Volti nuovo nello Staff Tecnico del Volley Bergamo 1991: si tratta di Francesco Andreoni e Matteo Gandolfi.

 

Andreoni sarà il nuovo Preparatore Atletico rossoblù e andrà ad affiancare coach Stefano Micoli e il suo secondo, Marco Zanelli, nella cura della preparazione fisica della squadra. Nato negli Stati Uniti, a San Francisco, nel 1991, laureato in Scienze Motorie, Sport e Salute all’Università degli Studi di Milano, Francesco è il preparatore della Nazionale italiana femminile che ha da poco conquistato la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo, con Giorgia Frosini ed Emma Cagnin tra le protagoniste, e che parteciperà ai Campionati Europei Under 21 tra pochi giorni.

 

Tra le sue precedenti esperienze nel mondo della pallavolo, anche quelle con il Club Italia e nel settore giovanile del Vero Volley Monza. Il suo lungo curriculum parla però anche di rugby, tennis e pesistica oltre che di collaborazioni con la Nazionale Cubana di atletica leggera. “Ho anche giocato per una decina d’anni a rugby – si presenta Andreoni – sport da cui sono poi partito prima come allenatore e poi come preparatore. Mi sono in seguito avvicinato al mondo della pallavolo per entrare in una realtà che mi ha sempre affascinato. Nel 2020 ho provato a esplorare il mondo degli sport individuali con il tennis, fino alla chiamata del commissario tecnico della Nazionale italiana femminile di volley, Mazzanti, per lavorare col gruppo che avrebbe partecipato alla vittoriosa spedizione ai Giochi del Mediterraneo e ora agli Europei Under 21”.

 

Gandolfi sarà invece il nuovo Fisioterapista del Volley Bergamo 1991. Nato a Bergamo il 2 settembre 1992, laureato a pieni voti in Fisioterapia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca nel 2016, ha collaborato con molte realtà sportive, con una parentesi nel calcio professionistico, dedicandosi prevalentemente alla riabilitazione ortopedica e sportiva.

 

“Vivo la pallavolo dentro e fuori dal campo, perché, oltre al ruolo di fisioterapista, sono anche giocatore da 19 anni – sottolinea – Sono partito dalla seconda divisione e ho conquistato sul campo ogni categoria arrivando in serie B e vincendo lo scudetto di serie C.

 

La nuova avventura con lo Staff Tecnico del Volley Bergamo 1991 è un passo importante, che mi permetterà di mettere a disposizione della squadra tutta l’esperienza dei miei ultimi anni e vivere una realtà di alto livello come quella di Bergamo in A1”.  

Il roster del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2022-2023 si completa con l’ultimo, brillante colpo di mercato: si tratta della schiacciatrice Laura Partenio.

Forza, classe, esperienza fanno di lei un prezioso tassello del mosaico composto per il prossimo campionato. Un talento innamorato di Bergamo e capace di far innamorare i tifosi nel recente passato: “La mia è stata una vita travolgente dalla mia partenza da Bergamo: è nata Nicole e tutte le mie prospettive sono cambiate, ma la voglia di giocare no. Ho fatto un percorso diverso rispetto a prima della maternità, sicuramente più intraprendente, affascinante. Ho fatto delle scelte soprattutto grazie al supporto di mio marito che è riuscito a seguirmi e sono super felice di quello che ho fatto fino ad ora. Ho sempre pensato, però, che mi sarebbe piaciuto chiudere il cerchio a Bergamo. Ed eccomi qui!

 

Ho dei bellissimi ricordi di quando avevamo sfiorato la semifinale scudetto nel 2017 e, anche se la società è cambiata, ritrovo lo stesso ambiente e gli stessi tifosi, che mi hanno spesso chiesto di tornare”.

 

Monza, Filottrano, Casalmaggiore e la Francia sono state le ultime tappe. “Dopo Bergamo, a Filottrano ho ricoperto anche il ruolo di capitano e mi sono fatta un bel bagaglio: so come comportarmi con le compagne, so come tenere il gruppo unito, penso sia il momento top della mia carriera.

