Volley Bergamo 1991 e Pallavolo Olimpia Bergamo

Apprendiamo dai quotidiani locali sorprendenti notizie in merito alla vicenda che ci vede, nostro malgrado coinvolti, unitamente ad altre storiche squadre di Volley e di Basket di Bergamo, in ordine allo spazio dove poter disputare  le future stagioni agonistiche, per quanto ci riguarda, di Serie A1. Traspare, sempre dai media, che la nostra società sarebbe concorde nel voler realizzato il nuovo Palazzetto dello Sport nella localizzazione dell’attuale Palacreberg : nulla di più inveritiero.

 

La nostra società soggiace, subendole, a quelle che sono le decisioni prese unilateralmente dall’Amministrazione, la quale ha comunicato, stante la sua volontà realizzare il nuovo museo di arte contemporanea nella struttura attuale del Palaintred, attualmente nostro campo di gara.

E’ bene ricordare, in premessa, che le partite  dovevano essere disputate presso la nuova Arena  del sito “Chorus Life”. Solo successivamente, stante l’incertezza di poter validamente utilizzare tale struttura privata come palazzo dello sport (costi di gestione insostenibili e spazi eccessivi per le società sportive) solo nel mese di giugno del 2022, l’Amministrazione ha optato per realizzare un nuovo palazzetto.

Con una decisione del tutto inaspettata, l’Amministrazione Comunale ha poi prescelto un’area di edificazione che coincide perfettamente con l’attuale Palacreberg, con la conseguente demolizione di quest’ultima struttura, deliberando altresì nel contempo di manlevare “Chorus Life” dall’obbligo di realizzare la palestra comunale che avrebbe dovuto essere eretta a lato della citata Arena.

La nostra società, è bene precisarlo, non è stata mai coinvolta in alcuna decisione circa le iniziative sul destino della struttura sportiva di Bergamo né in merito alla localizzazione da dedicare alla nuova costruzione (avevamo proposto altre alternative certamente meno onerose – senza la necessità di demolire una struttura nuova e funzionante -, quali la zona della Fiera di Bergamo, logisticamente meglio attrezzata anche da un punto di vista della viabilità e dell’accesso). Volley Bergamo 1991 ha unicamente partecipato, dopo l’estate 2022, ad una riunione tecnica ove veniva richiesto un contributo di  proposte finalizzate ad ottimizzare la nuova struttura sotto il profilo squisitamente tecnico. Sta di fatto che per le prossime stagioni sportive il Volley Bergamo 1991 non dispone ad oggi di  una struttura idonea in cui possano essere disputate le gare del campionato nazionale di serie A1.

Qualsiasi trasferimento forzato comporterebbe gravissime conseguenze economiche e logistiche, in grado di compromettere la sopravvivenza della nostra società. Il trasloco, nella migliore ipotesi anche all’interno delle provincia, causerebbe infatti  inevitabili incrementi dei costi che si verrebbero a generare, minor affluenza di pubblico (e i conseguenti inferiori incassi) nonché le inevitabili minori entrate provenienti dagli sponsor. Tutti effetti negativi, unitamente ai disagi per i tifosi, che andrebbero a gravare inevitabilmente, e pesantemente, sui bilanci societari.

Le soluzioni delineate dalla stampa (consegna del nuovo impianto nel 2024) prospettano inoltre un contesto del tutto irrealistico in termini di consegna alle società sportive dei nuovi spazi, considerando le tempistiche  del bando di gara per gli appalti, dell’inizio dei lavori, delle demolizioni, dei collaudi nonché di eventuali contenziosi.

 

Volley Bergamo 1991 è una gloriosa società sportiva di SERIEA A1, con un importantissimo palmares, unico in Italia e in Europa, ed un affezionatissimo pubblico di migliaia di tifosi. E’, insieme all’Atalanta, l’unica realtà sportiva della provincia di Bergamo che milita nella massima serie, con formazioni giovanili di eccezionale rilevanza educativa e sportiva.

Chiediamo pertanto all’Amministrazione di Bergamo che vengano adottate soluzioni, come è avvenuto proprio per le altre citate realtà,  che rispettino la nostra società, la nostra tifoseria, i nostri trofei e la nostra gloriosa storia. Nel contempo, non siamo assolutamente nelle condizioni di accettare soluzioni, quali quelle apprese dalla stampa, che ne compromettono la sopravvivenza.

