Lorrayna Marys Da Silva, nata a Taubaté nello stato di San Paolo in Brasile, classe 1999, alta 185 centimetri, è l’opposto mancino che vestirà la maglia del Volley Bergamo 1991.

 

Premiata quale Miglior Opposto nel Campionato Panamericano nel 2021, ha esordito nel massimo campionato brasiliano con il Pinheiros, nel 2017, ma nelle ultime due stagioni è stata agli ordini del CT della Nazionale brasiliana, Zé Roberto Guimarães, nel Barueri.

 

“Bergamo sarà la mia prima esperienza fuori dal Brasile – confida – Un’avventura che mi emoziona molto, perché dopo aver iniziato a giocare nella mia città natale, Taubaté, ho indossato solo altre due maglie, quella del Pinheiros e quella del Barueri.

 

So che il campionato italiano è molto competitivo e ha un livello di gioco spettacolare. Sarà una bella prova per me e una sfida importante.

Arrivo in Italia con la voglia di imparare e crescere, ma anche di mettermi a disposizione delle mie compagne, con l’idea di aiutare ed essere aiutata per provare emozioni sul campo e regalarne ai tifosi che ci seguiranno. Sono pronta a lavorare sodo in palestra.

 

Ho sentito solo belle parole e consigli positivi su Bergamo, sulla Società e sulla squadra. E mi dicono che la città sia fantastica. Sto studiando l’italiano per sentirmi ancora più vicina alla mie nuove compagne e ai tifosi e per conoscere al meglio la mia nuova casa e per coltivare la mia passione: conoscere nuove città, nuove persone, seguire la moda e i costumi”.

 

 

LA SCHEDA

Lorrayna Marys Da Silva nasce a Taubaté (Brasile) il 19 giugno 1999.

 

Dopo un percorso nel settore giovanile del Pinheiros (under 19 nel 2014/15 e 2015/16, under 21 nel 2016/17 con la vittoria del Campionato sudamericano under 20 nel 2016) l’esordio nella massima serie arriva nel 2017. Nel 2020 il trasferimento al Barueri di Zé Roberto, dove rimane per due stagioni prima di lasciare il Brasile per l’Italia e per il Volley Bergamo 1991.

Si completa il reparto dei centrali: Laura Bovo affianca Božana Butigan e la nuova arrivata Federica Stufi.

 

Originaria di Villafranca di Verona, 26 anni compiuti da pochi giorni, alta 190 centimetri, si presenta al Volley Bergamo 1991 al termine di una stagione in A2 a Talmassons (231 punti realizzati in 26 gare) conclusasi con la semifinale dei Play Off Promozione: Bergamo è una tappa incredibile: essere qui ha dell’importanza… Ne sono onorata.

Arrivo nel momento più esaltante della mia carriera, dopo aver disputato la semifinale nei play off promozione, un traguardo e una sfida che non mi erano mai capitati.

 

Dopo tanti anni in B1, quando è arrivata la prima chiamata in serie A2 mi sono detta ‘sai che forse può diventare il mio lavoro?’: l’esordio in A2 con Montecchio è arrivato cinque anni fa e da quel momento mi sono impegnata solo a coltivare  la mia passione. Quell’esordio, insieme a Bergamo e Talmassons, sono le tappe più importanti ed esaltanti della mia carriera”.

 

A quale punto pensi di essere arrivata nel percorso che porta alla completa maturità sportiva?

“Come mi dice sempre mio papà: ‘non sentirti mai arrivata’…

Cerco di migliorare sempre, perché, nel momento in cui mi sentirò arrivata, da lì potrò solo tornare indietro. Quindi provo a crescere ancora. Penso di essere a un buon punto, ma ho ancora molta strada davanti. E Bergamo è un momento fondamentale.

 

Ora mi interfaccio con una realtà nuova, la A1, ma ho scelto questo passo per confrontarmi con giocatrici più forti e vedere come reagisco e come cambio. Non sono più una ragazzina, è giusto che io prenda al volo questa palla e ci provi.

 

Porto con me l’esperienza di quest’ultimo anno, in cui sono riuscita a capire quali possono essere veramente le mie possibilità e la consapevolezza di poter fare ancora meglio.

Riparto da qui e da tutto quello che ho costruito quest’anno per migliorarlo ancora”.

 

 

LA SCHEDA

Laura Bovo nasce a Villafranca di Verona il 15 maggio 1996.