I tifosi di Bergamo mi troveranno più matura, più saggia, più consapevole.

 

La Francia è stata un’occasione superpositiva, soprattutto dopo il mio infortunio al ginocchio. Sono riuscita a riprendermi al 100% ed è stata una grande esperienza di vita: avevo già giocato in Francia e sono riuscita a entrare subito nel nuovo mondo. E’ stato un cambio di vita che io e la mia famiglia ci porteremo sempre nel cuore”.

 

Che cosa porterai in questa nuova avventura?

“Penso di poter dare la mia positività, la voglia di non mollare mai e il mio carisma. Spero che questa squadra possa raggiungere la salvezza il prima possibile e poi giocarsela e vedere come va…”.

 

Quale idea ti sei fatta del gruppo rossoblù?

“Una squadra cambiata un po’ rispetto alla scorso anno, ho voglia di cominciare per conoscere tutte. Ritrovo Stufi dopo l’anno insieme a Casalmaggiore, le altre compagne sono tutte da scoprire, però, ad esempio, so che la nostra palleggiatrice, Giulia Gennari, è al suo anno di svolta dopo gli le stagioni di apprendimento a Conegliano, penso farà una bella stagione. E so di Micoli che è un gran lavoratore e mi parlano tutti benissimo di lui”.

 

 

 

LA SCHEDA

Laura Partenio nasce a Venezia il 29 dicembre 1991.

La sua avventura nel volley inizia nel 2005 nelle giovanili della Pallavolo Macerata, ma già dalla stagione seguente entra a far parte del Club Italia, dove resta per due anni nel campionato di B1.

Nel 2008-09, sempre in B1, veste la maglia di Forlì, un anno dopo è in A2, di nuovo con il Club Italia.

Nel 2010-11 è in A1 a Modena, dove gioca per due campionati, prima di passare alla Robur Urbino, sempre nel massimo campionato.

Nel 2013-14 la sua prima esperienza all’estero: in Francia con la maglia del Cannes, con cui vince la Coppa di Francia e lo scudetto. Nel 2014-15 torna in Italia, a Novara, dove vince la Coppa Italia prima di trasferirsi a Vicenza.

Nella stagione 2016-17 la sua prima volta a Bergamo, nella successiva è a Piacenza dove, poco prima dell’inizio del campionato, interrompe l’attività per diventare mamma di Nicole.

Rientra in campo nel 2018 a Monza, dove disputa la prima metà del campionato che conclude a Filottrano.

Nel 2020 si trasferisce a Casalmaggiore, dove si infortuna al ginocchio ed è costretta a un lungo stop. L’anno seguente torna a giocare in Francia, questa volta nel Venelles, in Ligue A. Il ritorno in Italia è targato Volley Bergamo 1991, nell’estate del 2022.

Con la Nazionale italiana vince la medaglia di bronzo all’Europeo under 18 nel 2007 e quella d’oro all’Europeo under 19 nel 2008.

Nel 2013 vince la medaglia d’oro ai XVI Giochi del Mediterraneo.

 

© foto lvf

Sarà Giulia Gennari la regista del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2022-2023.

La palleggiatrice romana, neo campionessa d’Italia con l’Imoco Conegliano, dopo tre stagioni che le sono valse un Mondiale per Club, una Champions League, due Scudetti, tre Coppa Italia e tre Supercoppa Italiana, è pronta a mettersi in gioco, al servizio del gruppo rossoblù che si sta plasmando di settimana in settimana.

 

Dalle mani dell’alzatrice classe 1996, alta 184 centimetri, passeranno i sogni e le ambizioni rossoblù: “Bergamo rappresenta tanto, perché sarà il mio primo anno da titolare in A1, quindi per me è come lo start. Da adesso in poi si vedrà la mia “prima volta” in tante cose… un punto d’inizio.