La Lega Pallavolo Femminile ha definito quattro appuntamenti televisivi per il Volley Bergamo 1991, tra febbraio e aprile, prima della conclusione della regular season. Tutti su SkySport.

Nella programmazione televisiva per le prossime gare sono previsti alcuni scontri rossoblù ad alta tensione, che avranno perciò un diverso orario di inizio.

Da domenica 19 febbraio a sabato 8 aprile, da Busto Arsizio a Vallefoglia e Scandicci fino allo scontro casalingo con Casalmaggiore, saranno tutte sfide  fondamentali per assicurarsi un posto tra le prime otto ed entrare nella griglia dei Play Off Scudetto.

Questi gli appuntamenti televisivi del Volley Bergamo 1991 dalla sesta all’ultima giornata del girone di ritorno:

6ª GIORNATA RITORNO
domenica 19 febbraio 2023, ore 19:30 – DIRETTA SKY SPORT
E-Work Busto Arsizio – Volley Bergamo 1991
 
8ª GIORNATA RITORNO
domenica 05 Marzo 2023, ore 19:30 – DIRETTA SKY SPORT
Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Volley Bergamo 1991
 
12ª GIORNATA RITORNO
domenica 02 Aprile 2023, ore 19:30 – DIRETTA SKY SPORT
Savino Del Bene Scandicci – Volley Bergamo 1991
 
13ª GIORNATA RITORNO
sabato 08 Aprile 2023, ore 20:30 – DIRETTA SKY SPORT
Volley Bergamo 1991 – Trasportipesanti Casalmaggiore

 

foto rubin/lvf

Oltre mezzo milione di spettatori in TV e più di 12mila persone nella due giorni di Casalecchio di Reno

 

Si è conclusa la due giorni di Finali Coppa Italia Frecciarossa all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.  

Splendida la cornice di pubblico, che ha animato ogni momento del weekend, tra tifosi e appassionati di tutte le età: oltre quattromila le presenze per le semifinali di sabato, record assoluto per un evento di Lega alla domenica, con più di 8000 spettatori nella finalissima tra Conegliano e Milano, settemila dei quali avevano già assistito alla sfida delle 14 tra Brescia e Roma. Un totale di 12mila presenze per una due giorni all’insegna del divertimento e delle emozioni. 

Un successo anche televisivo, considerate le oltre 563mila persone che hanno seguito le tre partite in diretta Rai Sport + HD con il commento di Marco Fantasia e Giulia Pisani, con uno share dell’1,5% nella sola giornata di domenica. 

Un’edizione senza dubbio ricca di momenti spettacolari, a dimostrazione del grande seguito che riesce a creare la pallavolo femminile, con attività collaterali che hanno dato lustro all’evento: dalle animazioni e giochi di luce dell’Unipol Arena alla conferenza stampa del venerdì, dai tornei giovanili Pink Gen e S3 alla Nazionale del 2002, dalla presenza dei Disco Club Paradiso fino alla masterclass di telecronaca con Pancani e Tranquillo. Senza contare la presenza illustre del Presidente della CEV Aleksandar Boričić, che ha partecipato all’Assemblea di Lega e osservato dal parterre dell’Unipol Arena lo show messo in piedi dalle squadre presenti. 

Il grande evento della pallavolo femminile italiana della stagione 2022-23 è alle porte: sabato 28 gennaio e domenica 29 gennaio, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, andrà in scena la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. L’evento, organizzato come sempre dalla Lega Volley Femminile in collaborazione con Master Group Sport, rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattiva turistica. Anche quest’anno, Trenitalia, che dal 2019 è accanto al volley rosa, ha deciso di confermare il proprio naming title alle Finali Coppa Italia Frecciarossa per il terzo anno consecutivo, a riprova del costante impegno come vettore della Pallavolo Femminile Italiana.

Dopo le partite dei Quarti di Finale di mercoledì 25 gennaio, queste le semifinali che andranno in scena sabato: alle ore 18.30 il match tra Prosecco Doc Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara, una vera e propria classica del volley degli ultimi anni; alle ore 21 la sfida tra Volley Bergamo 1991 e Vero Volley Milano. Le quattro squadre scenderanno sul taraflex rosa per guadagnarsi un posto nella Finale della 45^ Coppa Italia Frecciarossa che si disputerà domenica alle ore 18. Tutti i match saranno visibili su Rai Sport + HD, con il commento di Marco Fantasia e Giulia Pisani, e su Volleyball TV, con Piero Giannico e Serena Ortolani. Non c’è bisogno di presentare le formazioni: tante giocatrici di caratura internazionale, Nazionali azzurre del presente e del futuro, campionesse europee e del mondo. Lo spettacolo è garantito per le migliaia di tifosi che accorreranno ad assistere alla Finale: si va verso il tutto esaurito e il record di presenze di un evento targato Lega Volley Femminile