 

La centrale veneta inizia il suo percorso in B1 con il Volley Castel d’Azzano nel 2015, due anni dopo debutta in A2 a Montecchio dove rimane per quattro stagioni. Nel 2021 si trasferisce a Talmassons, l’anno seguente a Bergamo per l’esordio nella massima serie.

 

© foto lvf

Il libero del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2022-2023 sarà Giada Cecchetto. In arrivo da Vallefoglia, milanese, classe 1991, la sua carriera è caratterizzata da una lunga serie di esperienze e da un percorso lungo anche in termini di chilometri…

“La pallavolo è arrivata nella mia vita grazie a mio fratello, mi sono appassionata vedendolo giocare. Mi sono iscritta a un corso di preagonismo a 11 anni e da lì è iniziato il mio percorso che dalla Pro Patria mi ha portato in tutta Italia. Ho fatto esperienze che mi hanno aiutata tanto, mi sono confrontata con molte persone, con stili di vita diversi e questo ha portato un grande arricchimento nel mio bagaglio anche a livello sportivo”.

 

E ora fa tappa a Bergamo.

“Mi ha sempre affascinata, l’ho seguita negli anni e non ho esitato quando è arrivata la proposta. Nel palazzetto si sente la storia nell’aria e il calore dei tifosi. Spero riusciremo a farli appassionare ancora di più, se possibile.

Mi aspetto di divertirmi, crescere e lavorare molto. Voglio vincere con questa maglia e metterò a disposizione della squadra tutta la mia esperienza”.

 

Passione, lavoro e scuola di vita: la pallavolo è questo per Giada: “Sì, assolutamente. Mi ha formato nel carattere e nel gioco.

 

Il momento più importante della mia carriera? Quando giocavo in Svizzera: prima del trasferimento mi sono allenata a Piacenza, mi sono innamorata di questo sport e ho capito che volevo farne la mia vita.

Ho lottato ogni anno per raggiungere i miei obiettivi e ho vinto una Supercoppa e una Champions League a Casalmaggiore, dove ho giocato con grandi giocatrici e nello stesso anno mi sono laureata in Biologia”.

 

Pallavolo e studio. Un connubio che ancora continua: “Ora mi sto per laureare di nuovo, sto preparando l’ultimo esame della magistrale e a novembre festeggeremo insieme una nuova laurea in nutrizione. Mi piace aprire porte per il mio futuro e ho scelto un ramo di studi che possa essere vicino all’ambito sportivo, sarò biologa nutrizionista”.

 

E fuori dal campo?

“Suono il pianoforte, ho preso delle lezioni da bambina, ma ora sviluppo questa passione da autodidatta. E amo la natura, mi piace passeggiare per rilassarmi e godere della mia famiglia stupenda”.

 

 

 

LA SCHEDA

Giada Cecchetto nasce a Milano il 6 giugno 1991.

 

La sua carriera inizia nel 2012-13 con il Cuatto Giaveno, in Serie A1. Nella stagione seguente è al Polis Corato, in Serie B1.

 

Nell’annata 2014-15 si accasa alla Piacentina, in Serie A2, mentre nella stagione successiva viene ingaggiata dal Casalmaggiore, in A1, con cui vince la Supercoppa italiana e la Champions League. Per il campionato 2016-17 si accasa alla VolAlto Caserta, in A2, per poi tornare a giocare in A1 l’anno seguente, vestendo la maglia della SAB Legnano. A campionato in corso si trasferisce a Soverato, in A2, categoria dove resta anche nella stagione 2018-19, con la Zambelli Orvieto.

 

Nel 2019-20 è a Perugia, in A1, e in Umbria rimane per due anni; nella stagione 2021-22 il trasferimento a Vallefoglia. Nel 2022-2023 l’arrivo al Volley Bergamo 1991.

 

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Federica Stufi vestirà la maglia del Volley Bergamo 1991.

 

La centrale fiorentina, classe 1988, arriva da Cuneo al termine di una stagione che l’ha vista tra le migliori nelle classifiche di rendimento del suo ruolo.

 

L’atleta toscana, che nel suo palmares conta la vittoria di una Coppa Italia e una Champions League, torna a Bergamo dopo la sua prima esperienza orobica nella stagione 2013-2014: Una sfida e una gioia tornare in un posto dove sono stata bene e dove ho un pezzetto del mio cuore. Per me Bergamo significa fare della bella pallavolo e ritrovare persone a cui sono rimasta legata.