Il mio un ruolo fondamentale? Sicuramente importante. So che nei momenti decisivi lo è ancora di più ed è una grossa responsabilità, però finora penso di averlo vissuto senza questo peso: faccio quello che devo fare e non gioco costantemente con il pensiero che tutto passa dalle mie mani. Lavoro su questa responsabilità durante l’allenamento, ma in partita vado senza pensieri”.

 

Le tappe della sua carriera, dal Club Italia a Pesaro, da Soverato a Conegliano, la rendono una palleggiatrice esperta e vincente: “Sono cambiata tanto nel corso degli anni, ho girato molto, cambiato squadre e categorie, da titolare e non. Ho fatto tante esperienze, ma quest’ultima all’Imoco è quella che mi ha cambiato più di tutte. Penso e spero mi abbia reso pronta per un anno da titolare a Bergamo.

 

Le vittorie? Insegnano come si preparano: viste da fuori si pensa che sia facile e scontato, perché si parte da favorite, ma dietro c’è sempre tanto impegno e tanto lavoro e quello che arriva non è mai scontato. Sicuramente ho imparato a pormi degli obiettivi e a lavorare a testa bassa finché non si sono raggiunti.

La più entusiasmante? In assoluto il Mondiale e la Champions League dello scorso anno, ma anche lo Scudetto di quest’anno, sofferto e ancora più bello anche per questo”.

 

Tre anni con una delle palleggiatrici più forti, Asia Wolosz, sono stati determinanti: “Spero  di aver imparato tutto da lei! Spero il più possibile, perché la stimo e ammiro come giocatrice, atleta e persona”.

 

Dovrà imparare a conoscere in fretta tutte le nuove compagne e saper dare a ciascuna ciò di cui ha bisogno. E’ questo il primo e più grande impegno che il ruolo di alzatore impone: “Alcune compagne già le conosco e questo è un passettino in avanti. Le altre le ho incontrate sui campi da avversarie: tante ragazze importanti, giocarci contro è stato complicato, quindi penso sarà una bella squadra, non facile da battere… Il nostro sarà un gruppo molto competitivo: già mi piace molto”.

 

Ma prima di iniziare la nuova avventura: “Allenamento, casa e vacanza sono le tre componenti dell’estate che mi aspetta”.

 

 

 

LA SCHEDA

Giulia Gennari nasce a Roma il 23 giugno 1996. 

Nella stagione 2011-12 è a Ostia in B2, l’anno seguente entra a far parte del Club Italia, in B1, dove resta per due anni. Nel 2014-15 è ancora in Serie B1 con il Marsala.

Nel 2015-16 si trasferisce a Pesaro, in A2 e nella stessa categoria milita anche l’anno successivo vestendo la maglia del Soverato. Nel campionato 2017-18  passa alla Libertas Martignacco, in B1, dove conquista la promozione in A2 e dove gioca anche nella stagione 2018-19.

Nel 2019-2020 viene ingaggiata dall’Imoco Conegliano, con cui vince tre Supercoppa Italiana, il Mondiale per Club, tre Coppa Italia, due Scudetti e una Champions League.

 

L’azzurra e neo campionessa d’Italia Giorgia Frosini approda al Volley Bergamo 1991.

 

L’opposto classe 2002, nella scorsa stagione a Conegliano dove ha vinto Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana e ora al seguito della Nazionale italiana che parteciperà ai prossimi Giochi del Mediterraneo, sbarcherà a Bergamo.

 

Si presenta con un biglietto da visita ricco di trofei, tra cui l’oro Mondiale under 20 conquistato con la Nazionale nel 2021, a dispetto della sua giovane età: “Spero di imparare e giocare tanto, perché un anno in panchina a Conegliano mi ha fatto venire voglia di ritagliarmi il mio spazio in campo. Vorrei trovare il mio posto e aiutare tanto in palestra portando po’ della mia energia: sono una a cui piace fare la sua parte senza mollare mai. Mi conoscerete sul campo…”.

 

Club Italia e Imoco sono le tappe che l’hanno plasmata.

“L’esperienza del Club Italia è quella che mi ha formato, perché due campionati di A2 da titolare mi hanno proiettata verso la vita da professionista subito dopo essere uscita dal settore giovanile dell’Imoco.