La domenica spazio anche alla Finale della 26^ Coppa Italia Serie A2 Frecciarossa. La Valsabbina Millenium Brescia avrà la possibilità di difendere il titolo conquistato l’anno scorso, mentre la Roma Volley Club farà di tutto per strapparglielo, dopo aver vinto ogni partita giocata in stagione. La partita, oltre che su Volleyball Tv, con il commento di Piero Giannico e Francesca Ferretti, sarà trasmessa su Sky Sport Arena con la telecronaca di Stefano Locatelli e Serena Ortolani

Nella cornice del Savoia Hotel Regency di Bologna, è andata in scena la conferenza stampa di presentazione della Final Four, presentata da Consuelo Mangifesta, Responsabile Comunicazione, Eventi e Pubbliche Relazioni di Lega Volley Femminile. Di seguito le dichiarazioni di tutti i protagonisti.

DICHIARAZIONI
“Porto intanto i saluti del Presidente Mauro Fabris, che sarà con noi domani per le semifinali. La Coppa Italia è un evento veramente importante su cui lavoriamo da diversi mesi. Ho avuto il privilegio di viverla da lati diversi, prima da atleta, poi da dirigente di club e ora dal lato organizzativo. Ringrazio Master Group Sport per una sinergia che ormai dura da anni, e che ci ha portato ad arrivare a ridosso di questo evento con numeri di pubblico importanti. Ringrazio in particolar modo anche la FIPAV Emilia-Romagna e il Comitato Territoriale di Bologna, con cui abbiamo organizzato un torneo riservato alle squadre Under 14 delle nostre consorziate e del territorio, oltre che un Concentramento S3. Avremo anche l’onore di avere tra noi il Presidente della CEV Aleksandar Boričić, una presenza eccezionale visto che raramente una figura di spicco del volley europeo ha partecipato ad un evento di pallavolo italiana. Questo a testimonianza del valore del nostro movimento e delle nostre squadre. Complimenti alle società qualificate, non è mai scontato raggiungere una Final Four: in bocca al lupo e un augurio di godere a pieno di questa fantastica esperienza” – ha dichiarato Enzo Barbaro, Direttore Generale di Lega Volley Femminile

“A dicembre scorso abbiamo ospitato la premiazione della Nazionale femminile di volley e del CT Marco Bonitta Campioni del Mondo 2002 in occasione della Hall of Fame 2022, il modo migliore per chiudere un anno che ci ha regalato la straordinaria vittoria della Nazionale maschile ai Mondiali. Ora iniziamo il 2023 con un altro grande appuntamento di questo sport così amato e seguito da tante ragazze e ragazzi, solo uno dei tanti eventi dedicati al volley che ospiteremo in un anno che vedrà sempre a Bologna anche le Finali dei Campionati Europei Maschili” – ha detto Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna-. La conferma di come l’Emilia-Romagna sia una autentica Sport Valley, un punto di riferimento in campo sportivo, ospitando manifestazioni di grande prestigio, in tutte le discipline, ma anche sostenendo l’attività motoria di base e portando avanti un piano di riqualificazione degli impianti sportivi davvero importante”. 

“Da sportiva, oltre che da rappresentante delle Istituzioni, provo sempre una grande soddisfazione quando la mia città ospita eventi importanti in ambito femminile, sono certa che sarà un’altra occasione per assistere a uno spettacolo sportivo di alto livello” – ha dichiarato Roberta Li Calzi, Assessora Sport e Bilancio del Comune di Bologna

“Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, ha deciso di confermare il proprio sostegno al mondo del Volley titolando le Finali Coppa Italia Frecciarossa, per confermare così la sua vicinanza agli appassionati di sport.  Siamo impegnati quotidianamente a valorizzare il talento e la diversità, consapevoli della ricchezza che rappresentano” – ha dichiarato Maria Luisa Grilletta, Responsabile Pianificazione Industriale di Trenitalia.