Solo poche settimane fa sono stata qui da avversaria e mi ha colpito rivedere al Palazzetto i tifosi storici che ci seguivano quando indossavo la maglia rossoblù. Mi è sembrato di sentire un messaggio bello e forte: voglia di lottare sempre, indipendentemente dalla squadra che si ha davanti, e la speranza di raggiungere qualunque risultato”.

 

Stufi non trattiene l’emozione e l’entusiasmo per la nuova avventura: “Bergamo ha vissuto di pallavolo e ha visto passare grandi giocatrici. E’ sempre stata vista come il top nel mondo della pallavolo, per anni la società vincente per eccellenza. Ma è stata anche la Società da cui ho iniziato, giocando nell’Esperia Cremona che era una società affiliata al Volley Bergamo. Perciò essere qui oggi è fantastico.

Ora ho un bagaglio di esperienza in più, ma la voglia di giocare e di allenarmi non è cambiata mai dalla prima volta che mi sono messa a giocare a pallavolo in una piazzetta”.

 

Tra le tante esperienze vissute, l’ultima stagione ha lasciato un segno importante in Federica:

“E’ stato un campionato bellissimo, perché si sono innescate molte energie in una città dove abbiamo fatto appassionare alla pallavolo tante persone e dove ho avuto la possibilità di esprimermi, perché c’era un palleggiatore che credeva nel gioco dei centrali. Mi sono divertita tantissimo e ho avuto moltissimo a livello emotivo. Vengo a Bergamo con la serenità che mi ha dato quest’ultima stagione e vengo a costruire qualcosa di bello. Credo veramente in questo progetto”.

 

Ritroverà Stefano Micoli. Le strade con il coach bergamasco si erano già incrociate in passato: “Sono felice di ritrovarlo. Le squadre di Micoli sono sempre molto consapevoli dei propri mezzi. Lo conosco bene: a Bergamo ha sempre fatto bene, penso sia un tecnico con occhio critico, non lascia nulla al caso, analizza, studia. E’ una grandissima persona che crede nel suo lavoro e ci mette tutto se stesso”.

 

La neo centrale rossoblù ha le idee chiare. Anche sul gruppo che sta per nascere per la nuova stagione:

“Penso saremo una squadra mixata tra esperienza e novità. Voglio provare a trasmettere alle mie compagne la tranquillità nei momenti difficili, nei punti più caldi, perché a volte quello che mette in difficoltà un atleta è l’emotività, non la forza fisica, non l’allenamento. Nei momenti incandescenti, bisogna rimanere lucidi.

Dovremo fare la nostra strada, trovare il nostro ritmo. Se lo troveremo, sarà difficile per tutti gli avversari giocare contro di noi”.

 

Ma prima di tuffarsi nella nuova avventura, una piccola pausa: “Sarà un’estate di viaggi, beach volley e allenamenti. Voglio caricarmi di belle vibrazioni per essere pronta per Bergamo!”.

 

 

LA SCHEDA

Federica Stufi nasce a Firenze il 22 marzo 1988.

 

Inizia la sua carriera pallavolistica nel Club Italia nel 2004 a 16 anni. Nella stagione 2006-07 passa all’Esperia Cremona, in A2 per due stagioni. Nel 2008 arriva in A1 a Chieri, l’anno seguente a Piacenza.

 

Nella stagione 2010-11 è a Santa Croce, in A2, mentre in quella successiva torna in massima serie, passando a Villa Cortese e nel 2012 a Forlì .

 

Per il campionato 2013-14 veste la maglia della Foppapedretti Bergamo e in quello successivo gioca nella Savino Del Bene, club dove rimane per due stagioni.

Nel 2016-17 è a Busto Arsizio, dove resta per due anni, per poi passare a Novara dove vince la Coppa Italia 2018-19 e la Champions League 2018-19.

 

Nell’annata 2019-20 è a Casalmaggiore, in quella 2021-22 a Cuneo. Nel 2022 torna a Bergamo per vestire la maglia del Volley Bergamo 1991.

 

Veste anche la maglia azzurra: con la Nazionale Under 19 conquista il titolo europeo di categoria nel 2006, per poi fare il suo debutto con la Nazionale maggiore nel 2007 vincendo il bronzo al World Grand Prix. Nel 2009 vince la medaglia d’oro alle Universiadi di Belgrado.

 

© foto LVF