 

La A1 è stato invece un pianeta diverso. All’inizio con un impatto importante. Ma ho imparato quanto sacrificio e quanto lavoro in palestra bisogna mettere. Niente è scontato, bisogna sempre dare il massimo, perché non si accettano cali nel corso della stagione. Ho avuto l’onore di allenarmi con compagne fortissime e caratterialmente fantastiche”.

 

Nata a Bologna, figlia del cestista Alessandro Frosini, l’opposto è cresciuto sportivamente nel Veneto e nel Club Italia prima di spiccare il volo verso l’Imoco e i primi successi.

“Ma per il futuro vorrei vincere in modo diverso, da protagonista!

 

Sì, sono cresciuta in una famiglia di sportivi, anche se lo sport non è al centro delle nostre discussioni, perché papà non ha mai voluto mettermi nessuna pressione. Ho imparato da lui guardandolo: la sua vita da giocatore di basket era per me la normalità.

La determinazione nel lavoro e l’importanza di concentrarsi su se stessi e sul proprio percorso personale e non sulla storia degli altri sono i suoi insegnamenti.

Ho visto i suoi tanti sacrifici, lontano dalla famiglia, e ho capito che sono necessari”.

 

Emma Cagnin ha giocato un ruolo importante nel suo arrivo a Bergamo: “Ci conosciamo da quando avevamo 13 anni, abbiamo fatto le giovanili dell’Imoco e della Nazionale insieme e siamo grandi amiche. Mi ha parlato di Bergamo, della società, dell’ambiente e di quanto si sia trovata bene, non ha voluto lasciare questo posto e mi ha ispirata a trasferirmi qui”.

Trascorreranno un’estate azzurra insieme, prima di iniziare un nuovo viaggio con la maglia del Volley Bergamo 1991.

 

 

 

LA SCHEDA

Giorgia Frosini nasce a Bologna il 29 novembre 2002.

Cresciuta nel Team Verona, con il quale a poco più di 13 anni esordisce in Serie C, nella stagione 2016-17 passa al Pool Piave, settore giovanile dell’Imoco Conegliano, dove completa il proprio percorso giovanile disputando i campionati di Serie B1 e B2.

 

A partire dalla stagione 2019-20 veste la maglia del Club Italia e partecipa al campionato di A2. Due anni dopo, nell’annata 2021-22, rientra all’Imoco, in Serie A1, e conquista la Supercoppa italiana, la Coppa Italia e lo Scudetto.

 

Con la Nazionale italiana vince il Campionato Europeo Under 16 2017, la medaglia d’argento al Campionato Europeo Under 17 2018 e al Mondiale Under 18 2019, dove viene premiata come Miglior Opposto del torneo, e vince il titolo iridato al Campionato mondiale Under 20 2021.

 

© foto imoco volley conegliano

Lorrayna Marys Da Silva, nata a Taubaté nello stato di San Paolo in Brasile, classe 1999, alta 185 centimetri, è l’opposto mancino che vestirà la maglia del Volley Bergamo 1991.

 

Premiata quale Miglior Opposto nel Campionato Panamericano nel 2021, ha esordito nel massimo campionato brasiliano con il Pinheiros, nel 2017, ma nelle ultime due stagioni è stata agli ordini del CT della Nazionale brasiliana, Zé Roberto Guimarães, nel Barueri.

 

“Bergamo sarà la mia prima esperienza fuori dal Brasile – confida – Un’avventura che mi emoziona molto, perché dopo aver iniziato a giocare nella mia città natale, Taubaté, ho indossato solo altre due maglie, quella del Pinheiros e quella del Barueri.

 

So che il campionato italiano è molto competitivo e ha un livello di gioco spettacolare. Sarà una bella prova per me e una sfida importante.

Arrivo in Italia con la voglia di imparare e crescere, ma anche di mettermi a disposizione delle mie compagne, con l’idea di aiutare ed essere aiutata per provare emozioni sul campo e regalarne ai tifosi che ci seguiranno. Sono pronta a lavorare sodo in palestra.