“Siamo pronti al primo evento del 2023 in una Unipol Arena che va verso il tutto esaurito: pubblico importante e grande spettacolo, in campo così come sugli spalti. Un ringraziamento alla Regione Emilia-Romagna per il continuo sostegno e supporto e alla città di Bologna per l’ospitalità – ha dichiarato Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport – Un particolare ringraziamento va al Comitato Regionale FIPAV Emilia-Romagna con cui abbiamo attivato delle promozioni dedicate per coinvolgere tutti gli appassionati del territorio e ai partner dell’evento, in particolareTrenitalia che, per il terzo anno consecutivo, ha deciso di confermare il proprio naming title”.   

“Anche quest’anno la Commissione europea supporta la Lega Volley Femminile come esempio dei valori di coesione e inclusione sociale che definiscono l’identità europea – ha dichiarato Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea. “Il valore dello sport nella vita dei cittadini europei – in termini di benessere fisico, mentale e sociale – è inestimabile. Per questo, l’Unione europea porta avanti azioni e programmi trasversali, come la Settimana europea dello Sport e Erasmus+, che promuovono l’attività fisica e sportiva in diversi contesti sociali e tra le generazioni”.

Di seguito le dichiarazioni delle capitane e degli allenatori delle squadre qualificate.
Daniele Santarelli, coach Prosecco Doc Imoco Conegliano: “Dalla Supercoppa di due mesi fa ad oggi è cambiato moltissimo. Quando abbiamo giocato era ancora l’inizio della stagione, le squadre erano in costruzione, credo che da quel momento siamo cresciuti tutti. Novara è un’ottima squadra e sarà un piacere affrontarla ancora e trovare di nuovo di fronte il mio amico Lava (Stefano Lavarini ndr.). Siamo molto orgogliosi di essere qui e cercheremo di dare il massimo davanti al tutto esaurito che ci aspetta”. 
Joanna Wolosz, capitana Prosecco Doc Imoco Conegliano: “Ero un po’ preoccupata dopo l’estate e i mondiali di non avere tanto tempo per conoscere le nuove compagne. Credo che la società abbia però fatto un buon lavoro, ci siamo trovate subito bene. Ma è anche facile perché abbiamo tutte compagne forti, è molto divertente giocare con loro. Abbiamo tanti obiettivi, dopo i primi trofei vogliamo aprire anche il 2023 nel migliore dei modi”
Stefano Lavarini, coach Igor Gorgonzola Novara: “La cosa più importante in queste occasioni è essere al 100% e perfettamente focalizzati sull’obiettivo nel momento in cui ce lo stiamo giocando. Con Conegliano abbiamo giocato spesso delle belle finali, disputato delle belle battaglie e ci è mancato solo il risultato. Una semifinale è diversa da una finale, questo offre anche opportunità diverse. Conosciamo il valore di Conegliano, da parte nostra noi faremo in modo di dare il massimo per arrivare a giocarci la finale di domenica”
Cristina Chirichella, capitana Igor Gorgonzola Novara: “Abbiamo avuto dovuto affrontare diverse difficoltà lungo il nostro percorso, stiamo prendendo il ritmo e stiamo vivendo un periodo positivo, grazie anche all’aver trovato un equilibrio di squadra. Affrontiamo questo appuntamento con tanta autostima, dopo un quarto di finale tosto e per nulla scontato. Siamo qui e giocheremo al nostro massimo, per vincere”.
Stefano Micoli, coach Volley Bergamo 1991: “Non nascondo l’emozione. Pur essendo un allenatore di un’altra generazione è la prima volta che partecipo ad un evento del genere. Avevo aspettative buone sulla mia squadra: la nostra filosofia è tanto lavoro e molto divertimento. Ora dobbiamo tornare con i piedi per terra, pensando che l’asticella è sempre più in alto: solo con questo spirito potremmo affrontare al meglio Milano”
Federica Stufi, capitana Volley Bergamo 1991: “Noi siamo una squadra un po’ folle. Magari con poca coscienza, ma quando riusciamo ad unirci siamo imprevedibili. Ho visto uscire il meglio da qualsiasi compagna nella partita con Scandicci. Questo è il bello della pallavolo, la passione che mi fa continuare ad amare questo sport”
Marco Gaspari, coach Vero Volley Milano: “Ho avuto modo di vivere una finale maschile a Bologna l’anno della pandemia. Avevamo una voglia di rivincita dopo essere mancati a Roma, per noi è un vero onore essere qui soprattutto dopo una partita tosta contro Casalmaggiore. Il livello è sempre più alto, come ha dimostrato anche Bergamo nei quarti. C’è tanta voglia di dare continuità: uno step alla volta sempre puntando alla crescita. Il nostro obiettivo è rompere le scatole a chi è abituato stare su!”.
Alessia Orro, coach Vero Volley Milano: “Volevamo essere qui. Avevamo perso contro Casalmaggiore in campionato in un momento non semplice: avevamo voglia di riscatto e di dimostrare chi eravamo. Siamo entrate con un’altra mentalità in campo, con la voglia di vincere: così è stato e sono contenta di questa prova di carattere della squadra”
Alessandro Beltrami, coach Valsabbina Millenium Brescia: “La seconda finale in due anni. Quest’anno è stata difficile, un po’ per il momento che stavamo vivendo un po’ per il grande livello di questa Serie A2. Qui potevano esserci tante squadre e invece ci siamo noi: cercheremo di fare il nostro meglio”