 

Ho sentito solo belle parole e consigli positivi su Bergamo, sulla Società e sulla squadra. E mi dicono che la città sia fantastica. Sto studiando l’italiano per sentirmi ancora più vicina alla mie nuove compagne e ai tifosi e per conoscere al meglio la mia nuova casa e per coltivare la mia passione: conoscere nuove città, nuove persone, seguire la moda e i costumi”.

 

 

LA SCHEDA

Lorrayna Marys Da Silva nasce a Taubaté (Brasile) il 19 giugno 1999.

 

Dopo un percorso nel settore giovanile del Pinheiros (under 19 nel 2014/15 e 2015/16, under 21 nel 2016/17 con la vittoria del Campionato sudamericano under 20 nel 2016) l’esordio nella massima serie arriva nel 2017. Nel 2020 il trasferimento al Barueri di Zé Roberto, dove rimane per due stagioni prima di lasciare il Brasile per l’Italia e per il Volley Bergamo 1991.

Si completa il reparto dei centrali: Laura Bovo affianca Božana Butigan e la nuova arrivata Federica Stufi.

 

Originaria di Villafranca di Verona, 26 anni compiuti da pochi giorni, alta 190 centimetri, si presenta al Volley Bergamo 1991 al termine di una stagione in A2 a Talmassons (231 punti realizzati in 26 gare) conclusasi con la semifinale dei Play Off Promozione: Bergamo è una tappa incredibile: essere qui ha dell’importanza… Ne sono onorata.

Arrivo nel momento più esaltante della mia carriera, dopo aver disputato la semifinale nei play off promozione, un traguardo e una sfida che non mi erano mai capitati.

 

Dopo tanti anni in B1, quando è arrivata la prima chiamata in serie A2 mi sono detta ‘sai che forse può diventare il mio lavoro?’: l’esordio in A2 con Montecchio è arrivato cinque anni fa e da quel momento mi sono impegnata solo a coltivare  la mia passione. Quell’esordio, insieme a Bergamo e Talmassons, sono le tappe più importanti ed esaltanti della mia carriera”.

 

A quale punto pensi di essere arrivata nel percorso che porta alla completa maturità sportiva?

“Come mi dice sempre mio papà: ‘non sentirti mai arrivata’…

Cerco di migliorare sempre, perché, nel momento in cui mi sentirò arrivata, da lì potrò solo tornare indietro. Quindi provo a crescere ancora. Penso di essere a un buon punto, ma ho ancora molta strada davanti. E Bergamo è un momento fondamentale.

 

Ora mi interfaccio con una realtà nuova, la A1, ma ho scelto questo passo per confrontarmi con giocatrici più forti e vedere come reagisco e come cambio. Non sono più una ragazzina, è giusto che io prenda al volo questa palla e ci provi.

 

Porto con me l’esperienza di quest’ultimo anno, in cui sono riuscita a capire quali possono essere veramente le mie possibilità e la consapevolezza di poter fare ancora meglio.

Riparto da qui e da tutto quello che ho costruito quest’anno per migliorarlo ancora”.

 

 

LA SCHEDA

Laura Bovo nasce a Villafranca di Verona il 15 maggio 1996.

 

La centrale veneta inizia il suo percorso in B1 con il Volley Castel d’Azzano nel 2015, due anni dopo debutta in A2 a Montecchio dove rimane per quattro stagioni. Nel 2021 si trasferisce a Talmassons, l’anno seguente a Bergamo per l’esordio nella massima serie.

 

© foto lvf

Il libero del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2022-2023 sarà Giada Cecchetto. In arrivo da Vallefoglia, milanese, classe 1991, la sua carriera è caratterizzata da una lunga serie di esperienze e da un percorso lungo anche in termini di chilometri…

“La pallavolo è arrivata nella mia vita grazie a mio fratello, mi sono appassionata vedendolo giocare. Mi sono iscritta a un corso di preagonismo a 11 anni e da lì è iniziato il mio percorso che dalla Pro Patria mi ha portato in tutta Italia. Ho fatto esperienze che mi hanno aiutata tanto, mi sono confrontata con molte persone, con stili di vita diversi e questo ha portato un grande arricchimento nel mio bagaglio anche a livello sportivo”.