La Lega Volley Femminile e la Lega Volley Maschile sostengono unite l’appello inviato dall’On. Mauro Berruto all’Ambasciata della Repubblica islamica dell’Iran per il patrocinio politico di Fahimeh Karimi, l’allenatrice di pallavolo condannata a morte a seguito delle forti proteste in atto nel Paese. Le due Leghe di Serie A chiedono che tutto il mondo del volley e dello sport italiano faccia sentire la propria voce, schierandosi a sostegno dell’ex c.t. della Nazionale per la giustizia di migliaia di donne, uomini e giovani ingiustamente incarcerati e condannati.
 

Ho inviato questa lettera all’Ambasciatore della Repubblica Islamica dell’#Iran a Roma. Chiedo il patrocinio politico di #FahimehKarimi, allenatrice di pallavolo condannata a morte. E chiedo aiuto a tutta la comunità sportiva (istituzioni, atleti, tecnici). pic.twitter.com/RQOvNQBaMV

— Mauro Berruto (@mauroberruto) January 14, 2023
 

Il presidente della Lega Volley Femminile Mauro Fabris: “Dopo aver appoggiato la petizione lanciata da “La Stampa”, che ha raccolto oltre 300.000 firme, già consegnate all’ambasciatore iraniano, e aver diffuso il messaggio di non violenza registrato dalle atlete della Serie A in tutti i palazzetti, la Lega Volley Femminile ribadisce l’urgenza di un’azione per salvare la vita di Fahimeh Karimi e di tutte le vittime del regime iraniano. Per questo sosteniamo con forza l’appello dell’Onorevole Mauro Berruto, con la speranza che tutto il mondo dello sport italiano possa seguire l’esempio del mondo del volley per ribadire l’assoluta contrarietà ad ogni tipo violenza. Come Lega, continueremo a supportare iniziative in favore del popolo iraniano anche durante la Final Four di Coppa Italia del 28 e 29 gennaio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno e per tutto il resto della stagione, per mantenere accesi i riflettori sulla gravità delle azioni del regime iraniano e denunciare gli orrori che continuano a perpetrarsi nel Paese”

“Ci teniamo ad esprimere grande solidarietà all’iniziativa dell’On. Mauro Berruto – ha dichiarato il presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo RighiFahimeh Karimi rischia di essere condannata a morte senza evidenza di processo per aver preso parte ad una manifestazione: certi episodi appaiono tanto inaccettabili e assurdi da non sembrare nemmeno possibili, ed è pertanto nostro dovere morale manifestare vicinanza alle vittime di questo tipo di repressione e fornire loro qualsiasi tipo di soccorso. Cito anche l’episodio dell’ex libero della nazionale iraniana, Farhad Zarif, per cui è stato recentemente emesso un mandato d’arresto, per aver espresso dissenso nei confronti del regime all’interno di un post sui social network. La nostra speranza è che la pallavolo, come ogni sport, possa essere leva nella lotta quotidiana a favore dei diritti umani, e possa poi tramutarsi in aiuto concreto grazie ad opere di coraggio come quella che stiamo condividendo in quest’occasione”.

Non è Natale rossoblù se non va in scena l’Asta Solidale! E, come da tradizione, il grande cuore della famiglia del Volley Bergamo 1991 ha fatto centro, una volta di più!

 

I 13 quadri ispirati al Calendario 2023 e all’evento che vedrà Bergamo Capitale Italiana della Cultura 2023, insieme a Brescia, sono stati il leit motiv della festa che ha segnato l’inizio della raccolta fondi dedicata all’Associazione EOS aps, Charity Partner del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2022-2023, e in particolare al progetto de “La Casa di Leo” che ha sede a Treviolo (Bg).

Calendario 2023

Lo scopo solidale e la dedica speciale a “La Casa di Leo” sono stati il filo conduttore di tutta la serata, animata dal “banditore” Omar Fantini e da Andrea Veneziani, fino al raggiungimento della quota di 17.100 euro, una donazione raggiunta grazie alla appassionata partecipazione di tutti gli ospiti, trascinati dall’entusiasmo di atlete e tecnici.

Federica Stufi

E’ stato lo scatto che ritrae Capitan Stufi nel Teatro Donizetti a raggiungere l’offerta più alta della Christmas Night: 2.600 euro sono stati donati per assicurarsi il quadro della centrale toscana. Non da meno sono state l’opera di Lorrayna e quella dello Staff Tecnico: 2.000 euro per ciascuno dei due quadri, il primo con l’opposta brasiliana nel magico scenario del Teatro Sociale, il secondo con coach Micoli e tutta la sua banda alle prese con un “ospite speciale” del Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi.

Staff Tecnico

Tra i più gettonati, anche quelli di Khalia Lanier (1.700 euro per la sua foto mentre ammira le opere della GAMec) e Bozana Butigan (1.500 euro, anche lei tra le mura della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo), ma ha sfondato quota 1.000 euro anche la coppia Cecchetto-Cicola in “visita privata” all’Accademia Carrara di Bergamo. E con loro tante altre… Tanti meravigliosi tasselli di un mosaico che ha portato alla cifra finale di 17.100 euro. Solo il primo passo della raccolta fondi che proseguirà con la distribuzione (con offerta libera) del Calendario 2023, a cominciare da domenica 18 dicembre, al Pala Intred in occasione del match con Scandicci.

Khalia Lanier

Bozana Butigan

Cecchetto e Cicola

 

LA CASA DI LEO

“La Casa di Leo”, progetto dell’Associazione EOS aps, nasce nel 2018 per offrire un sostegno tangibile a tutte le famiglie con bimbi che necessitano di lunghe e frequenti ospedalizzazioni presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

All’interno della casa, esse trovano la forza e la serenità necessarie per affrontare l’esperienza della malattia. Oltre ad un alloggio (l’attuale struttura dispone di 5 stanze con bagno privato oltre agli spazi comuni), nella casa le famiglie ospiti possono usufruire dell’aiuto di diverse figure professionali come la psicologa, l’educatrice, la psicomotricista funzionale, l’insegnante per tutte quelle famiglie straniere in difficoltà con la lingua.

Nulla è trascurato, gli ospiti non vengono mai lasciati soli, ed è proprio questo ciò che contraddistingue “La Casa di Leo” da altre realtà di accoglienza. Tutti gli sforzi sono indirizzati a sgravare le famiglie quanto più possibile dalle incombenze del quotidiano affinché possano invece dedicarsi con serenità alle cure del proprio figlio.

Grazie alla dialettica tra spazi comuni (come la cucina, la zona giorno, lo spazio giochi e la lavanderia) e gli spazi privati (le confortevoli camere da letto con bagno privato), alle famiglie è possibile  l’incontro, la condivisione, il confronto, la nascita di rapporti che durano anche dopo l’uscita dalla casa, pur garantendo loro anche il mantenimento della dimensione familiare il cui equilibrio é già messo a dura prova dai ricoveri.

Purtroppo gli spazi non sono più sufficienti ed è proprio per far fronte ad una crescente domanda che Eos aps ha intrapreso la strada dell’ampliamento della Casa: “Leo diventa Grande” è il nome del progetto per potenziare la capacità ricettiva della struttura esistente. Dalle attuali 5 stanze alle future 15 + 3 unità abitative. Oltre a ciò, particolare focus sarà dato agli spazi comuni riservati alle famiglie, alle play-rooms, nonché una palestra polifunzionale. Nell’area verde esterna, saranno invece potenziati il parco giochi, l’orto e i laboratori all’aperto.

Il progetto è di particolare rilevanza sociale ed ogni forma di aiuto, anche la più piccola, è preziosa per la sua realizzazione.

 

La storia della Casa di Leo non è scindibile dalla storia di Leo.