 

E ora fa tappa a Bergamo.

“Mi ha sempre affascinata, l’ho seguita negli anni e non ho esitato quando è arrivata la proposta. Nel palazzetto si sente la storia nell’aria e il calore dei tifosi. Spero riusciremo a farli appassionare ancora di più, se possibile.

Mi aspetto di divertirmi, crescere e lavorare molto. Voglio vincere con questa maglia e metterò a disposizione della squadra tutta la mia esperienza”.

 

Passione, lavoro e scuola di vita: la pallavolo è questo per Giada: “Sì, assolutamente. Mi ha formato nel carattere e nel gioco.

 

Il momento più importante della mia carriera? Quando giocavo in Svizzera: prima del trasferimento mi sono allenata a Piacenza, mi sono innamorata di questo sport e ho capito che volevo farne la mia vita.

Ho lottato ogni anno per raggiungere i miei obiettivi e ho vinto una Supercoppa e una Champions League a Casalmaggiore, dove ho giocato con grandi giocatrici e nello stesso anno mi sono laureata in Biologia”.

 

Pallavolo e studio. Un connubio che ancora continua: “Ora mi sto per laureare di nuovo, sto preparando l’ultimo esame della magistrale e a novembre festeggeremo insieme una nuova laurea in nutrizione. Mi piace aprire porte per il mio futuro e ho scelto un ramo di studi che possa essere vicino all’ambito sportivo, sarò biologa nutrizionista”.

 

E fuori dal campo?

“Suono il pianoforte, ho preso delle lezioni da bambina, ma ora sviluppo questa passione da autodidatta. E amo la natura, mi piace passeggiare per rilassarmi e godere della mia famiglia stupenda”.

 

 

 

LA SCHEDA

Giada Cecchetto nasce a Milano il 6 giugno 1991.

 

La sua carriera inizia nel 2012-13 con il Cuatto Giaveno, in Serie A1. Nella stagione seguente è al Polis Corato, in Serie B1.

 

Nell’annata 2014-15 si accasa alla Piacentina, in Serie A2, mentre nella stagione successiva viene ingaggiata dal Casalmaggiore, in A1, con cui vince la Supercoppa italiana e la Champions League. Per il campionato 2016-17 si accasa alla VolAlto Caserta, in A2, per poi tornare a giocare in A1 l’anno seguente, vestendo la maglia della SAB Legnano. A campionato in corso si trasferisce a Soverato, in A2, categoria dove resta anche nella stagione 2018-19, con la Zambelli Orvieto.

 

Nel 2019-20 è a Perugia, in A1, e in Umbria rimane per due anni; nella stagione 2021-22 il trasferimento a Vallefoglia. Nel 2022-2023 l’arrivo al Volley Bergamo 1991.

 

© foto lvf

Federica Stufi vestirà la maglia del Volley Bergamo 1991.

 

La centrale fiorentina, classe 1988, arriva da Cuneo al termine di una stagione che l’ha vista tra le migliori nelle classifiche di rendimento del suo ruolo.

 

L’atleta toscana, che nel suo palmares conta la vittoria di una Coppa Italia e una Champions League, torna a Bergamo dopo la sua prima esperienza orobica nella stagione 2013-2014: Una sfida e una gioia tornare in un posto dove sono stata bene e dove ho un pezzetto del mio cuore. Per me Bergamo significa fare della bella pallavolo e ritrovare persone a cui sono rimasta legata.

Solo poche settimane fa sono stata qui da avversaria e mi ha colpito rivedere al Palazzetto i tifosi storici che ci seguivano quando indossavo la maglia rossoblù. Mi è sembrato di sentire un messaggio bello e forte: voglia di lottare sempre, indipendentemente dalla squadra che si ha davanti, e la speranza di raggiungere qualunque risultato”.