Leo è nato nel 2005 con una malattia rara tuttora sconosciuta. La malattia rara, il senso di incertezza, le difficoltà del quotidiano e delle spese collegate alle frequenti ospedalizzazioni, hanno indotto un gruppo di persone ad unirsi nell’intento di fornire un aiuto concreto. Così nel 2010 è nata l’Associazione Eos aps, proprio per aiutare concretamente Leo e la sua famiglia costretta al trasferimento negli Stati Uniti per poterlo curare.

La vita di Leo è stata purtroppo breve, ma il suo indimenticabile sorriso, il suo immenso insegnamento, il suo esempio di vita, il suo coraggio e la sua capacità di comprendere chiunque portasse un disagio dentro di sé, sono stati elementi trainanti per iniziare ad elaborare il progetto di aiutare altri bambini.

 

La Casa di Leo è un progetto di Eos aps

Via Aldo Moro, 47 – 24048 Treviolo (Bg)

Tel. 035 0400130

Email info@eosaps.org

“Il dibattito intorno alla legge di bilancio rischia di distrarre dalle questioni prioritarie per lo sport di territorio, prima fra tutte il credito di imposta sulle sponsorizzazioni, una misura che, è sotto gli occhi di tutti, ha prodotto benefici sociali, occupazionali ed economici”. Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro, Umberto Gandini, presidente Lega Basket Seria A, Massimo Protani, presidente Lega Basket Femminile, Pietro Basciano, presidente Lega Nazionale Pallacanestro, Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A, e Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile lanciano un appello al Governo affinché il bonus sponsorizzazioni rientri nella manovra.

“Ci battiamo da sempre perché lo sport di territorio non resti schiacciato in una faglia tra l’élite del calcio di Serie A e  gli amatoriali, una tendenza che purtroppo sta tornando, lo si vede chiaramente dalle misure di cui si sta discutendo maggiormente in questa fase politica. Chiediamo al Governo, al Ministro Abodi e al Ministro Giorgetti di accogliere il nostro appello attraverso un emendamento che reintroduca la norma facendola divenire strutturale per il 2023. Perderla vorrebbe dire sgretolare un tessuto sociale ed economico che con fatica è stato ricostruito dopo la pandemia, sarebbe disastroso e privo di logica. Lo sport di territorio ha bisogno di sostegni strutturali, in chiave sistemica, nessun assistenzialismo, solo buon senso. Facendo così le aziende e gli imprenditori sono sospinti ad interventi per sponsorizzare lo sport del territorio, quello socialmente utile” concludono i presidenti di Lega Pro, basket e pallavolo.

Si accendono i riflettori. Puntati sul 2023: ecco il Calendario del Volley Bergamo 1991.

?width=363

Un appuntamento che rispetta la tradizione e apre le pagine di un nuovo anno tutto da sfogliare. Da ammirare. E da dedicare a un progetto di solidarietà.

 

L’idea che ispira le immagini nasce dalla volontà di dare un doppio messaggio attraverso le pagine che accompagneranno lo scorrere dei prossimi mesi e crea un connubio tra le bellezze della città e il fascino di atlete e tecnici rossoblù. Con una dedica speciale all’Associazione EOS aps, Charity Partner del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2022-2023, e in particolare al progetto de “La Casa di Leo”, che ha sede a Treviolo (Bg).

 

Ispirati dall’evento che vedrà Bergamo Capitale Italiana della Cultura 2023, insieme a Brescia, gli scatti sono stati realizzati in luoghi speciali, storici simboli cittadini della vita culturale: il Teatro Donizetti, il Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, l’Accademia Carrara e il Teatro Sociale sono state le splendide cornici del set fotografico che ha dato alla luce il nuovo Calendario Solidale. Cinque locations che hanno aperto le loro porte per accogliere e dare lustro al progetto solidale e culturale a cui le tredici atlete e lo staff tecnico hanno dato vita.

 

“E’ stato emozionante una volta di più posare per questi scatti – confida Federica Stufi innanzitutto perché ci siamo trovati in una cornice speciale come quella dei luoghi culturali più importanti di Bergamo, poi perché abbiamo vissuto il Teatro Donizetti, l’Accademia Carrara, la GAMeC, il Museo di Scienze Naturali e il Teatro Sociale da autentici privilegiati. E poi, soprattutto, perché sappiamo che questo nostro calendario sarà lo strumento per raccogliere fondi importanti per lo sviluppo di un progetto di solidarietà a cui teniamo moltissimo”.

 ?width=365

Il Calendario 2023 ispirerà l’asta solidale che andrà in scena lunedì 12 dicembre in occasione della Cena natalizia dedicata alla grande famiglia rossoblù: 13 quadri saranno messi all’asta da atlete e tecnici che coinvolgeranno Partner, Sponsor e ospiti speciali di una serata che aprirà i festeggiamenti per il Natale e darà inizio alla raccolta fondi dedicata proprio al progetto dell’ampliamento de “La Casa di Leo”.

 

“Siamo onorati ed infinitamente grati – sottolinea Susanna Berlendis, Presidente dell’Associazione EOS aps – per questo gesto di generosità per noi così prezioso in un momento particolarmente importante come quello che stiamo affrontando per il progetto di ampliamento della Casa di Leo che ha preso ufficialmente il via con il primo scavo”.

 

Il Calendario 2023 sarà distribuito al Pala Intred in occasione delle gare casalinghe del Volley Bergamo 1991, a partire da domenica 18 dicembre. Tutti i proventi raccolti saranno devoluti all’Associazione EOS aps per il progetto di ampliamento de “La Casa di Leo”.

 

 

LA CASA DI LEO

“La Casa di Leo”, progetto dell’Associazione EOS aps, nasce nel 2018 per offrire un sostegno tangibile a tutte le famiglie con bimbi che necessitano di lunghe e frequenti ospedalizzazioni presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

All’interno della casa, esse trovano la forza e la serenità necessarie per affrontare l’esperienza della malattia. Oltre ad un alloggio (l’attuale struttura dispone di 5 stanze con bagno privato oltre agli spazi comuni), nella casa le famiglie ospiti possono usufruire dell’aiuto di diverse figure professionali come la psicologa, l’educatrice, la psicomotricista funzionale, l’insegnante per tutte quelle famiglie straniere in difficoltà con la lingua.

Nulla è trascurato, gli ospiti non vengono mai lasciati soli, ed è proprio questo ciò che contraddistingue “La Casa di Leo” da altre realtà di accoglienza. Tutti gli sforzi sono indirizzati a sgravare le famiglie quanto più possibile dalle incombenze del quotidiano affinché possano invece dedicarsi con serenità alle cure del proprio figlio.

Grazie alla dialettica tra spazi comuni (come la cucina, la zona giorno, lo spazio giochi e la lavanderia) e gli spazi privati (le confortevoli camere da letto con bagno privato), alle famiglie è possibile  l’incontro, la condivisione, il confronto, la nascita di rapporti che durano anche dopo l’uscita dalla casa, pur garantendo loro anche il mantenimento della dimensione familiare il cui equilibrio é già messo a dura prova dai ricoveri.

Purtroppo gli spazi non sono più sufficienti ed è proprio per far fronte ad una crescente domanda che Eos aps ha intrapreso la strada dell’ampliamento della Casa: “Leo diventa Grande” è il nome del progetto per potenziare la capacità ricettiva della struttura esistente. Dalle attuali 5 stanze alle future 15 + 3 unità abitative. Oltre a ciò, particolare focus sarà dato agli spazi comuni riservati alle famiglie, alle play-rooms, nonché una palestra polifunzionale. Nell’area verde esterna, saranno invece potenziati il parco giochi, l’orto e i laboratori all’aperto.

Il progetto è di particolare rilevanza sociale ed ogni forma di aiuto, anche la più piccola, è preziosa per la sua realizzazione.

 

La storia della Casa di Leo non è scindibile dalla storia di Leo.

Leo è nato nel 2005 con una malattia rara tuttora sconosciuta. La malattia rara, il senso di incertezza, le difficoltà del quotidiano e delle spese collegate alle frequenti ospedalizzazioni, hanno indotto un gruppo di persone ad unirsi nell’intento di fornire un aiuto concreto. Così nel 2010 è nata l’Associazione Eos aps, proprio per aiutare concretamente Leo e la sua famiglia costretta al trasferimento negli Stati Uniti per poterlo curare.

La vita di Leo è stata purtroppo breve, ma il suo indimenticabile sorriso, il suo immenso insegnamento, il suo esempio di vita, il suo coraggio e la sua capacità di comprendere chiunque portasse un disagio dentro di sé, sono stati elementi trainanti per iniziare ad elaborare il progetto di aiutare altri bambini.

 

La Casa di Leo è un progetto di Eos aps

Via Aldo Moro, 47 – 24048 Treviolo (Bg)

Tel. 035 0400130

Email info@eosaps.org