 

Stufi non trattiene l’emozione e l’entusiasmo per la nuova avventura: “Bergamo ha vissuto di pallavolo e ha visto passare grandi giocatrici. E’ sempre stata vista come il top nel mondo della pallavolo, per anni la società vincente per eccellenza. Ma è stata anche la Società da cui ho iniziato, giocando nell’Esperia Cremona che era una società affiliata al Volley Bergamo. Perciò essere qui oggi è fantastico.

Ora ho un bagaglio di esperienza in più, ma la voglia di giocare e di allenarmi non è cambiata mai dalla prima volta che mi sono messa a giocare a pallavolo in una piazzetta”.

 

Tra le tante esperienze vissute, l’ultima stagione ha lasciato un segno importante in Federica:

“E’ stato un campionato bellissimo, perché si sono innescate molte energie in una città dove abbiamo fatto appassionare alla pallavolo tante persone e dove ho avuto la possibilità di esprimermi, perché c’era un palleggiatore che credeva nel gioco dei centrali. Mi sono divertita tantissimo e ho avuto moltissimo a livello emotivo. Vengo a Bergamo con la serenità che mi ha dato quest’ultima stagione e vengo a costruire qualcosa di bello. Credo veramente in questo progetto”.

 

Ritroverà Stefano Micoli. Le strade con il coach bergamasco si erano già incrociate in passato: “Sono felice di ritrovarlo. Le squadre di Micoli sono sempre molto consapevoli dei propri mezzi. Lo conosco bene: a Bergamo ha sempre fatto bene, penso sia un tecnico con occhio critico, non lascia nulla al caso, analizza, studia. E’ una grandissima persona che crede nel suo lavoro e ci mette tutto se stesso”.

 

La neo centrale rossoblù ha le idee chiare. Anche sul gruppo che sta per nascere per la nuova stagione:

“Penso saremo una squadra mixata tra esperienza e novità. Voglio provare a trasmettere alle mie compagne la tranquillità nei momenti difficili, nei punti più caldi, perché a volte quello che mette in difficoltà un atleta è l’emotività, non la forza fisica, non l’allenamento. Nei momenti incandescenti, bisogna rimanere lucidi.

Dovremo fare la nostra strada, trovare il nostro ritmo. Se lo troveremo, sarà difficile per tutti gli avversari giocare contro di noi”.

 

Ma prima di tuffarsi nella nuova avventura, una piccola pausa: “Sarà un’estate di viaggi, beach volley e allenamenti. Voglio caricarmi di belle vibrazioni per essere pronta per Bergamo!”.

 

 

LA SCHEDA

Federica Stufi nasce a Firenze il 22 marzo 1988.

 

Inizia la sua carriera pallavolistica nel Club Italia nel 2004 a 16 anni. Nella stagione 2006-07 passa all’Esperia Cremona, in A2 per due stagioni. Nel 2008 arriva in A1 a Chieri, l’anno seguente a Piacenza.

 

Nella stagione 2010-11 è a Santa Croce, in A2, mentre in quella successiva torna in massima serie, passando a Villa Cortese e nel 2012 a Forlì .

 

Per il campionato 2013-14 veste la maglia della Foppapedretti Bergamo e in quello successivo gioca nella Savino Del Bene, club dove rimane per due stagioni.

Nel 2016-17 è a Busto Arsizio, dove resta per due anni, per poi passare a Novara dove vince la Coppa Italia 2018-19 e la Champions League 2018-19.

 

Nell’annata 2019-20 è a Casalmaggiore, in quella 2021-22 a Cuneo. Nel 2022 torna a Bergamo per vestire la maglia del Volley Bergamo 1991.

 

Veste anche la maglia azzurra: con la Nazionale Under 19 conquista il titolo europeo di categoria nel 2006, per poi fare il suo debutto con la Nazionale maggiore nel 2007 vincendo il bronzo al World Grand Prix. Nel 2009 vince la medaglia d’oro alle Universiadi di Belgrado.

 

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